Controlli antidoping gare mtb!!!!!!!!!!!!

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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IL RITORNO

Biker novus
10/3/10
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lazio
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Ultimamente ho fatte molte gare mtb ma non ci sono mai stati controlli antidoping . E' una casualità nelle gare laziali o è una pratica diffusa in tutta Italia a differenza delle gare su strada a cui partecipo abitualmente (in un mese 4 controlli a sorpresa ai primi classificati)?:nunsacci:
 
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Effe

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16/1/07
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Due Carrare (PD)
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Ultimamente ho fatte molte gare mtb ma non ci sono mai stati controlli antidoping . E' una casualità nelle gare laziali o è una pratica diffusa in tutta Italia a differenza delle gare su strada a cui partecipo abitualmente (in un mese 4 controlli a sorpresa ai primi classificati)?:nunsacci:
Io i controlli antidoping li ho visti al massimo nelle gare classificate internazionali oppure ai campionati italiani. Sulle gare amatoriali regionali penso non ci sia l'obbligo dell'antidoping anche perchè i costi sono elevati.
 

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Biker novus
10/3/10
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per avere ok dai diversi enti , gli organizzatori delle gare su strada devo mettere a disposizione OBBLIGATORIAMENTE una stanza all'arrivo per il controllo antidoping,i controlli non li fanno gli organizzatori ma le forze dell'ordine a sorpresa e arrivano sempre a gara iniziata quindi gli atleti lo sanno solo all'arrivo.... gli ultimi a cui ho assistito
fatti dai carabinieri e dalla finanza (ovviamente sezioni dedicate con personale specializzato ) gli atleti e l'organizzazione non pagano nulla
 

diego@mtb

Biker tremendus
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Alto vicentino
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solo ai campionati italiani,però i controlli se li hanno davvero fatti non si sa..ultimamente fanno dei controlli a sorpresa ai pro (vedi paulissen e la gaddoni)presi!
cmq alle amatoriali non li fa nessuno anche se ce ne sarebbero da prendere...
 

v3g3ku

Biker novus
23/8/08
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torino
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Ciao a tutti
era ora ke iniziassero i controlli anke nella mtb xke già hai tempi in cui correvo io nel lontano 1990 si parlava di doping e cera gente ke andava troppo forte rispetto agli altri..................
 

wins81

Biker superis
per avere ok dai diversi enti , gli organizzatori delle gare su strada devo mettere a disposizione OBBLIGATORIAMENTE una stanza all'arrivo per il controllo antidoping,i controlli non li fanno gli organizzatori ma le forze dell'ordine a sorpresa e arrivano sempre a gara iniziata quindi gli atleti lo sanno solo all'arrivo.... gli ultimi a cui ho assistito
fatti dai carabinieri e dalla finanza (ovviamente sezioni dedicate con personale specializzato ) gli atleti e l'organizzazione non pagano nulla

Mi sebra sensato...

Come al solito le leggi ci sono; bisognerebbe, "solo", applicarle! :il-saggi:
 

Lazlotoz

Biker superis
12/7/10
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a me è capitato un po' di volte di trovare il controllo antidoping, soprattutto nelle gare di ciclocross, per fortuna non sono mai stato sorteggiato (nulla da temere ma ho il terrore degli aghi). i controlli da quello che ricordo erano compito della federazione e del coni, gli organizzatori dovevano mettere a disposizione solo un luogo idoneo.
Era divertente poi qualche mese dopo leggere sul giornalino della federazione tutti quelli pizzicati all'antidoping ;-)
 

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Biker novus
10/3/10
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l'apertura di questo post mi e venuta come curiosità. Ci sono atleti della mia zona che hanno corso per anni in bici d corsa ( quasi tutte le categorie fino a dilettante ) per poi passare con gli amatori, ma vincenti non lo sono mai stati su strada al massimo qualche piazzamento , poi hanno scoperti la mtb e sono diventati fenomeni e non partecipano più a competizioni stradali.... dove guarda caso vengono effettuatii controlli antidoping ...almeno nel lazio......
 

sembola

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una nera e l'altra pure
...i controlli non li fanno gli organizzatori ma le forze dell'ordine a sorpresa
Non è esatto.

I controlli antidoping propriamente detti sono organizzati e gestiti dall' ente cui aderisce la società organizzatrice, generalmente la Federazione Ciclistica. Sono obbligatori nell' agonismo vero e proprio dove generalmente si testano il vincitore ed alcuni atleti a sorteggio. In ogni caso tutte le procedure sono gestite da personale federale.

I controlli effettuati dalle Forze dell' Ordine sono un'altra cosa, vengono disposti dal Ministero della Salute d'intesa con Federazione e Enti di Promozione Sportiva e avvengono in gare amatoriali (per quanto questo termine possa ancora avere senso), proprio perchè le analisi hanno un costo elevato che creerebbe grosse difficoltà alle società organizzatrici.
 

virgil

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per me una gran cosa da fare sarebbe pagare 5€ in più a testa di iscrizione oppure che l'organizzazione dirottasse il costo del pacco gara per fare coprire il costo dell'antidoping almeno per i primi classificati...
 
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Alexius

Biker tremendus
6/9/08
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per me una gran cosa da fare sarebbe pagare 5€ in più a testa di iscrizione oppure che l'organizzazione dirottasse il costo del pacco gara per fare coprire il costo dell'antidoping almeno per i primi classificati...

Certo come no. Poi che altro potremmo fare? Rinunciare al pasta party per permettere all'organizzazione di preparargli la Chianina al sangue? Sia mai che con tutti quei prelievi i poverini s'affloscino....
 
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michi11

Biker superis
9/8/07
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l'apertura di questo post mi e venuta come curiosità. Ci sono atleti della mia zona che hanno corso per anni in bici d corsa ( quasi tutte le categorie fino a dilettante ) per poi passare con gli amatori, ma vincenti non lo sono mai stati su strada al massimo qualche piazzamento , poi hanno scoperti la mtb e sono diventati fenomeni e non partecipano più a competizioni stradali.... dove guarda caso vengono effettuatii controlli antidoping ...almeno nel lazio......

che vengano al nord a correre poi non vincono piu
 

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