dalla chiesa di Irma, si sale percorrendo la strada parzialmente cementata che porta in località Vezzale. La partenza non è dolce, devo dire che ci si scalda presto! raggiunto Vezzale, si sale ancora e, poco dopo aver superato una malga, la strada si divide: proseguendo verso destra si raggiunge la Vaghezza, sopra Marmentino, mentre il nostro percorso prosegue diritto, salendo attraverso una zona boschiva lungo un fianco del monte Ario. Non c'è da preoccuparsi si a tratti sembra diventare non pedalabile...Ci sono 3 modi per proseguire: seduti in sella la bici porta voi, in piedi e la bici porta sempre voi oppure, come in almeno un paio di volte lungo questo percorso, dovremo essere noi a portare la bici in spalle! Ora siamo arrivati ad un altra biforcazione, dalla quale in poi la strada lascia spazio ad un sentiero erboso che ci accompagna metre aggiriamo da Ovest verso Est il monte Ario. Se seguirete la traccia, sono sicuro che arriverete ad un punto in cui vi domanderete se avete sbagliato: quella è una bella roccia; si perchè non vi ho ancora detto che qui si conciliano due discipline in un unica uscita. Prendete su la bici...dovrebbe rimanervi ancora una mano per arrampicarvi e scavalcare il masso. A questo punto siete praticamente arrivati in cima alla pista da sci "Larice"......, se non per il fatto che dovrete salire lungo il tratto più ripido del percorso raggiungendo la cima di un bel dosso e arrivando a quota 1690mt.....se restate in sella..., beh, complimenti...!
Ma ora il divertimento è assicurato... vi potrete permettere anche una certa aria di una certa spocchia verso i comodisti della DH che sono arrivati li in seggiovia, e assaporare il brivido di una delle bellissime piste da discesa. Quella che abbiamo fatto noi è la F3, da freeride, molto tecnica e nelle nostre condizioni, viscida. Non abbiamo bici adatte noi altri...quindi...piano e ci si gode il bosco e...qlk foratura...! Ma siete arrivati a Collio!
Ma ora il divertimento è assicurato... vi potrete permettere anche una certa aria di una certa spocchia verso i comodisti della DH che sono arrivati li in seggiovia, e assaporare il brivido di una delle bellissime piste da discesa. Quella che abbiamo fatto noi è la F3, da freeride, molto tecnica e nelle nostre condizioni, viscida. Non abbiamo bici adatte noi altri...quindi...piano e ci si gode il bosco e...qlk foratura...! Ma siete arrivati a Collio!