salve,volevo sapere quanto può costare all'incirca farsi montare da un ciclista guarnitura e comandi cambio? se può variare qualcosa io abito a monza
costo manodopera ciclista
- Creatore Discussione freestyle-felt
- Data di inizio
non esiste un tariffario, non avendo noi ciclisti di professione un albo (per fortuna e per sfortuna...).Tendenzialmente la tariffa oraria degli studi di settore è di 35 più IVA, ma io sfido chiunque mio collega ad applicarla ......
Vado totalmente OT,
visto il pullulare di domande su quanto i negozianti guadagnano e sul fiorire di negozi on line (buona parte di chi mette su un negozio on line non lo fa di professione, o comunque non è la sua unica entrata), approfitto di questo post per lanciare un'altra sfida: sempre secondo gli studi di settore, dovremmo vendere i componenti a prezzo pieno, anzi oltre, visto che il genio che li ha redatti PRETENDE che noi dovremmo vendere con un margine del 45% e oltre sul prezzo di acquisto (mediamente il nostro prezzo di acquisto è scontato del 40% sul listino), a cui vanno decurtate le spese di spedizione e l'iva, quindi dicamo che siamo sul margine del 19%, su questo 19% di guadagno quasi il 50% lo pago di tasse, e quindi ho un guadagno di poco sotto del 10%, che... causalmente... corrisponde allo sconto minimo che si fa a un cliente!! Sulle biciclette i margini sono più bassi... ecco perchè tutti i negozianti medio piccoli arrivano in Ferrari al bike park.
chiudo l' OT
Vado totalmente OT,
visto il pullulare di domande su quanto i negozianti guadagnano e sul fiorire di negozi on line (buona parte di chi mette su un negozio on line non lo fa di professione, o comunque non è la sua unica entrata), approfitto di questo post per lanciare un'altra sfida: sempre secondo gli studi di settore, dovremmo vendere i componenti a prezzo pieno, anzi oltre, visto che il genio che li ha redatti PRETENDE che noi dovremmo vendere con un margine del 45% e oltre sul prezzo di acquisto (mediamente il nostro prezzo di acquisto è scontato del 40% sul listino), a cui vanno decurtate le spese di spedizione e l'iva, quindi dicamo che siamo sul margine del 19%, su questo 19% di guadagno quasi il 50% lo pago di tasse, e quindi ho un guadagno di poco sotto del 10%, che... causalmente... corrisponde allo sconto minimo che si fa a un cliente!! Sulle biciclette i margini sono più bassi... ecco perchè tutti i negozianti medio piccoli arrivano in Ferrari al bike park.
chiudo l' OT
Conosco un pochino il problema e sono sempre più convinto che il "negozio" dovrebbe applicare un tariffario e garantire professionalità nel montaggio di pezzi comprati dal cliente on-line (la manodopera!!).
In altri settori si fa così, lavori edili per esempio.
Molti dovrebbero pensare che se si continua a comprare tutto on line i negozi chiuderanno quasi tutti (i margini non ci sono) e poi o ti monti tutto da solo o i pezzi acquistati su internet ce li daremo in testa!!
Ma non è facile.......
è infatti quello che faccio, ormai sono diventato anche il destinatario a cui spedire gli ordini fatti dai miei clienti su CRC Hibike & company...., ma non è pensabile poter applicare le 42€ orarie....
pensa che sono talmentente aperto di vedute, che sponsorizzo la squadra del forum (la sede è in Toscana, io sono a Milano, e di tesserati ne vedrò 10 all'anno), sponsorizzo la gara organizzata dal Forum (sempre in Toscana, quest'anno ho riversato 4mila € solo per la gara), "curo" il settore gravity senza obbligo di nulla se non della divisa (e neanche per intero o maglia o pantaloncino)... ci si adegua e si guarda avanti....
Altri servizi che fanno (alcuni) dalle mie parti, sono ritiro e consegna a domicilio, lavaggio e lubrificazione, tour guidati ed organizzati con pernotto.
Credo si stia andando verso una nuova dimensione......è lontano il "negozio" come riferimento della zona.
Io sono nato ciclista così, 2/3 negozi dai quali non si poteva prescindere.
Ora o sei veramente bravo o fai qualcosa di particolare......
Credo si stia andando verso una nuova dimensione......è lontano il "negozio" come riferimento della zona.
Io sono nato ciclista così, 2/3 negozi dai quali non si poteva prescindere.
Ora o sei veramente bravo o fai qualcosa di particolare......
ce l'ho
ce l'ho
ce l'ho
mi manca ma mi sono già organizzato per il 2011
perfettamente in linea con te. Tra l'altro aggiungerei che non esiste più il ciclista che fa affidamento alla squadra che porta il suo nome, anzi avere una squadra serve relativamente, ma fa sempre piacere vedere i propri amici/clienti portare il proprio nome in giro.
Credo di essere uno dei pochi che si impegna nel portare i propri colori più in alto possibile. Certo che anche molte squadre sono più concentrate a "scaricare" che a creare un movimento di ciclisti/amici......però questo è il mare e qui bisogna nuotare!!!
dato che la matematica non è un'opinione, debbo dirti che nel tuo esempio il ricarico è oltre il 66%, quindi gli studi di settore sono stati generosi con te. quindi definire genio....
il ricarico dev'essere calcolato sul prezzo di acquisto. lui ha apertamente dichiarato di pagare 60 una cosa che vende a 100. devo proseguire?
credo che il sign. matematica abbia ragione.....
60 (prezzo aq) : 100 = 100 eu (prezzo vend) : x
x= 166,66, con un ricarico del 66,6....
se si compara a 60, guadagnando sul prezzo finale 40, si vede che il ricarico è sicuramente superiore al 50% del prezzo di acquisto.....
d'altro canto, non credo che la puntualizzazione in cifre sia l'elemento cardine della discussione....
60 (prezzo aq) : 100 = 100 eu (prezzo vend) : x
x= 166,66, con un ricarico del 66,6....
se si compara a 60, guadagnando sul prezzo finale 40, si vede che il ricarico è sicuramente superiore al 50% del prezzo di acquisto.....
d'altro canto, non credo che la puntualizzazione in cifre sia l'elemento cardine della discussione....
Gli sconti a listino pubblico di cui si parla sono 40% sul prezzo di vendita incl. IVA.
L'acquisto é conteggiato sempre al netto di IVA.
ok,
fammi vedere se ho ben capito cosa dici....
se si vende a 100 iva compresa, e si compra a 60 senza iva si deve tener conto dell'iva per un totale di costo di acquisto di 72 (60*1,2).
quindi il ricarico è del 39%.
Però a questo punto la frase: " [...] 40% [...] a cui vanno decurtate le spese di spedizione e l'iva, quindi dicamo che siamo sul margine del 19%" deve essere ridotta anche questa più della metà. Per cui dal 19 si passa almeno almeno al 30....
Con questo non volgio fare i conti a nessuno, ma sono d'accordo con mister matematica che se si riportano dei conti, almeno siano corretti..... se ci si lamenta della sovrastima dei studi di settore, bisogna però allargare il discorso ai ciclisti e piu in generale agli artigiani che fanno qualche lavoretto in nero....se non esistesse evasione, magari non ci sarebbe bisogno di sovrastimare i studi di settore (se realmente lo sono).....quindi GENI sono ben altre persone, e non chi fa i studi di settore.
in tutti i casi ribadisco che questo non è il centro della discussione e l'utente cha ha aperto il topic voleva ben altre precise informazioni.
Non è fiscalmente corretto! Lo sconto viene applicato sul prezzo escluso iva. Che poi il prezzo CONSIGLIATO al pubblico coincida con il listino iva esclusa non significa nulla, se non che si tenda ad adottare una politica commerciale aggressiva. ma gli studi di settore non c'entrano.
Fermo restando che ho seri dubbi che un fornitore applichi REALMENTE lo sconto sul listino COMPRENSIVO di iva. Non sono solito puntualizzare su una cosa tanto per farlo. ed essere additato come sig. matematica solo per aver corretto un intervento palesemente fuorviante è poco signorile. Comprendo che nessuno abbia piacere a palesare i propri guadagni e/o ricarichi, ma nessuno aveva chiesto nulla. Perciò se si interviene che non si mettano cifre inesatte e non si facciano accuse gratuite. gli studi di settore non sono la panacea, ma certe accuse vanno motivate con precisione.
fiscalmente corretto o non, viene fatto così sempre quando non ci sono listini apposta per acquisto e vendita distinti. Se fosse fiscalmente scorretto, sarebbero tutti (e non parlo solamente di vendita bici) fuori legge. Un grossista o produttore può fare il calcolo del prezzo di acquisto come vuole lui. Se applicare un 45% sul listino di vendita con IVA o applicare un 35% su listino senza IVA o prende il suo costo di produzione e ci fa il +200% sono una libera scelta sul calcolo del prezzo di acquisto da parte dei negozianti.
Non devi piú avere dubbi, ti posso assicurare che é proprio così. Ho lavorato in un negozio di bici.
siamo OT ma vorrei precisare anch'io visto che ci lavoro ogni giorno con ricarichi e margini. lui ha parlato di margine e non di ricarico.
il ricarico è il tasso percentuale che scaturisce partendo dal costo x arrivare al prezzo.
il margine è il tasso (o sconto) che scaturisce partendo dal prezzo per arrivare al costo.
se avete tempo fate con la calcolatrice qualche prova e vedrete che i tassi sono diversi
ricarico dal costo 60 euro a 100 = 66,66 %
margine dal prezzo 100 a 60 = 40,00 %
ritornando al tema faccio un esempio anch'io; dovevo cambiare la cassetta pignoni xtr e volevo andare dal mio meccanico di fiducia per semplicità ma mi spara 260 euro. avendo già guardato su internet questo mi costa 119 euro e decido di comprarlo visto che a casa ho già la chiave che serve x la sostituzione. tempo impiegato 5 minuti.
ipotizzando anche 50 euro/ora sono disposto a concedergli 15 euro di manodopera perciò da 260 arrivo a 245 ma sono comunque tanti.
resta il fatto inoltre che a 119 euro il sito internet ci sta guadagnando comunque.
mi sa che il problema sono i prezzi d'acquisto dei negozianti oppure un ricarico troppo elevato da parte loro (in questo caso 118 % oppure 54% di margine a seconda di come andate meglio)
p.s. io fino a 160 euro sarei andato da lui.
ma non hai probabilmente mai visto una fattura. non si possono confondere le mele con le pere, il fisco non lo ammette. si parte da un listino iva esclusa ed a questo si applica lo sconto. sull'importo ottenuto si applica l'iva corrispondente. è inutile girarci intorno.
ribadisco che può succedere che il prezzo CONSIGLIATO dal produttore sia inferiore al prezzo che nell'esempio sopra corrisponde a listino più iva. ma sono politiche commerciali che nulla hanno a che vedere con gli studi di settore.
tu hai detto bene. ma hai riportato la frase originale appunto "...margine...su prezzo di acquisto.."
questo si chiama ricarico!