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Copyright: come siete messi?

kundam

Biker ciceronis
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Bike
Mondraker Dune - MDE Damper
Domanda per tutti coloro che pubblicano video con brani musicali non autoprodotti: come pensate di farla franca?
Non ditemi che avete pagato!
premetto che non ho mai montato nessun video,
forse interpreto male la domanda, ma non penso che chi pubblica il video della Domenica si ponga il problema di "farla franca"..
certo, da un punto di vista strettamente legale è sbagliato ma la realtà dei fatti (imho) è questa.. basti prendere a esempio i video che girano su you tube..
 
Domanda per tutti coloro che pubblicano video con brani musicali non autoprodotti: come pensate di farla franca?
Non ditemi che avete pagato!


E'vero, ogni volta che si inserisce su internet un video, quindi lo si rende pubblico e non piu' esclusivamente per un uso privato, in teoria per tutte le musiche "non autoprodotte" (quindi di altre persone e non fatte da voi stessi) utilizzate andrebbero pagati i relativi diritti d'autore.
Nella pratica nessuno riesce a sanzionare milioni di video messi on line su you-tube o su qualsiasi altro canale virtuale. Impossibile, o per lo meno mooolto difficile.

Sarebbe almeno corretto al termine di ogni video citarne la fonte. Esempio:usando come sottofondo la 9^Sinfonia di Beethoven, a fine video inserire un testo in cui si dice proprio che come musica è stata adoperata la 9^sinfonia di Beethoven e via dicendo.

Già sarebbe qualcosa, ma i diritti, quelli restano da pagare.
Ogni volta che si riproduce "pubblicamente" qualcosa, automaticamente bisogna pagare i relativi diritti d'autore alla S.I.A.E. (in Italia è l'unica responsabile sull'osservanza dei diritti d'autore delle opere).

Okkio percio'!!!!
 

monorotula

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Quindi voi confidate nel fatto che ci siano innumerevoli violazioni dei diritti di autore che di conseguenza risultano difficilmente perseguibili?
Vi faccio notare che si tratta dello stesso concetto che farebbe star tranquilli gli utilizzatori dei software di condivisione, che anzi sono molto più numerosi.
Eppure mi risulta che qualcuno ogni tanto venga pizzicato.
 


Guarda, non vorrei dire una baggianata ma credo proprio che sia cosi'.
Se il video artigianale rimane tale ed in uso privato nessun problema, ma, nel momento in cui viene messo on line e reso pubblico, il proprietario deve (ribadisco almeno in teoria) pagare i diritti per le musiche utilizzate (se trattasi di musiche commerciali), anche se da questo video non ne derivano utili per lo stesso creatore.

In Italia ci sono migliaia e migliaia di video fatti cosi', il controllo e l'eventuale applicazione delle sanzioni è davvero ostico da fare nella realtà.

Pero' come dici anche tu, quando e se ti beccano (scoprirlo magari dall'ip dell'utente o grazie alla collaborazione degli stessi siti web dove vengono inseriti) sono uccelli per diabetici. Diciamo che è maggiormente esposto colui che riversa su internet centinaia e centinaia di video e non magari il songolo utente, quello che ne mette solo uno insomma.
Un po' come il discorso del "file shiring" con programmi appositi (eMule, Kazaa Media Desktop, Morpheus, WinMX, eDonkey, eDonkey2000, FilePipe, Lime Wire), se uno si mette a scaricare l'impossibile o magari pure a riversarlo in dosi massicce sul web, credo proprio si metta in grossi pasticci fino alla fine.

Il diritto d'autore (legge speciale 22 aprile 1941, n. 633) è una normativa davvero vasta e applicabile a tantissime aree di competenza (web, teatro, film, musica, arte visiva, etc).

Pero' credo che sia meglio, a questo punto, sentire il parere di un qualche giurista del forum che conosca bene la materia e possa dire la sua. Non mi permetto di dire pro o contro chicchesia onde evitare di creare magari solo confusione.

Ciaaaaaaaaaaaaa
 
Mi permetto di inserire questo articolo tratto proprio dal sito della S.I.A.E. che potrebbe tornare molto utile agli interessati:

Domanda:
Vorrei realizzare un film / documentario/ filmato, inserendo nella colonna sonora alcune musiche di repertorio. Quali sono gli adempimenti necessari?

Risposta:
Per poter sincronizzare un’opera musicale preesistente nella colonna sonora di un film, filmato, audiovisivo, corto o lungo metraggio, , ecc., è necessario acquisire preventivamente il permesso cosiddetto di “sincronizzazione”, per la prima fissazione della musica in abbinamento alle immagini e sequenze del filmato.
Il permesso deve essere richiesto direttamente agli editori musicali proprietari delle opere oppure, nel caso di opere di proprietà degli autori, al compositore. Le condizioni economiche vengono fissate di volta in volta dagli aventi diritto.
Nel caso di opere di dominio pubblico, naturalmente, non sono necessari permessi.
Inoltre, è necessario assolvere anche i diritti del produttore discografico, nel caso si faccia uso di una registrazione specifica. Si rammenta che le registrazioni fonografiche sono protette fino a 50 anni dalla data di fabbricazione.
Una volta legittimamente realizzato il prodotto audiovisivo, la SIAE provvederà alla riscossione del “compenso separato” spettante agli autori della musica (art. 46 legge 633/1941), per la proiezione pubblica del film o filmato nelle sale. Analogamente la SIAE interverrà a riscuotere il compenso spettante agli aventi diritto della musica per la diffusione televisiva e per la riproduzione su supporti destinati all’ uso privato o al noleggio. Questi diritti vengono riscossi dalla SIAE rispettivamente presso la sala cinematografica, l’emittente televisiva, il produttore dei supporti.

(Fonte info by: http://www.siae.it/Faq_siae.asp?click_level=4000.1100&link_page=musica_faq_generali.htm&level=4000.1100)


P.s.: Le opere di dominio pubblico sono quelle che non necessitano piu' del pagamento dei diritti d'autore.
 

Dallas

Biker immensus
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Ho fatto un solo video, e la musica che ho inserito l'ho citata nei titoli di coda, è sempre un veicolo pubblicitario per l'artista.

P.S.Ho visto anni fa una puntata di Report sulla SIAE, (sul mulo la si trova) da far rabbrividire.
 

monorotula

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Ho fatto un solo video, e la musica che ho inserito l'ho citata nei titoli di coda, è sempre un veicolo pubblicitario per l'artista.

P.S.Ho visto anni fa una puntata di Report sulla SIAE, (sul mulo la si trova) da far rabbrividire.

Non so se hai fatto bene a citare i titoli. E' più facile che a fare le pulci ci si metta un impiegato poco esperto di musica (che difficilmente credo riconoscerebbe l'autore) piuttosto che l'autore dello stesso brano.

Che sia un veicolo pubblicitario è vero, ma la legge parla chiaro: devi pagare due volte i diritti, una alla SIAE per quello di riproduzione, e un'altra all'editore per quelli di sincronizzazione. E ti assicuro che non sono spiccioli.
 

hearse

Biker tremendus
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Danybiker88

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In teoria è così, poi di fatto la Polizia ha delle cose più importanti da fare che stare tutto il giorno su youtube a multare chiunque violi questa norma.
Di fatto se fai un video amatroiale, magari dell'uscita della domenica nessuno ti dice nulle. Ben diverso è il fatto per video commerciali (pubblicità per esempio). E' un po come col peer to peer. Finchè scarichi poco (anche se violi la legge) nessuno ti dice nulla. Se esageri (o cominci a vendere i files scaricati) vieni sanzionato.
La norma è questa, per quanto uno la possa considerare ingiusta (secondo me bisogna distinguere il caso di un video amatoriale o di un video promozionale-pubblicitario).
Riguardo alla Siae, avendo visto la puntata di Report posso solo dire che hanno tutto il mio disprezzo...
 


Ahime', SONO D'ACCORDO.....
Come ho detto anche precedentemente la Legge è questa. Bisogna cercare di non abusare mai delle cose altrui, un video o due in rete fatti in modo artigianale non ammazzano nessuno. Pero'è anche vero che se io ne faccio uno, due, tu ne fai uno, due e altre migliaia ne fanno altrettanti, gli autori di musiche iniziano a correre ai ripari. Se consideri che per ogni canzone inserita loro (gli autori) devono percepire appunto una seppur minima percentuale, moltiplicando i filmati ottieni una bella e consistente cifra da non sottovalutare.
Ed entra in gioco la Legge, iniziano a partire le segnalazioni, le varie indagini e si arriva a scoprire i responsabili delle violazioni con conseguente denuncia all'A.G., processi e maxi-richieste di risarcimenti.....
Tutto per colpa dei video on line.....

Ne vale la pena rischiare????
Secondo me, il mio eventuale e futuro video amatoriale sarà accompagnato dall'orchestra del coro della chiesa.....
Sai che bello, vedere un'escursione in mtb Xc con i canti gregoriani come sottofondo musicale?????

Vabbe', nel nostro paese succede anche questo.
Anche se in USA pure le grandi case discografiche sono anni che sono sul piede di guerra!
Percio' vedremo quel che succederà!
 

monorotula

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Mi par di intuire una sorta di ottimismo generalizzato; la polizia non c'entra col copyright. Se un funzionario SIAE decide di fare una retata su google video, non chiama la polizia, ma inoltra tramite legale una richiesta di visione dei dicumenti di concessione dei diritti per uno o più video.
La presenza di un intermediario-paravento come google o you tube può consentire una scappatoia, forse. Quando invece viene preso di mira un sito amatoriale, gestito da una persona fisica, la situazione è più difficile. Per la SIAE, puntare il dito su un sito del genere, che contiene ad esempio 4 video con 10 brani, significa incassare una multa non indifferente, soprattutto dal punto di vista di chi la paga.
 

Danybiker88

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La SIAE non può venire a conoscenza del tuo IP (e quindi del tuo nome) in modo autonomo. Non so quali autorizzazioni servano (penso quella di un giudice), ma di certo la cosa non è così immediata. Inoltre deve dimostrare che il video sia stato fatto da te (il responsabile dell'illecito è il produttore). Ovviamente se c'è scritto bello grosso "video creato da..." questo è facile, ma se non è specificato non è così semplice. Se un sito ospita un video, non penso che abbia alcuna responsabilità (ovviamente correggetemi se dico qualche cavolata).
Tendenzialmente sono dell'idea che la SIAE sia molto più severa nei confronti di video professionali (anche perchè il nome del produttore è facilmente reperibile).
 

monorotula

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Perchè la SIAE o chi per essa abbia i tuoi dati di webmaster o di regista in erba, è sufficiente che sia previsto dal contratto che ti lega al provider o al servizio web video, i quali in qualche modo devono scaricare la responsabilità della violazione del diritto. Io non li conosco tutti nel dettaglio, ma non mi stupirei di trovarci qualche clausola ad hoc per silurare l'utente in caso di guai.
 


No. Per quel che mi riguarda io non sono assolutamente ottimista su un problema del genere. Se ci sta una legge apposita è giusto che venga rispettata.
Sono onestamente dell'avviso che bisogna magari cercare un minimo di compromesso (non scendere a patti) ed evitare che ad esempio un ragazziono di 10 - 12 anni che realizzi un filmino amatoriale utilizzando delle canzoni commerciali venga severamente punito e si rovini l'esistenza. Capisci?
Lo so che non è una cosa facile ed ecco perchè magari è piu' corretto colpire i GRANDI utilizzatori e creatori di film taroccati o copiatori di musiche...insomma i veri pirati!
Prendere il pesce piccolo (in tutti i sensi) non serve a nulla.
Anzi, se proprio la devo dire tutta, siti come youtube ad esempio, dovrebbero fare una sorta di filtraggio a monte dei video che inseriscono, altrimenti li considererei corresponsabili dell'azione illegale!

Cmq, come detto precedentemente, il campo dell'antipirateria e tutela dei diritti d'autore è moooolto vasto e sarebbe gradito l'intervento di qualche esperto legale proprio nella applicazione della normativa in argomento.

Ciao a tutti!!!!!!!!
 

Musty

Biker paradisiacus

Concordo c'è una legge e va rispettata... tuttavia andrebbe applicata con un tantino più di intelligenza... purtroppo questo non accade!
 

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