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Cosa pensate di un mecca a domicilio?

Vikingo

Biker popularis
19/11/05
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Val Sangone
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Qui siamo in molti a leggere e discutere.
Volevo avere una idea di quello che potrebbe essere l'ipatto sul pubblico d'assistenza meccanica a domicilio.
E' una idea che mi balena da un sacco di tempo.
Auto con carrello,pezzi di ricambio e 13 anni di esperienza sulle bici. Quando la sostra beneamata fà i capricci un colpo di tel. e io arrivo. E' solo una semplice idea.Non voglio fare pubblicità.
Grazie a coloro che mi aiuteranno a capire.......
Ciao
Andrea
 

Effe

Biker forumensus
16/1/07
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Due Carrare (PD)
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Secondo me non riusciresti a vivere con un lavoro del genere.
 

bisca88

Biker assatanatus
28/11/05
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1
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palermo
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si secondo me potrebbe essere come secondo lavoro..anche se onestamente nn so quando chiamarti..dato che ormai molte cose sono portatili...mi devo rompere il telaio per chiamarti ma lì mancu u signuruzzu c'è po
 

Vikingo

Biker popularis
19/11/05
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Val Sangone
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Allora.....ho tralasciato alcuni dettagli a dir poco fondamentali.
Non dovrebbe essere il lavoro primario e il costo della chiamata potremmo pensarlo nullo in caso di sostituzione di pezzo/i con cifre superiori a x.
Una chiamata per regolazione potrebbe diventare di pochi euro dipenderebbe dalla distanza se si riescono a fare un paio di clienti sul percorso...
Poi sono solo delle locubrazioni!

Grazie comunque delle vostre idee.
Andrea
 

offROADisNOTaCRIME

Biker corsarus
10/5/06
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TARANTO-LECCE
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SECONDO ME... ci vai a perdere... xkè la benzina x un furgone costa (e non poco. ho detto furgone perkè dentro una makkina non potresti portare tutta la componentistica ke serve... poi dovresti avere componenti base e top di gamma, oppure dovresti fare montaggi provvisori...

esempio: il cliente rompe un cambio xtr shadow carbon, tu gli porti o l'xtr, oppure gli monti un deore e poi viene in negozio e gli monti quello ke vuole.

poi devi avere di riferimento un bel po' di squadre numerose. e dovrebbero essere stradisti...o gente ke fa crosscountry su stradine di campagna...

metti caso ke spacco in montagna, in un bosco, in un punto lontano dalle strade/stradine/mulattiere/sentierini percorribili in jeep... tu come mi vieni ad aiutare?

fai prima a piazzarti un furgone alle gare della tua regione e fai manutenzione, regolazione e vendita (di materiale della stagione passata nuovo/usato) ai corridori.

(anke se onestamente quando un corridore ha bisogno di una regolazione, a livello amatoriale, ki sa mettere mani lo aiuta gratis...)
 

Aldone

Biker marathonensis
A questo punto fermo la discussione ora e chiedo che sia bloccata da un moderatore.

Perchè bloccarla? Si sta semplicemente discutendo

Comunque secondo me il mecca dovrebbe lavorare in due modi

1- Su urgenza, cosa che potrebbe fare un negozio dove lavorano 2 persone, andando in bici ad aiutare persone ad esempio a cui si è forata la ruota in città.
Spostandoti in bici non spenderesti per benzina tanto dovresti portarti dietro solo camere, chiavi e poca altra roba.

2- Su appuntamento, ad esempio voglio cambiare una parte della bici non ho tempo ne voglia di portare la bici in negozio, ti chiamo, ne parliamo e vieni a casa magari la sera a vendermi e montarmi il pezzo
 

UppeR

Biker assatanatus
29/7/07
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Insubria
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Bike Action, dalle mie parti, per le riparazioni ritira la bici a domicilio gratuitamente; l'offerta però è rivolta solo alle persone un po' più avanti con l'età.

Secondo me questa è un'ottima iniziativa.

Il discorso del meccanico a domicilio secondo è di difficile gestione.

Va valutato, oltre alle cose menzionate in precedenza, l'aspetto logistico; ti ci vedi a lavorare in inverno su di un cavalletto in una cantina, o peggio, per strada o in un cortile con la temperatura a -5??

Vuoi evitare il freddo? Ok, prova a lavorare dentro il furgone in un mini spazio stile giapponese.

Chi va in bike, ed ha un minimo di esperienza, gl'interventi di routine riesce a farseli da solo appoggiandosi in officina solo per i lavori in cui servono competenze e tools professionali.

Dal mio punto di vista, la cosa è applicabile in situazioni più soft e meno specifiche; potrebbe rivelarsi più vincente puntare su range di persone che utilizza la bici per brevi passeggiate o come mezzo di trasporto in città.
 

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