News Decathlon costruisce la più grande fabbrica di bici in Europa

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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orso2020

Biker etrusco
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etruria
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una front e una gravel
Google (o wikipedia), is your friend. Somma di:
  1. stipendio netto
  2. contributi previdenziali a carico del dipendente (es. contributi INPS)
  3. imposte a carico del dipendente (IRPEF)
  4. contributi a carico dell'impresa (es. contributi INPS non a carico del dipendente, contributi INAIL e TFR)
  5. Costi intermedi connessi al lavoro (es. costi per la formazione del personale)
È facile immaginare che tutte queste componenti siano molto più basse in Romania che in altri Paesi europei. Immaginare è però soggettivo, quindi meglio i numeri, sempre di Eurostat. Qui si può evincere che come costo del lavoro in zona UE soltanto la Bulgaria è inferiore alla Romania. La cosa andrebbe valutata nel settore di cui si parla, ma il costo medio è comunque un buon metro di confronto. Tra Italia a Romania parliamo quasi di 3.75 volte tanto. Ogni Stato ha poi le sue "particolarità"; l'Italia ad esempio è abbastanza divisa in due: al Sud il costo del lavoro è del 30 % più basso rispetto al Nord (fonte).
Allora costo della manodopera non del lavoro.In euro,quanti all'anno per un dipendente che ha un netto di 1200(quando va bene) contributi compresi?
 

albatros_la

Biker assatanatus
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Allora costo della manodopera non del lavoro.In euro,quanti all'anno per un dipendente che ha un netto di 1200(quando va bene) contributi compresi?
Guarda, non sono un economista, ma quella è la definizione internazionalmente riconosciuta di "costo del lavoro", non l'ho coniata io. Tieni presente che ad un'azienda per aprire importa relativamente poco di qual è il netto. Non so qual è il senso della tua domanda: vuoi arrivare a paragonare il cuneo fiscale? Se i dipendenti rumeni prendessero il 50 % di netto in più ma le tasse fossero più basse a compensare questo aumento, a Decathlon non cambierebbe nulla. A prescindere da questo, come dicevo, se un'azienda può scegliere dove piantare uno stabilimento, a parità di qualità del prodotto lo pianta dove la somma dei costi logistici e del lavoro sono inferiori (tenendo magari presente anche da condizioni favorevoli dello Stato che probabilmente stende ponti d'oro (ma anche il calcestruzzo va bene) per operazioni di quella portata). Avendo il costo del lavoro un peso determinante nel costo dell'operazione, è uno dei primi fattori considerati. Decathlon non ha certo preso quella decisione perché gli piace la bandiera rumena o trova simpatici gli indigeni, bensì per una mera convenienza economica.
 

orso2020

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Dov
Guarda, non sono un economista, ma quella è la definizione internazionalmente riconosciuta di "costo del lavoro", non l'ho coniata io. Tieni presente che ad un'azienda per aprire importa relativamente poco di qual è il netto. Non so qual è il senso della tua domanda: vuoi arrivare a paragonare il cuneo fiscale? Se i dipendenti rumeni prendessero il 50 % di netto in più ma le tasse fossero più basse a compensare questo aumento, a Decathlon non cambierebbe nulla. A prescindere da questo, come dicevo, se un'azienda può scegliere dove piantare uno stabilimento, a parità di qualità del prodotto lo pianta dove la somma dei costi logistici e del lavoro sono inferiori (tenendo magari presente anche da condizioni favorevoli dello Stato che probabilmente stende ponti d'oro (ma anche il calcestruzzo va bene) per operazioni di quella portata). Avendo il costo del lavoro un peso determinante nel costo dell'operazione, è uno dei primi fattori considerati. Decathlon non ha certo preso quella decisione perché gli piace la bandiera rumena o trova simpatici gli indigeni, bensì per una mera convenienza economica.
Dove volevo arrivare ci sono arrivato purtroppo da molto tempo,se 1200 euro di stipendio netto più contributi pagati per un dipendente(che con il suo lavoro ne produce almeno il triplo) sono l'elevato costo del lavoro italiano allora non ho più parole.Per quanto riguarda i contributi anche se versati obbligatoriamente dal datore di lavoro non sono tasse ma appunto contributi per far si che dopo 40 anni di lavoro il suo dipendente possa ricevere una degna(non sempre)pensione.
Così,per curiosità,oggi stavo sistemando la scarpiera mi è venuta la fissa di guardare dove venivano prodotte le mie scarpe.
2 paia di Timberland(Usa?) un paio nel civilissimo Bangladesh l'altro in Cambogia
1 Salomon(Francia?) made in Vietnam
1 Camper(Spagna?) fatte in Marocco
1Adidas terrex(Germania) non poteva mancare il made in China).
Allora mi viene il dubbio che nei paesi EU il cosidetto costo del lavoro sia alto come quello Italiano e di conseguenza tutti a produrre nei paesi del terzo mondo dove diritti umani e del lavoro contano quanto il 2 di bastoni quando regna coppe. Poi lo so che non l'hai coniata tu la parola costo del lavoro e la mia non è una polemica con te,io ce l'ho con questi che si fanno chiamare imprenditori!!!
 

mcpelo68

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na Fury inferis , na Aspis damnatio , HellBoy
....Per quanto riguarda i contributi anche se versati obbligatoriamente dal datore di lavoro non sono tasse ma appunto contributi per far si che dopo 40 anni di lavoro il suo dipendente possa ricevere una degna(non sempre)pensione.
...
già!! contributi che servono ora x mantenere chi è ORA in pensione.... e che ci è andato parecchio prima del dipendente condannato ORA a FAR 40 anni di lavoro X ANDARCI e che molto probabilmente tra 40 bisogna poi vedere se ci arriva o se gliela daranno... visto l'andazzo.
 
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orso2020

Biker etrusco
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già!! contributi che servono ora x mantenere chi è ORA in pensione.... e che ci è andato parecchio prima del dipendente condannato ORA a FAR 40 anni di lavoro X ANDARCI e che molto probabilmente tra 40 bisogna poi vedere se ci arriva o se gliela daranno... visto l'andazzo.
Dovrebbe essere una ruota che gira,speriamo di non bucare:cry:
 

Dandy.23

Biker cesareus
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cn
neanch'io comprendo questo.
RDR è una azienda italiana che produce in Italia (telai in carbonio) ma c'è anche MDE ecc.... Visto che si sosteneva che gli italiani delocalizzano tutto mentre i francesi sono patrioti e costruiscono in Fra.. Hem.. Romania..
Poi tutto il mondo è paese.. Però non capisco perché si fanno sempre gli attacchi mirati senza logica..

Più chiaro ora?
 

czarn

Biker superis
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udine
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RDR è una azienda italiana che produce in Italia (telai in carbonio) ma c'è anche MDE ecc.... Visto che si sosteneva che gli italiani delocalizzano tutto mentre i francesi sono patrioti e costruiscono in Fra.. Hem.. Romania..
Poi tutto il mondo è paese.. Però non capisco perché si fanno sempre gli attacchi mirati senza logica..

Più chiaro ora?
Sì, molto più chiaro ora.

Il mio era un discorso più generico e se vuoi metto giù una lista di almeno una dozzina di grossi e meno grossi nomi dell'industria italiana che negli scorsi trent'anni hanno portato in oriente la produzione solo per aumentare i margini.

I nomi che fai sono di artigiani e semiartigiani che a prescindere dalla loro volontà non possono delocalizzare un prodotto che per sua natura è fatto di piccoli numeri e personalizzazioni spinte del prodotto

Non ne facevo una questione di sole bici quindi.
di mde peraltro sono un affezionato cliente.
 

Dandy.23

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Sì, molto più chiaro ora.

Il mio era un discorso più generico e se vuoi metto giù una lista di almeno una dozzina di grossi e meno grossi nomi dell'industria italiana che negli scorsi trent'anni hanno portato in oriente la produzione solo per aumentare i margini.

I nomi che fai sono di artigiani e semiartigiani che a prescindere dalla loro volontà non possono delocalizzare un prodotto che per sua natura è fatto di piccoli numeri e personalizzazioni spinte del prodotto

Non ne facevo una questione di sole bici quindi.
di mde peraltro sono un affezionato cliente.
Si avevo capito che era generico.. Ho tenuto come esempi quelli per via del contesto in cui ne discutiamo, comunque in un intervista a rdr hanno confermato di avere più di una proposta per portare la produzione in Asia, ma hanno deciso di continuare su quella linea..
Comunque c'è ne sono e ce ne saranno di aziende che delocalizzano, come c'è ne saranno che sceglieranno un altra linea..
Ad ogni modo penso che la scelta di decathlon non sia casuale e in futuro assisteremo anche ad altre aziende che rientrano in suolo europeo visto le nuove normative europee..
Ma purtroppo portare la produzione in Albania e sempre delocalizzazione.. Dato che non penso che gli albanesi contribuiscano alle nostre pensioni o a quelle dei francesi..
 

marco

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