Buon giorno a tutti, sono un ragazzo di 19 anni e vi scrivo per raccontarvi del viaggio che ho compiuto, in compagnia di 2 amici miei coetanei, a inizio settembre, da Milano a Roma per 800km! :)
E' stato un viaggio molto bello che ci ha portato ad attraversare le campagne lombarde, i monti piemontesi, le bellissime strade liguri, le lunghe distese pianeggianti toscane e il caldo e collinoso Lazio!
Un viaggio compiuto sul finire di un'estate che non dimenticheremo mai: quella della nostra maturità, lasciandoci alle spalle la vita da liceali e sull'iniziare di un nuovo percorso, di una nuova vita, quella dell'università!
La data della partenza era stata fissata per il 31 agosto e la prima tappa è da Milano a Novi Ligure 110km tutti pianeggianti tranne gli ultimi 3!
Eccoci sotto l'arco della pace di Milano (siamo in 4 ma uno di noi non partirà ;) )
La prima tappa per me è stata probabilmente la più faticosa di tutto il viaggio, era da un mese che non salivo in bici, strade sempre uguali e non mi ero ancora del tutto abituato al pesante bagaglio sul portapacchi (11kg!)nonostante ciò, verso le 17 siamo comunque riusciti a raggiungere il nostro obbiettivo, felici e soddisfatti!!
La seconda tappa è da Novi Ligure a Zoagli (poco dopo Rapallo) altri 100 km ma questa volta con parecchie salite!
In mattinata raggiungiamo il passo della Boccchetta, 800 metri sopra il livello del mare, entrando così nella provincia di Genova!
Salita tostarella ma discesa verso il mare molto bella, veloce e ricca di tornanti, un ottimo modo per sfruttare a pieno i nostri impianti idraulici!
Una volta arrivati a Genova ci aspetta una meritata pausa pranzo.
Nel pomeriggio ripartiamo e, dopo alcuni sali e scendi non troppo fastidiosi, ci imbattiamo in un altro salitone che ci riporta a quasi 500 metri!
Per fortuna i bei panorami ci aiutano a superare le fatiche!
Nel secondo pomeriggio raggiungiamo Zoagli, dopo 100Km e 1600 metri di dislivello
La terza tappa è da Zoagli ad Amelia (nell'entroterra di Lerci) ci aspettano altri 100km e parecchia salita, incluso il famoso Bracco, che, però, forse perché ce l'aspettavamo o forse perché l'allenamento incomincia a farsi sentire, si dimostra molto meno tosto di quanto immaginassimo!
Discesa però assai più deludente di quella del giorno precedente
Continuiamo a pedalare, salendo e scendendo fino a raggiungere Lerci nel primo pomeriggio dove ci aspetta un rilassante bagno!
Ripartiamo e affrontiamo gli ultimi 10 km (di salitella) e raggiungiamo il nostro albergo ad Amelia.
Tappa che regala grandi emozioni grazie ai panorami spettacolari!
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Concludiamo la giornata con 100 km e 1100 metri di di dislivello!
La quarta tappa è Livorno 95 km perfettamente pianeggianti ( e nella seconda parte abbastanza monotoni).
In mattinata ci aggreghiamo ad un gruppo di ciclisti che ci porta per un'oretta abbondane a più di 30 km/h attraversando le famose località turistiche balneari toscane come Viareggio, Lido di Camaiore e Forte dei Marmi (Posti davvero molto belli per pedalare!! )
Pausa pranzo a Pisa, sotto la torre
Ripartiamo verso le tre con ancora poco meno di 30 km da fare che però si rivelano particolarmente monotoni e noiosi, bruttino anche l'ingresso nella città di Livorno
Il quinto giorno è fino a Riotorto altri 90 km simili a quelli finali del giorno precedente, un po' troppo trafficati per poterli apprezzare completamente, il tempo è bruttino e becchiamo un po' di pioggia verso l'ora di pranzo, inoltre c'è un po' di male alle ginocchia, ma la voglia di viaggiare resta molta!! :)
In mattinata incontriamo qualche salita un po' troppo ripida per qualcuno di noi ma non ci arrendiamo ;)
Tappa non emozionante ma nemmeno terribile.
Una volta arrivati alla casa dove siamo ospitati, la gentile proprietaria ci parla delle terme di Saturnia che sembrano essere a 115 km (solo 10 in più rispetto a quello avremmo dovuto fare il giorno successivo) dal nostro alloggio.
Così il giorno successivo ci svegliamo in forma e facciamo i primi 60 km fino a Grosseto in mattinata, beccando un po' di salite ma nulla di terribile (paesaggi che tornano ad essere molto belli!)
Da Grosseto decidiamo di dirigerci alle Terme di Saturnia.
Ripartiamo verso le tre ma i 60 km che ci separano dal nostro obbiettivo si rivelano terribili: un continuo sali e scendi che non ci permette di prendere il ritmo e che ci affatica molto mentalmente, quasi più che fisicamente, per fortuna i posti sono davvero belli!
Finalmente alle 19 raggiungiamo le terme e ci immergiamo per 40 minuti nella calda acqua sulfurea!
Ripartiamo poco prima delle 20 per raggiungere l'albergo che si rivela molto più lontano di quanto avessimo capito ed evitiamo di poco un forte temporale! (restare al buio per le strade provinciali è davvero brutto, figuriamoci se diluvia!)
Concludiamo la tappa con 125km e quasi 2000 metri di dislivello
Il settimo giorno prevede 90 km e arrivo a Tarquinia.
Il problema è che partiamo senza acqua e per i primi 50 km non riusciamo a rifornirci il che si rivela abbastanza fastidioso visto il caldo!
Per fortuna per pranzo riusciamo ad arrivare ad un paesino dove possiamo dissetarci e mangiare.
Una volta ripartiti, per evitare la pericolosa e trafficata Aurelia decidiamo di prendere la Litoranea (parallela all'Aurelia) che però ha il difetto di interrompersi per 700 metri e costringerci a spingere le biciclette sulla spiaggia e guadare un fiumiciattolo
Con le biciclette piene di sabbia e sale ( ), una volta tornati sulla strada, ci rendiamo conto che causa piante spinose tra la sabbia abbiamo bucato 4 ruote su 6!
Ci fermiamo così a un camping lì vicino per lavare completamente le bici, spinare i copertoni (lavoro terribile) e cambiare le camere d'aria!
Per fortuna riusciamo a rimetterci in marcia per un orario accettabile e per le 17 raggiungiamo la nostra meta!
La mattina dell'ottavo e ultimo giorno ci svegliamo super carichi, la destinazione, questa volta, è ROMA!
Partiamo per le 9:45 e divoriamo i 100km che ci separano dalla capitale sulla corsia d'emergenza dell'Aurelia (che lì al sud ha proprio l'aspetto di un'autostrada!) viaggiando in compagnia di macchine e tir, l'unica pausa che ci concediamo è in un autogrill
Poco prima delle 14, in seguito ad un ingresso a Roma certo non facile, siamo davanti al Colosseo, giusto in tempo per goderci il Gran Premio di Monza!
Nei due giorni successivi, per visitare la Capitale percorriamo altri 100km che ci portano ad un totale dei viaggio di 900 esatti!
Il rientro (con il Frecciarossa) non è semplicissimo causa biciclette obbligatoriamente smontate e binario della partenza sbagliato da Trenitalia ma superiamo anche questa difficoltà!
lo scompartimento del treno riempito dalle nostre bici! ;)
Insomma una gran bella esperienza che avevo voglia di condividere con voi, spero di non avervi annoiato e... alla prossima!!! ;)
E' stato un viaggio molto bello che ci ha portato ad attraversare le campagne lombarde, i monti piemontesi, le bellissime strade liguri, le lunghe distese pianeggianti toscane e il caldo e collinoso Lazio!
Un viaggio compiuto sul finire di un'estate che non dimenticheremo mai: quella della nostra maturità, lasciandoci alle spalle la vita da liceali e sull'iniziare di un nuovo percorso, di una nuova vita, quella dell'università!
La data della partenza era stata fissata per il 31 agosto e la prima tappa è da Milano a Novi Ligure 110km tutti pianeggianti tranne gli ultimi 3!
Eccoci sotto l'arco della pace di Milano (siamo in 4 ma uno di noi non partirà ;) )
La prima tappa per me è stata probabilmente la più faticosa di tutto il viaggio, era da un mese che non salivo in bici, strade sempre uguali e non mi ero ancora del tutto abituato al pesante bagaglio sul portapacchi (11kg!)nonostante ciò, verso le 17 siamo comunque riusciti a raggiungere il nostro obbiettivo, felici e soddisfatti!!
La seconda tappa è da Novi Ligure a Zoagli (poco dopo Rapallo) altri 100 km ma questa volta con parecchie salite!
In mattinata raggiungiamo il passo della Boccchetta, 800 metri sopra il livello del mare, entrando così nella provincia di Genova!
Salita tostarella ma discesa verso il mare molto bella, veloce e ricca di tornanti, un ottimo modo per sfruttare a pieno i nostri impianti idraulici!
Una volta arrivati a Genova ci aspetta una meritata pausa pranzo.
Nel pomeriggio ripartiamo e, dopo alcuni sali e scendi non troppo fastidiosi, ci imbattiamo in un altro salitone che ci riporta a quasi 500 metri!
Per fortuna i bei panorami ci aiutano a superare le fatiche!
Nel secondo pomeriggio raggiungiamo Zoagli, dopo 100Km e 1600 metri di dislivello
La terza tappa è da Zoagli ad Amelia (nell'entroterra di Lerci) ci aspettano altri 100km e parecchia salita, incluso il famoso Bracco, che, però, forse perché ce l'aspettavamo o forse perché l'allenamento incomincia a farsi sentire, si dimostra molto meno tosto di quanto immaginassimo!
Discesa però assai più deludente di quella del giorno precedente
Continuiamo a pedalare, salendo e scendendo fino a raggiungere Lerci nel primo pomeriggio dove ci aspetta un rilassante bagno!
Ripartiamo e affrontiamo gli ultimi 10 km (di salitella) e raggiungiamo il nostro albergo ad Amelia.
Tappa che regala grandi emozioni grazie ai panorami spettacolari!
Concludiamo la giornata con 100 km e 1100 metri di di dislivello!
La quarta tappa è Livorno 95 km perfettamente pianeggianti ( e nella seconda parte abbastanza monotoni).
In mattinata ci aggreghiamo ad un gruppo di ciclisti che ci porta per un'oretta abbondane a più di 30 km/h attraversando le famose località turistiche balneari toscane come Viareggio, Lido di Camaiore e Forte dei Marmi (Posti davvero molto belli per pedalare!! )
Pausa pranzo a Pisa, sotto la torre
Ripartiamo verso le tre con ancora poco meno di 30 km da fare che però si rivelano particolarmente monotoni e noiosi, bruttino anche l'ingresso nella città di Livorno
Il quinto giorno è fino a Riotorto altri 90 km simili a quelli finali del giorno precedente, un po' troppo trafficati per poterli apprezzare completamente, il tempo è bruttino e becchiamo un po' di pioggia verso l'ora di pranzo, inoltre c'è un po' di male alle ginocchia, ma la voglia di viaggiare resta molta!! :)
In mattinata incontriamo qualche salita un po' troppo ripida per qualcuno di noi ma non ci arrendiamo ;)
Tappa non emozionante ma nemmeno terribile.
Una volta arrivati alla casa dove siamo ospitati, la gentile proprietaria ci parla delle terme di Saturnia che sembrano essere a 115 km (solo 10 in più rispetto a quello avremmo dovuto fare il giorno successivo) dal nostro alloggio.
Così il giorno successivo ci svegliamo in forma e facciamo i primi 60 km fino a Grosseto in mattinata, beccando un po' di salite ma nulla di terribile (paesaggi che tornano ad essere molto belli!)
Da Grosseto decidiamo di dirigerci alle Terme di Saturnia.
Ripartiamo verso le tre ma i 60 km che ci separano dal nostro obbiettivo si rivelano terribili: un continuo sali e scendi che non ci permette di prendere il ritmo e che ci affatica molto mentalmente, quasi più che fisicamente, per fortuna i posti sono davvero belli!
Finalmente alle 19 raggiungiamo le terme e ci immergiamo per 40 minuti nella calda acqua sulfurea!
Ripartiamo poco prima delle 20 per raggiungere l'albergo che si rivela molto più lontano di quanto avessimo capito ed evitiamo di poco un forte temporale! (restare al buio per le strade provinciali è davvero brutto, figuriamoci se diluvia!)
Concludiamo la tappa con 125km e quasi 2000 metri di dislivello
Il settimo giorno prevede 90 km e arrivo a Tarquinia.
Il problema è che partiamo senza acqua e per i primi 50 km non riusciamo a rifornirci il che si rivela abbastanza fastidioso visto il caldo!
Per fortuna per pranzo riusciamo ad arrivare ad un paesino dove possiamo dissetarci e mangiare.
Una volta ripartiti, per evitare la pericolosa e trafficata Aurelia decidiamo di prendere la Litoranea (parallela all'Aurelia) che però ha il difetto di interrompersi per 700 metri e costringerci a spingere le biciclette sulla spiaggia e guadare un fiumiciattolo
Con le biciclette piene di sabbia e sale ( ), una volta tornati sulla strada, ci rendiamo conto che causa piante spinose tra la sabbia abbiamo bucato 4 ruote su 6!
Ci fermiamo così a un camping lì vicino per lavare completamente le bici, spinare i copertoni (lavoro terribile) e cambiare le camere d'aria!
Per fortuna riusciamo a rimetterci in marcia per un orario accettabile e per le 17 raggiungiamo la nostra meta!
La mattina dell'ottavo e ultimo giorno ci svegliamo super carichi, la destinazione, questa volta, è ROMA!
Partiamo per le 9:45 e divoriamo i 100km che ci separano dalla capitale sulla corsia d'emergenza dell'Aurelia (che lì al sud ha proprio l'aspetto di un'autostrada!) viaggiando in compagnia di macchine e tir, l'unica pausa che ci concediamo è in un autogrill
Poco prima delle 14, in seguito ad un ingresso a Roma certo non facile, siamo davanti al Colosseo, giusto in tempo per goderci il Gran Premio di Monza!
Nei due giorni successivi, per visitare la Capitale percorriamo altri 100km che ci portano ad un totale dei viaggio di 900 esatti!
Il rientro (con il Frecciarossa) non è semplicissimo causa biciclette obbligatoriamente smontate e binario della partenza sbagliato da Trenitalia ma superiamo anche questa difficoltà!
lo scompartimento del treno riempito dalle nostre bici! ;)
Insomma una gran bella esperienza che avevo voglia di condividere con voi, spero di non avervi annoiato e... alla prossima!!! ;)
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