Analisi per tratti:
- sul tratto Milano-Ovada ho chiuso i primi 100 km a 36 km/h e non so nemmeno io come ho fatto a tenere il passo dei gruppi, che andavano davvero forte; a ogni rotonda o rallentamento ... rilancio a 50 km/h e poi assestamento intorno ai 45
- sulla salita del Turchino ho deciso di salvaguardare la gamba e sono salito a bpm costanti e più piano del mio best
- tratto dal Turchino a Alassio; sono rimasto solo, a parte piccoli tratti con qualche gruppetto; 100 km a crono; rallentamenti per l’attraversamento di tutte le cittadine balneari affollate (semafori, stop, passaggi pedonali, persone a passeggio ecc ... non è a strade chiuse come per i pro) all’arrivo ad Alassio avevo ancora quasi 30 km/h di media complessiva sul tempo pedalato; 235 km in 8 ore e 15 minuti incluse tutte le soste (ristori e pi-pit stop);
- gli ultimi 60 km con le 5 salite (i 3 Capi, la Cipressa e il Poggio): ad Alassio ho avuto la sensazione che rischiavo di non arrivare; quindi mi sono fermato qualche minuto a riposarmi e rifocillarmi ... e poi ho deciso che dovevo arrivare con quel poco che mi restava nelle gambe, risparmiando il possibile ed evitando l’insorgere dei crampi (ero sull’orlo del baratro !!! Se mi fossero venuti i crampi su una delle salite ... addio !!!); e quindi quel tratto l’ho fatto perdendo più di 30 minuti sui tempi che impiego quando lo faccio partendo da Alassio fresco; diciamo che potrei farlo in 2,5 ore in teoria ... e invece ci ho messo 3 ore e 5 minuti. E lì ho perso una cinquantina di posizioni ... ma sono arrivato !!! E con 40’ in meno rispetto al tempo max (per entrare in classifica) che mi ero imposto come limite.