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Corsica coke-trip

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Biker immensus
30/10/02
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Leghorn
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Tre giorni continuativi di bici…e chi l’aveva mai fatti !! C’è sempre una prima anche se stavolta , non con l’amata ruote grasse ma con la tanto vituperata (da noi bikers ) bici da corsa , spesso chiamata in modo un po’ dispregiativo , bitumiera…
E con le bitumiere e gli zaini riempiti del minimo indispensabile che il sottoscritto e Eleonora partiamo alla volta della Corsica . Obbiettivo è completare il giro del dito e doppiare Capo Corso nel we che abbiamo a disposizione. Sabato il traghetto ci aspetta alle 8.00 , raggiungiamo il porto comodamente in bici dato che abitiamo a Livorno. 4 ore di traversata che passano abbastanza veloci e poi via in sella alla volta di Macinaggio . Una 30ina di km che filano via lisci , inframezzati
dalle innumerevoli soste per le foto .....


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...La strada è buona , i saliscendi piacevoli e mai faticosi , insomma fino a Macinaggio una bella passeggiata condita da un mare indimenticabile….

 

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Dopo Macinaggio la musica cambia…la strada si inerpica e sarà sempre così fino alla nostra meta giornaliera Centuri , i km saranno alla fine più di 50 . Lungo la srada facciamo tappa al tipico paesino di Rogliano dove ci rifocilliamo con una baguette al prosciutto e formaggio.....

 

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Arriviamo a Centuri Porto dopo essere scesi fino al livello del mare per 4 km e ..durante la discesa il pensiero corre a domani quando dovremo percorrere la strada a ritroso…. Il posto è molto carino :
paesino di pescatori minuscolo , porticciolo e il solito mare colore smeraldo!! Doccia , riposino , cena e a nanna , domani di buon ora saremo di nuovo in bici. La salita da freschi e riposati è meno dura del previsto anche se le gambe non sono al max per la giornata precedente , compare
qualche dolorino alla schiena e al collo. Lo zaino anche se non pesantissimo alla lunga si fa sentire.
Adesso siamo sul versante occidentale e la strada non è per niente buona : buchette , ondulazioni e asfalto corrugato . La Bdc non è la mtb e tutto viene trasmesso senza filtri a braccia , schiena , gambe… .

 

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. Le soste sono numerosissime per le irrinunciabili foto , quasi dopo ogni curva una foto :impossibile non fermarsi . La scogliera si tuffa a picco nel mare , i colori variano da verde , al blu
scuro al celeste , l’acqua cristallina dipinge il fondo sempre con colori diversi , i riflessi , i giochi di luce attingono da una tavolozza che non ha limiti nei colori. Alle nostre spalle le montagne che
degradano a mare senza alcuna dolcezza fanno da cornice a questo spettacolo della natura.

 

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Ci fermiamo a Nonza , paese che sembra precipitare sulla sua immensa spiaggia nera . Anche qui con la sosta , la baguette è d’obbligo !!

 

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.. St. Florent è la nosta meta , ci arriviamo poco dopo le 16.00 e più di 6 ore di bici . I km sono pochi , una 60 ina ma le ore in sella ci hanno stroncato….
Troviamo alloggio in albergo proprio sulla strada principale del centro di St. Florent . La sera ceniamo in uno dei numerosi ristorantini x turisti e ci facciamo un breve giretto del paese carino ma troppo turistico per i miei gusti..


 

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L’indomani ultima tappa e il temuto Col du Teghime da affrontare!! Sono circa 10 Km di salita di cui un paio veramente duri . Si sale dal livello del mare
Fino a circa 600m .L’affrontiamo con la dovuta calma e non senza poca fatica ( malediciamo gli zaini..) arriviamo in cima. Da lassù la vista è stupenda e spazia su ambedue i versanti dell’isola.
La picchiata verso Bastia è di altri 10 Km e alla fine sono le dita a fare male , Eleonora rimpiange i dischi che sono veramente un’altra cosa!!!! Ma perché la bitumiera è sempre così arcaica ? Boh!!
Avanza ancora un po’ di tempo prima che il traghetto ci riporti a casa , il tempo per fare un altro bagno in quest’acqua “distillata” e poi la nostra vacanza è purtroppo finita.
Alla prox.

Giro completo del "dito"- Cap Corse . Tot. Km 140

 

sembola

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una nera e l'altra pure
Bella roba... La Corsica ancora mi manca (a dire il vero me ne mancano tante ) ma da quanto capisco forse una mtb "stradale" è più indicata, visto lo stato delle strade. Cencio, confermi?
 

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Biker immensus
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Caro Nicola...stai sintonizzato o-o: ho già un progettino allo studio proprio
per la Corsica , te ne parlo in dettaglio alla Stronkaciui. Stavolta però in mtb , niente Bdc-?

P.S. : il giro del dito è fattibile con la "specialissima" tranquillamente , non è necessaria la mtb anche se la strada nel settore occidentale è un pò rovinata. Comunque con una mtb stradale stai sicuramente più comodo che su una bitumiera da garista...
 

KTMTBiker

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16/3/07
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Rivoli (TO)
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bel giro, complimenti!o-o
per il we di più non si può fare.
conosco la corsica molto bene e dico che la MTB è obbligatoria perchè alcuni posti sono raggiungibili solo in sterrato.
ad esempio fino 2/3 anni fa la strada che collega porto-girolata-galeria era percorribile solo su sterrato, poi in realtà l'hanno asfaltata (purtroppo) ed ha perso molto del suo fascino.
 

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