CORVATSCH

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Mau

Biker infernalis
30/10/02
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Olera - Bergamo
www.orme.tv
Riagganciandomi a quanto discusso nel topic "freerider di febbraio"
Eccovi come ho passato la giornata (ovviamente di ferie)
Oggi ho fatto fuoripista, come direbbe qualcuno una bella giornata di freeride ... oltre la valle le mie montagne: Bernina Scerscen e Roseg ... li mi sento veramente un freerider, libero da impianti di risalita, libero dalle macchine.
Oggi i cavi della funivia erano sopra di me, ma il silenzio era dentro me, concentrato mi sono riavvicinato al ripido (dopo la paura e l'osso sacro fratturato in Val Senales) è stata una giornata importante. Con Fiorenzo, dopo un primo tratto tra le rocce, prima in derapata e poi con picca e ramponi con pendenze sino a 60° (rifatto per tre volte), ho sceso tre linee sino a 50°, una già tracciata da lui ieri le altre firmate per la prima volta da noi oggi; ingresso su neve dura (vietato cadere) e poi polvere .... fantastico. Quindi che abbiamo fatto? Snowb-alpinismo? Snob-ripido? Free-ride?
Oggi le macchine mi hanno aiutato, mi hanno permesso di riprendere fiducia in me stesso e di controllare le mie paure ... anche se l'adrenalina era alta, la sensazione di libertà era ingabbiata, ma anche grazie a questo ora potrò tornare tra le mie montagne (quelle senza macchine e cavi) con qualcosa in più.
E' vero Albe questa è una palestra, un'assaggio di future esperienze alpinistiche complete, ma sono comunque momenti importanti.
@ Enry .... viva la polvere :D
@ Albe .... viva il ripido :D
@ tutti Peace & Powder :-|
 

domenico

Biker superis
13/1/03
392
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Erbusco -BS-
www.on-ice.it
:razz: e vai Mau....la palestra è necessaria e qualche volta risulta noiosa; le soddisfazioni invece, quelle restano...siano esse frutto del propedeutico che dell'ambiente. Osti, devo inventarmi un motto anch'io... ;) Dome
 

enrysno

Biker ciceronis
17/1/03
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Bisogna che mi spiegate bene la tecnica sul ripido ripido perchè quelle poche volte che ci sono finito per sbaglio mi sono cagato abbastanza addosso. Sarà un pb del soft. Comunque anch'io ho comprato una picca d'emergenza
 

Mau

Biker infernalis
30/10/02
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Olera - Bergamo
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Ieri sul ripido ero con i soft. Effettivamente nelle sezioni con neve dura ho rimpianto l'hard. ....
Ehi Enry, ma cos'è questa curiosità?????? Non avrai preso il virus dello sci/snowb-alpinista evoluto alla ricerca di ripido!!!!!!!! :smile:
 

enrysno

Biker ciceronis
17/1/03
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Val Zoldana
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No
è che purtroppo a volte per arrivare su un bel pendio aperto e pieno di powder bisogna passare per il ripido e stretto (vedi val setus) e non mi convince tanto stare in backside in situazioni in cui cadere non sarebbbe proprio una cosa augurabile
 

Mau

Biker infernalis
30/10/02
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Olera - Bergamo
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Ahhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :smile:
Mi sembravaaaaaaaa!!!!!!!!!!!! :smile:
Che dire sul ripido ....
penso che la differenza non la faccia tanto la pendenza ma la qualità della neve. Un canale/pendio tra 30° e 40° con neve dura è decisamente più pericoloso (se si decolla non ci si ferma più), piuttosto che un canale/pendio anche oltre i 50° on neve fresca. Quindi non sono i radi d'inclinazione che decretano la difficoltà di una discesa ma una serie di fattori congiunti, in primis la qualità ella neve e a seguire, la presenza di rocce o l'esposizione. Lo stretto, a parità di condizioni, non fa differenza, obbliga eventualmente a derapare piuttosto che fare curve saltate o se si è ganzi mollare sulla massima pendenza e curvare non appena c'è spazio.
In merito alla tecnica, penso sia soggettiva, ieri entrambi avevamo un picozzino, ma sulle sezioni più dure Fiorenzo preferiva stare in front ed in in back, dove non c'ra spazio si derapava e appena si riusciva vai di curve saltate, con neve polverosa ed un po più di spazio via di curvoni.
Cadere comunque non è mai augurabile, anzi assolutamnte da scludere e quì entra in gioco la paura ed entriamo in un'altra storia .... tutta interiore e psichica.
 

enrysno

Biker ciceronis
17/1/03
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Val Zoldana
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sul canalino della ferrata in val setus mi sono trovato un po' in difficoltà a causa del sasso incastrato alla fine. Forse ho perso un po' di coraggio rispetto a una volta... chissà qualche anno fa avrei saltato... ma c'era un'altra roccia sotto e la neve era duretta....fatto sta che non piace dover essere costretto a derapare. Ma in backside non vi sentite meno sicuri che in front in questi casi?
 

Mau

Biker infernalis
30/10/02
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Olera - Bergamo
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Nemmeno a me piace derapare, ma quando ci vuole ci vuole.
Visto che in val senales sono decollato in front ora sono un po bloccato.
Altro dettaglio bisogna stare all'occhio a quanto sborda l'attacco dalla tavola (se sborda)
 

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