da leggere.. ad occhi chiusi

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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marco74

Biker novus
21/8/03
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www.laborraccia.it
Immagine fissa
E’ mattina. Siamo in un bosco. Vediamo una radura tagliata da un sentiero. I raggi del sole riscaldano l’aria. La natura dirige i suoni di un’orchestra di svariati e invisibili volatili.

Sequenza di immagini fisse
Lo stesso scorcio di radura viene ripreso da più angolazioni, con alcuni primi piani su foglie immobili, steli d’erba che mostrano gocce di rugiada, una coccinella al lavoro su di un sasso. La sensazione trasmessa è di pace e tranquillità.

Immagine fissa
La ripresa è dal suolo. Vediamo il sentiero sparire nel sottobosco come i binari in una galleria. Il sentiero appare come un rettilineo per un gioco di prospettiva.
L’immagine sostiene per una manciata di secondi.
Fuori campo, si ode in lontananza, un debole suono..
Il suono è in avvicinamento, come un fischio..
Ora è quasi palpabile.. forte..
Un biker sfreccia sul sentiero, affondando anch’egli nel magico sottobosco e scomparendo in un attimo ai nostri occhi. Il fischio delle ruote si attenua gradualmente fino a sparire anch’esso.

Immagine in movimento – camera-bike
La telecamera posta sul manubrio della bike ci regala uno sfrecciare veloce di vegetazione ai lati dello stretto sentiero. La linea di terra ha poche buche cosicché l’immagine sobbalza raramente.
I raggi del sole trapassano occasionalmente la volta del bosco, abbagliando a tratti l’immagine.

Fill – Zoom
Nella lunga sequenza regalataci dalla camera-bike, si inseriscono delle brevissime zoomate ai seguenti dettagli:
- l’ammortizzatore anteriore risponde ad una buca;
- Indice e medio della mano destra pronti sulla leva del freno; zoom ripetuto per la mano sinistra;
- Primo piano sul gancetto del casco.

Telecamera fissa
L’inquadratura accoglie il biker che raggiunge un tratto pianeggiante. La camera lo segue ruotando, accompagnandone l’uscita dalla visuale. Il sentiero è a ridosso di una leggera parete montana.

Immagine fissa
La ripresa è dal suolo, perpendicolare al sentiero. Vediamo la parete montana e alcuni fiori primaverili.
Fuoricampo lo stridore dei freni. Al culmine del suono, una parte della ruota anteriore del biker fa capolino nell’inquadratura.

Immagine mobile
La telecamera si alza lentamente inquadrando le gambe del biker.. ora i pantaloncini blu da ciclista.. ora la maglietta gialla.. ora il viso di un ragazzo trentenne, pulito, con qualche ciuffo galeotto sotto il casco integrale grigio chiaro.
Gli occhi castani del ragazzo contemplano qualcosa che non vediamo, al suolo.

Telecamera fissa
La ripresa è dal suolo. L’immagine mostra interamente il biker, con entrambi i piedi a terra.
Davanti al ragazzo, qualcosa sfocato, troppo vicino all’obiettivo della telecamera per definirsi.
Dopo qualche istante l’obiettivo passa la messa a fuoco dal biker all’oggetto in primo piano. Ora riusciamo a vederlo: è una piccola croce di legno; dei fiori, piccoli campanellini bianchi e azzurri, stanno attorno al simbolo. Una targhetta rettangolare è posta sul davanti della croce, non riusciamo a leggerla.

Immagine fissa
Primo piano del viso del ragazzo. I suoi occhi sono molto espressivi, stanno pensando a qualcosa di molto profondo.

Immagine in movimento
L’inquadratura è un quadretto del giovane che contempla la croce.
La croce è sul ciglio del sentiero, in prossimità di un dirupo. Il biker si sporge in avanti per osservare il vuoto oltre il ciglio.
Fuori campo, si odono delle parole lontane, un dialogo tra due persone.
Le voci si avvicinano velocemente, accompagnate dal rumore ormai noto delle ruote delle bike in discesa. Il vociare dei nuovi personaggi è allegro, di meraviglia per lo spettacolo della natura e del tracciato che stanno percorrendo.

Immagine fissa.
Sentendoli avvicinare, il giovane biker si volta per guardarli. Stanno arrivando dalla direzione opposta alla sua.

Immagine in movimento
I bikers in avvicinamento dalla direzione opposta sono due. Appaiono sicuri sui loro mezzi meccanici, disinvolti nell’affrontare il tratto in discesa.

Immagine fissa.
Il biker in sosta mantiene lo sguardo sui due nuovi ciclisti. Un sorriso caldissimo sboccia sul suo viso.

Immagine mobile.
Un’inquadratura più ampia ci mostra l’avvicinarsi dei due ciclisti e il sentiero bloccato dalla sosta del biker.

Alternarsi di immagini sempre più rapido
L’immagine del biker in sosta si alterna sempre più velocemente a quella in movimento dei due ciclisti in avvicinamento. Le inquadrature suggeriscono uno scontro imminente. Il biker non sembra intenzionato a spostarsi a lato del sentiero. I due ciclisti non sembrano averlo visto.

Immagine fissa
L’urto appare inevitabile. Il primo ciclista entra in contatto col biker.. ma senza cadere..
Il ciclista in movimento passa attraverso il corpo del biker in sosta.. e a seguire, con lo stesso effetto, il secondo ciclista.
L’istante di sovrapposizione dei ciclisti è accompagnato da un suono alieno.

Immagine fissa
Il biker in sosta si volta a guardare i due ciclisti impegnarsi ora su un tratto in salita.
In distanza, le loro voci che si incitano a vicenda, si attenuano fino a sparire.

Immagine fissa
Il biker mette un piede sul pedale.

Inquadratura mobile
Un ultimo sguardo alla croce di legno.
Il biker riparte sulla sua bike affrontando ora un tratto in salita.

Inquadratura finale
L’inquadratura mostra il biker allontanarsi. La telecamera si sposta lentamente ad inquadrare la croce sfocata. La messa a fuoco passa lentamente dal ciclista alla croce. Sulla targhetta vediamo una foto del giovane biker.
Ritornano le melodie del bosco.
Immagine in dissolvenza.
 

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