Non so quali siano i tuoi problemi fisici, ma immagino che siano in qualche modo legati a una questione di flessibilità, e non vedo per quale motivo il manubrio da corsa dovrebbe necessariamente essere un problema.
Siamo abituati a pensare al dropbar come a un modo per abbassare la posizione di guida e migliorare l'aerodinamica, ma questo non è per forza l'unico modo di usarlo. Una delle caratteristiche fondamentali di tale tipo di manubrio è la possibilità di avere più posizioni e una migliore ergonomia: le braccia stanno più strette e le mani non devono piegarsi di 90° per impugnare le manopole, ottenendo una posizione più naturale (ovvero senza allargarsi e lavorando con le articolazioni di gomiti e polsi in asse). Inoltre la possibilità di cambiare postura è un sollievo per tutto il corpo se si sta in sella più di qualche decina di minuti.
La chiave di un setup corretto per le proprie necessità è l'altezza e la distanza sella-manubrio. Impostando queste variabili in modo da replicare, nella presa che ritieni di voler usare come principale (solitamente quella sopra le leve per utilizzi stradali o comunque su fondi scorrevoli, e quella bassa per utilizzi più propriamente offroad), l'angolazione della schiena con cui finora ti sei trovato bene con il manubrio dritto. In realtà la faccenda è più complicata, ad esempio puoi tenere il manubrio un po' più alto in modo da avere una postura ancora più rilassata in presa alta mantenendo una presa bassa fruibile per i tratti controvento o in cui è richiesto maggior controllo, inoltre c'é da considerare che la maggior efficienza funzionale e aerodinamica (che rimane anche con il manubrio alto, grazie alla posizione più stretta) del dropbar e probabilmente della bici in generale consentono di spingere di più a parità di impegno, portandoti in ogni caso a beneficiare di una posizione leggermente più bassa, ma replicare l'inclinazione della schiena cui sei abituato è un buon punto di partenza. Per il resto, il dropbar porta solo vantaggi.
La difficoltà semmai è nel trovare un mezzo che consenta un'impostazione del genere senza ricorrere a costose biciclette di nicchia se non su misura: proprio perché è visto come un puro strumento di prestazione, il dropbar di solito si trova su mezzi che prevedono una posizione in sella bassa e allungata (comprese la maggior parte delle
gravel bike).