Consiglio su tipologia di gare

eddie76 ha scritto:

- Nei passaggi tecnici vai di fuorisella fino a portare la sella sulla pancia, più stai indietro meno probabilità hai di ribaltarti.

con la flash potresti mettere le ruote da 27,5 che ti darebbero qualche vantaggio nelle discese sconnesse o meglio ancora passare ad una 29.

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Ciao Eddy,

sulla prima parte non sono tanto d'accordo, gli spostamenti ci devono essere ma non devono mai essere esasperati , l'anteriore va sempre controllato con il giusto peso, altrimenti al primo sasso smosso caschi. Un fuorisella regolare è più che sufficiente per il 99% delle discese.
Bisogna altresi abituarsi a sentire il posteriore che si alza, senza mai impaurirsi e perdere il controllo.

Sulla seconda parte delle ruote "grandi" concordo

Anche io sono nel secondo gruppo quelli "con poco manico" e considerando che le gare che hai citato sono poco tecniche capisco che anche tu non ami la discesa.
Come avrai capito la Mtb non è fatta solo di potenza e resistenza ma anche di tecnica e devi ricavare tempo anche per quella.
Io dedico 1 uscita a settimana alla tecnica e i miglioramenti sono stati progressivi, non pensare che in poche uscite ti trasformi in un campione di downhill...

Io ti consiglio di uscire con qualche tuo amico più in gamba di te nelle discese, che abbia voglia di insegnarti un po, farti vedere le traiettorie giuste e darti qualche consiglio.
Se non hai la discesa nel "DNA" è un po di sana spericolatezza farai sempre più fatica degli altri nelle discese. A parer mio rifare una discesa tecnica in allenamento 1, 2 3 o più volte da solo non ti farà migliorare molto, impari molto di più se qualcuno ti fa vedere le sue traiettorie.......è un po come "rubare il mestiere" quando si inizia a lavorare per imparare più in fretta

KnightJDM ha scritto:

Da poco ho fatto amicizia con un ragazzo forte in discesa me meno di me in salita...........sarà un ottimo compromesso

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beh potreste darvi una mano a vicenda

Quoto se trovi un compagno più veloce di te in discesa o più bravo potresti cogliere le sue traiettore tanto per cominciare
e poi quoto anche chi ti consiglia di dedicare oltre ad allenare potenza e resistenza anche l'aspetto tecnico che è una componente fondamentale della mtb

Ah dimenticavo, niente male sono i consigli di guida che trovi su "raida come mangi" dove hai una spiegazione tecnica della frenata, distribuzione pesi etc., a me ha aiutato a capire il perchè di certi movimenti in sella.
Io per esempio per gioco ho cominciato ad allenare il surplace, mai fatto in precedenza oppure l'impennata:
questo ti fa prendere confidenza con la bici.
Nella gara dell'argentario dove hanno inserito single track molto tecnici anche in salita il surplace mi ha salvato; quindi allenare la tecnica ti migliora a 360°.
Se il tuo amico ne ha voglia oltre a seguirlo fatti seguire vedrai che ti darà consigli su cosa sbagli nello stare in sella, io per esempio tendevo ad avere braccia rigide e sfruttare poco il fuori sella me lo hanno fatto notare e ho subito preso miglior confidenza.
buona giornata

KnightJDM ha scritto:

Da poco ho fatto amicizia con un ragazzo forte in discesa me meno di me in salita...........sarà un ottimo compromesso

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Ottimo, vedrai che migliorerete entrambi di sicuro...!!!

Scambiandovi consigli, andrete a migliorare dove siete carenti!!
Bravi!!

Trialbike ha scritto:

Ciao Eddy,

sulla prima parte non sono tanto d'accordo, gli spostamenti ci devono essere ma non devono mai essere esasperati , l'anteriore va sempre controllato con il giusto peso, altrimenti al primo sasso smosso caschi. Un fuorisella regolare è più che sufficiente per il 99% delle discese.
Bisogna altresi abituarsi a sentire il posteriore che si alza, senza mai impaurirsi e perdere il controllo.

Sulla seconda parte delle ruote "grandi" concordo

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guarda qua -> http://fotoalbum.mtb-forum.it/viewphoto.php?id=444351

eddie76 ha scritto:

guarda qua -> http://fotoalbum.mtb-forum.it/viewphoto.php?id=444351http://fotoalbum.mtb-forum.it/viewphoto.php?id=444351

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Azz, a momenti tocca il posteriore. "Dente del cinghiale" già il nome mette paura. Se guardi il fratello il movimento sembrerebbe più regolare, poi ovviamente sono anche consuetudini personali di top bikers.

KnightJDM ha scritto:

Ciao a tutti quest'anno ho iniziato a gareggiare , ho partecipato alla GF di Bracciano e domenica scorsa alla GF dei Colli Albani ........bene in tutte e 2 le gare la mia grande difficoltà non è stata l'intensità del ritmo o il dislivello ma la ripidità e la tipologia delle discese veramente troppo tecniche per me..........proprio a causa di queste mi sono visto superare da tutte le parti.

A questo punto mi chiedevo ci sono percorsi e/o tipologie di gare tecnicamente più semplici? Non parlo a livello fisico ma solo a livello di guida........pensate che una gara di Cross Country sarebbe più semplice per me?

GRAZIE

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La capacità di andare forti in discesa è un arte, un talento naturale che hai o non hai. Puoi sicuramente migliorarla col tempo e l'esperienza, ma discesisti si nasce. Io che ormai faccio MTB da un bel pò, continuo a vederne tanti più veloci di me che in discesa, come dici tu, mi sorpassano da tutte le parti.
La cosa fondamentale per andare forti è il talento (o "manico"), quella sicurezza, tranquillità e mancanza di paura che ti rende il mollare i freni, la cosa più normale del mondo, anche se sotto le ruote trovi ostacoli di tutti i tipi.
Poi viene l'allenamento e l'esperienza che te la puoi fare concentrando i tuoi giri proprio su discese ostiche in modo che alla fine questo tipo di percorsi ti sia naturale ed in modo da acquistare il "colpo d'occhio" che ti permette di trovare in una frazione di secondo la traiettoria giusta.
Infine viene il mezzo. Spesso si pensa che il nostro limite sia un mezzo poco prestante e si acquista la full o la 29" pensando di diventare all'istante dei discesisti. Sbagliato! Sicuramente un mezzo prestante aiuta eccome, ma non ci trasforma da imbranati a fenomeni se non si hanno le due caratteristiche scritte sopra. Se ne ha una dimostrazione quando, pur avendo una "mangiatutto" ci vediamo sverniciare dal biker di turno in sella alla sua frontina da 26. Spesso infatti ci si precipita ad acquistare un super mezzo quando non si riesce neanche ad avvicinarci a sfruttare il 100% del nostro.
Tanto per farti un esempio, ti dico che quest'anno nella mia squadra è arrivato un ragazzo che viene dal motocross e va in MTB da meno di un anno. Bene, in discesa più che un biker sembra un capriolo, non si limita ad essere velocissimo, ma si diverte pure a fare salti ed evoluzioni in aria tra le pietre in punti dove in molti tirano i freni e questo pur avendo messo sulla sua bici una forcella con un'idraulica semplice come la FRM. Bene, sicuramente le basi del motocross aiutano molto, ma è fin troppo evidente che lui è un talento naturale!
Questo è come la vedo io che discesista, purtroppo, non sono.
Quindi:
Un buon mezzo, tanto allenamento in discese di tutti i tipi, dopodiche accetta il miglioramento che sicuramente arriverà senza farti troppe seghe mentali quando vedi il superbravo che ti sorpassa, tanto ci sarà sempre uno ancora più bravo di lui.
Buone gare e buone discese.

Trialbike ha scritto:

Azz, a momenti tocca il posteriore. "Dente del cinghiale" già il nome mette paura. Se guardi il fratello il movimento sembrerebbe più regolare, poi ovviamente sono anche consuetudini personali di top bikers.

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Sicuramente un passaggio alla portata di campioni, ma anche secondo me il fratello fa di meglio. Lui retrocede in modo estremo arrivando praticamente ad appoggiare il petto alla sella. Posizione spettacolare, ma anche un pò esagerata e pericolosa secondo me. Meno aggressiva, ma più regolare ed elegante l'impostazione del fratello. Mi sarebbe piaciuto vedere anche Fontana sul dente.