consiglio pietraia

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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coimorider

Biker tremendus
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acerno
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salve,volevo chiedervi una cosa,allora un mio amico mi ha detto che quando si scende da una pietraia una cosa buona da fare e ammortizzare con le gambe,in modo da gestiere meglio la bici,E VERO?poi x ammortizzare significa schiaccare la bici sulle pietre?datemi una mano grazie 1000 a tutti
 

anthony

Biker forumensus
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specy Epic,Eccentric Cromo 29 "montata strana"
salve,volevo chiedervi una cosa,allora un mio amico mi ha detto che quando si scende da una pietraia una cosa buona da fare e ammortizzare con le gambe,in modo da gestiere meglio la bici,E VERO?poi x ammortizzare significa schiaccare la bici sulle pietre?datemi una mano grazie 1000 a tutti

In generale quando si scende bisogna avere sempre una guida attiva, utilizzando gambe e braccia, in questo modo si riesce meglio a superare gli ostacoli.
 

cesare RBO

Biker perfektus
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che bici hai? (la bighit 09?) te lo chiedo perché fare una pietraia con una front non è proprio come farla in sella ad una bighit.... ovviamente nel primo caso le gambe hanno l'ingrato compito di assorbire tutto e nel contempo "guidare" il mezzo, nel secondo fai lavorare l'escursione (opportunamente tarata) e con le gambe (il corpo sarebbe meglio dire) sii attivo, asseconda il terreno, sfruttalo per mantenere la velocità o addirittura per aumentarla, guidala e conducila con spostamenti laterali e avanti/indietro, carica l'anteriore o sposta il peso al posteriore per alleggerire l'anteriore, fai bunnyhop, imposta in anticipo le traiettorie, guarda lontano, carica il peso sul pedale esterno e abbassalo... ecco, questa è la "guida attiva"...
poi c'è pietraia e pietraia... la diff fondamentale è se le pietre sono smosse e libere dal terreno (dimensioni da 5 a 20/25cm o poco più) o più grandi ma conficcate solidamente al terreno (almeno la maggior parte...)...
nel primo caso la velocità ti darà galleggiamento, vai leggero ma deciso e volerai...
nel secondo caso o sei un manico stratosferico (e allora volerai sugli ostacoli) o devi pensarti bene bene le traiettorie, essere davvero deciso nei punti topici e lavorare molto col corpo....
ciaooo, divertiti...
 

coimorider

Biker tremendus
14/10/08
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acerno
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allora io ho un big hit 2009 si,la pietraia che faccio io ha sassi dalle dimensioni medie.....diciamo tipo rock garden,e alcune pietre si muovo...volevo sapere io se era meglio mentre scendo di schiacciare la bici oppure non schiacciarla......e andare leggero...x andare x veloce
 

sat32

Biker perfektus
15/8/08
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alcune
allora io ho un big hit 2009 si,la pietraia che faccio io ha sassi dalle dimensioni medie.....diciamo tipo rock garden,e alcune pietre si muovo...volevo sapere io se era meglio mentre scendo di schiacciare la bici oppure non schiacciarla......e andare leggero...x andare x veloce

Le pietraie piu forte le prendi e meno la bici balla , io la lascio andare tutta senza frenare , gambe e braccia rilassate e cerco di tenere linee piu pulite possibili , naturalmente devi assecondare la bici con il corpo e pompare solo dove é necessario.
 

crazyfreeriders

Biker forumensus
21/11/07
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scandiano (RE)
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Le pietraie piu forte le prendi e meno la bici balla , io la lascio andare tutta senza frenare , gambe e braccia rilassate e cerco di tenere linee piu pulite possibili , naturalmente devi assecondare la bici con il corpo e pompare solo dove é necessario.
quotone!!
le pietraie van prese il piu forte posibile, lasciar che sia il mezzo che lavori, il tuo compito magari, di agire in scioltezza evitando manovre azzardate!
 

coimorider

Biker tremendus
14/10/08
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acerno
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vabbè grazie 1000 alla prossima uscita allora scendo veloce il piu possibile e avendo le gambe e le braccia rilassate....poi vi dico come è andrà!:celopiùg: speriamo bene
 

le89le

Biker poeticus
22/9/08
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CO
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non è che devi schiacciare la bici....devi rimanere con le gambe leggermente piegate in modo che possano assorbire le sollecitazioni che la bici riceve. stessa cosa per le braccia, mai tese e rigide, ma leggermente piegate e morbide in modo che se per esempio salti possano assorbire il colpo piegandosi senza sforzo.
prova a saltare e ad atterrare con le gambe e braccia dritte o leggermente piegate, vedrai che differenza!
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
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Torino
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Concordo con quanto riguarda il discorso della guida attiva: braccia e gambe (spesso si tende a trascurarle, concentrandosi solo sulle braccia, ma le gambe sono altrettanto importanti) devono essere il vero ammortizzatore, aiutate poi dalle sospensioni (l'escursione di braccia e gambe e superiore a quella di qualsiasi telaio o forcella), ma non con chi ti dice di lasciare andare la bici assorbendo passivamente gli ostacoli.

Guida attiva non vuol dire "sto morbido di braccia e gambe e prego, aspettando che la pietraia finisca", significa far seguire alla bici il terreno assecondando le cunette e schiacciandola negli avvallamenti. Se fai seguire alla bici il terreno, estendendo gambe e braccia nelle cunette e sui cambi di pendenza e raccogliendole nel caso di dossi o altri ostacoli, ne guadagni in velocità, fluidità di guida e sicurezza. Questo significa guida attiva.

La velocità da sola non basta. Se hai una guida attiva puoi anche entrare nella pietraia ai 2 all'ora e non ti impunterai. Se tieni solo le braccia e le gambe molli invece si. Se entri a bomba con una guida passiva sei in balia della bici. Superi la pietraia (se ti va bene che non acchiappi qualche pietrone troppo grosso), ma la bici va dove vuole lei e non dove vuoi tu e ti ritrovi dove non vorresti.

Importante è poi la scelta della linea e delle traiettorie, scegliendo la linea più pulita e le traiettorie migliori a seconda di come si sviluppa il sentiero.
 

[T]igor

Biker popularis
12/8/09
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Trieste
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Penso che sia anche meglio stare il più possibile attaccati al terreno e assecondare le asperità con movimenti fluidi del corpo, facendo un po' di attenzione in più sull'anteriore che scivola più facilmente che in altre circostanze. Io evito di saltare troppo, da una buca all'altra. Per me è un po' come fare un pump track con dossi, solo che invece di avere dossi hai pietre.
 

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