Confronto tra Gravel per nuovo acquisto

tuxbike

Biker popularis
19/6/20
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Megamo Jakar 30
Un saluto alla comunità da parte di un nuovo iscritto.

E' da un po' che vi seguo e ho imparato molto dai vostri thread. Adesso è arrivato il momento di chiedere la vostra opinione.
Ho tra i 50 e i 60 anni (più vicino ai 60 ...) e vorrei acquistare una gravel per continuare a tenermi in forma e pedalare tra le colline vicine a dove vivo. Prevedo di farne un uso abbastanza intenso (in termini di distanze o di durata) ma non gravoso (almeno 80% asfalto e per il resto strade bianche carreggiabili).

Innanzi tutto, per il tipo di utilizzo e per la mia età, confermate che la gravel è la scelta corretta?

Ho individuato alcuni modelli che potrebbero interessarmi, in una fascia di prezzo tra i 1000 e i 1500 Euro. Mi farebbe piacere se qualcuno di voi, più esperto di me nella componentistica, desse un giudizio su questi modelli, anche in rapporto al prezzo di vendita.

1) PEPINO GRAVEL COMP SRAM1 DISC MECCANICO E 1.150,00

2) MEGAMO JAKAR 30 E 1.199

3) SERIOUS VALPAROLA Pro Disc, black (2020) E 1.079

4) CINELLI HOBOOTLEG - GREEN MONKEY E 1.355

5) DECATHLON TRIBAN RC 520 E 849,99

6) GENESIS CROIX DE FER 10 2020


Hanno caratteristiche e prezzi differenti, ma credo siano tutte adatte, in modo differente tra loro, a quello che intendo fare.
Qualcuna ha il telaio in acciaio (Cinelli e Genesis), quasi tutte hanno i freni a disco ma qualcuna a comando meccanico, qualcuna idraulici e una (Triban) i TRP HY/RD idraulico-meccanici, più la Cinelli con i freni Tektro a pattini.

Mi soffermerei in particolare sui rapporti, vista la mia età, la mia forma fisica più che sufficiente ma non eccezionale e l'utilizzo in una zona collinare.
Ho messo in prima posizione nella lista la Pepino perché sul sito web mi è sembrata molto interessante, potrei raggiungere la sede per ritirarla di persona e mi sembra un prodotto, se non proprio "artigianale", quantomeno assemblato su ordine del cliente e quindi configurabile nei dettagli, colore compreso.
Mi ha però sorpreso la scelta della guarnitura monocorona (42) che abbinato alla cassetta da 11 a 42 darebbe come rapporto più agile 1:1 e come rapporto più lungo 3,818. Per il rapporto più lungo non mi preoccupo (sarebbe uno sviluppo metrico di metri 8,28 con pneumatici di mm 2168 di circonferenza, non eccezionale ma credo sufficiente per l'utilizzo e l'utilizzatore ...) ma il rapporto più agile avrebbe uno sviluppo metrico di metri 2,17.
Secondo voi, è sufficientemente corto ... per non costringermi a scendere di sella troppe volte? :nunsacci:
Le altre bici hanno sviluppi metrici molto differenziati, per esempio la Serious mi da' l'impressione che sia stata progettata come gravel per percorsi misto-veloci più che salite impegnative. La Megamo mi è parsa la più equilibrata, ma non vende online e non ho la certezza che al momento ve ne siano disponibili presso i rivenditori, cosa da verificare. Per la Genesis potrei organizzare una gita e ritirarla presso il venditore, come per la Pepino.

Cosa ne pensate? Non ho preclusioni di sorta, per ma va bene anche la Triban o la Pepino (forse quella meno nota, anche se non sconosciuta), non faccio problemi di marchio: vorrei soltanto acquistare qualcosa che duri nel tempo, inteso come robustezza del mezzo, ed evitare un acquisto sbagliato (specialmente i rapporti) che mi costringa a sostituirla dopo poco tempo.

Grazie per i consigli, e perdonate la lunghezza del post. :-)
 

tuxbike

Biker popularis
19/6/20
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Megamo Jakar 30
kind of blue, grazie per la risposta. Sto leggendo qualcosa sui due modelli.

Vedo che entrambi hanno un rapporto tra corona più piccola e pignone più grosso di 30 su 34, pari a 0,8823.
Cercando in rete, ho visto che alcuni modelli hanno un rapporto ancora più corto, altri hanno 1:1 .
So che può sembrare una domanda sciocca, ma non ho l'esperienza per rispondermi da solo: è molto percepibile, nei tratti in salita, la differenza tra 1:1 (per esempio, 42 su 42) e lo 0,8823 dei due modelli indicati (30 su 34)?
E tra 0,8823 (30 su 34) e il rapporto ancora più corto 0,8333 (30 su 36) per esempio della Megamo Jakar 30?
Vorrei acquistare bene, e non pentirmi magari di aver scelto (tra quello che è ancora disponibile ...) qualcosa che non abbia un rapporto abbastanza corto per le mie necessità e le mie capacità (vedi primo post ...)

Grazie ancora. :-)
 

avalonice

Biker grossissimus
2/4/09
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ovunque
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con le ruote
la differenza tra 1:1 (per esempio, 42 su 42) e lo 0,8823 dei due modelli indicati (30 su 34)?

La differenza è evidente e si sente. Ovviamente dipende dalla salita, sono gravel non adatte alle salite estreme tipiche delle MTB ma specialmente se non sei allenato anche su una salita tranquilla 10%/12% (:!: ) disporre di un rapporto corto ed aumentare la freq. permette di salire molto più tranquillamente sapendo di avere comunque una certa riserva.
Devo dire però che già un rapporto 42/42 è abbastanza corto è dovrebbe essere più o meno sufficiente per affrontare le salite stradali o forestali facili con la giusta tranquillità in condizioni normali, il discorso cambia con pesi aggiuntivi stanchezza di fine giro ecc.ecc.
La scelta dei rapporti è personale dipende da moltissimi fattori quindi dirti quali rapporti scegliere è impossibile e azzardato, comunque con poca spesa si può adattare il range di rapporti alle proprie esigenze sostituendo cassetta ed anche eventualmente le corone.

PS le mono corona su una gravel è molto limitante è una scelta fatta solo per risparmiare e far vedere quanto si è fighi, un 2X10 offre range di rapporti, economicità di manutenzione e di acquisto, non penso che 50/60€ aggiuntivi per una leva cambio/freno integrata faccia la differenza.
 
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kind of blue

Biker superis
30/10/13
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ferrara provincia
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kind of blue, grazie per la risposta. Sto leggendo qualcosa sui due modelli.

Vedo che entrambi hanno un rapporto tra corona più piccola e pignone più grosso di 30 su 34, pari a 0,8823.
Cercando in rete, ho visto che alcuni modelli hanno un rapporto ancora più corto, altri hanno 1:1 .
So che può sembrare una domanda sciocca, ma non ho l'esperienza per rispondermi da solo: è molto percepibile, nei tratti in salita, la differenza tra 1:1 (per esempio, 42 su 42) e lo 0,8823 dei due modelli indicati (30 su 34)?
E tra 0,8823 (30 su 34) e il rapporto ancora più corto 0,8333 (30 su 36) per esempio della Megamo Jakar 30?
Vorrei acquistare bene, e non pentirmi magari di aver scelto (tra quello che è ancora disponibile ...) qualcosa che non abbia un rapporto abbastanza corto per le mie necessità e le mie capacità (vedi primo post ...)

Grazie ancora. :-)
dipende dalla gamba, un rapporto 30/34 ti permette di salire abbastanza agevolmente ovunque, tipicamente le bici da strada hanno come rapporto più agile un 34\32 e migliaia di ciclisti ci scalano le montagne ,io ho fatto l'eroica con un 40\25 e non sono un gran atleta è più che altro questione di abitudine , certo se hai intenzione di portare la gravel su sentieri da mtb potresti essere corto , comunque il 10v gestisce anche il 36 .......
 

vdisalvo

Biker superis
28/8/12
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intanto benvenuto. Io sono (di poco) ancora più vicino ai 50, e dall'uso che proponi la gravel è la scelta giusta. Dovessi scegliere io andrei sull'acciaio o sul carbonio (ma con altri prezzi), avendo finora avuto una Cannondale in alluminio opterei per qualcosa di più comodo.
Non si capisce se hai già esperienza con MTB o bici da strada, tieni conto che avere un rapporto un po' più corto può fare sempre comodo (giri lunghi, magari qualche bagaglio, stato di forma non ottimale....). Quindi magari pensa anche alla possibilità di poter montare un pacco pignoni "maggiorato", magari in futuro. Il tutto comunque dipende da due cose (banali): stato di forma e tipo di percorsi che vorrai affontare. Esempio: pensi, anche in futuro, di fare viaggi?Per i rapporti, io personalmente su asfalto oltre il 12% con un rapporto 1:1 faccio veramente troppa fatica, a meno che non si tratti di brevi tratti; sopra al 15% mi servono rapporti da MTB, su uno sterrato con queste pendenze con la gravel non mi ci avventuro proprio, se il giro nel suo complesso vale la pena ok, scendo e spingo. Sulla mia ho una doppia 50/33 e dietro un pp 11/36 sulle ruote da gravel / cicloviaggio e 11/28 sulle ruote da corsa. Ultima cosa, molto importanti sono i copertoni, per la scorrevolezza nei tratti veloci, il grip nei tratti fuoristrada e il confort: tutto non si può avere, anche qui è scelta di compromesso...
 

tuxbike

Biker popularis
19/6/20
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Megamo Jakar 30
Perdonate il ritardo nella risposta: sono giorni molto impegnativi e questa è la prima occasione che ho per dedicare il giusto tempo e non rispondere di fretta.


La differenza è evidente e si sente. Ovviamente dipende dalla salita, sono gravel non adatte alle salite estreme tipiche delle MTB ma specialmente se non sei allenato anche su una salita tranquilla 10%/12% (:!: ) disporre di un rapporto corto ed aumentare la freq. permette di salire molto più tranquillamente sapendo di avere comunque una certa riserva.
Devo dire però che già un rapporto 42/42 è abbastanza corto è dovrebbe essere più o meno sufficiente per affrontare le salite stradali o forestali facili con la giusta tranquillità in condizioni normali, il discorso cambia con pesi aggiuntivi stanchezza di fine giro ecc.ecc.
La scelta dei rapporti è personale dipende da moltissimi fattori quindi dirti quali rapporti scegliere è impossibile e azzardato, comunque con poca spesa si può adattare il range di rapporti alle proprie esigenze sostituendo cassetta ed anche eventualmente le corone.
E' chiaro: mi orienterò su un modello che abbia, come rapporto più agile corona/pignone, qualcosa attorno allo 0,90 o leggermente più corto.

PS le mono corona su una gravel è molto limitante è una scelta fatta solo per risparmiare e far vedere quanto si è fighi [...]
Capisco, e non è il mio caso né il primo (ma probabilmente è un espediente dei produttori per essere competitivi nei prezzi ) né soprattutto il secondo ... ;-)

un 2X10 offre range di rapporti, economicità di manutenzione e di acquisto, non penso che 50/60€ aggiuntivi per una leva cambio/freno integrata faccia la differenza.
Ottimo, l'ipotesi monocorona non la considererò più.
 

tuxbike

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19/6/20
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Megamo Jakar 30
dipende dalla gamba, un rapporto 30/34 ti permette di salire abbastanza agevolmente ovunque, tipicamente le bici da strada hanno come rapporto più agile un 34\32 e migliaia di ciclisti ci scalano le montagne ,io ho fatto l'eroica con un 40\25 e non sono un gran atleta è più che altro questione di abitudine , certo se hai intenzione di portare la gravel su sentieri da mtb potresti essere corto , comunque il 10v gestisce anche il 36 .......
Complimenti, 40 su 25 è un rapporto impegnativo. Non credo di potermelo permettere, attualmente. :-(
Fino a qualche anno fa (non molti, lo giuro ...) salivo per le mie colline con una vecchia Legnano che oggi verrebbe definita "urban" (telaio in acciaio, monocorona da 46 e cassetta con soli quattro pignoni, da 16 a 22 e ovviamente manettino al tubo obliquo). Ho interrotto per qualche anno, e adesso vorrei riprendere ma non con la fedele Legnano, che peraltro è in ottimo stato e per un utilizzo più leggero è ancora valida.

Ho visto, in rete, che il rapporto più corto sulle BDC è di poco superiore a 1:1 (34 su 32) e, come detto nel post precedente, mi orienterò su qualcosa che abbia rapporti un poco più corti, nella speranza di essere costretto a utilizzarli il meno possibile. ;-)

Comunque, come utilizzo della gravel penso a strade asfaltate, pianura e molta collina, e qualche strada sterrata carreggiabile, quindi nessun percorso da MTB.
 

tuxbike

Biker popularis
19/6/20
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Megamo Jakar 30
intanto benvenuto.
Grazie :-)

Io sono (di poco) ancora più vicino ai 50 [...]
Bene, siamo quasi coetanei. :prost:

[...] e dall'uso che proponi la gravel è la scelta giusta.
Ottimo.
So che in questi ultimi anni la gravel è diventata anche una moda, ma la mia intenzione è quella di fare un acquisto razionale.

Dovessi scegliere io andrei sull'acciaio o sul carbonio (ma con altri prezzi), avendo finora avuto una Cannondale in alluminio opterei per qualcosa di più comodo.
Ho trovato in rete qualcosa con il telaio in acciaio, e so che è più confortevole del telaio in alluminio.
Per esempio, questa potrebbe essere una scelta valida?
https://www.bikecafe.org/product/genesis-croix-de-fer-10-2020/

Non si capisce se hai già esperienza con MTB o bici da strada
Con la MTB niente esperienza, quello che ho fatto l'ho fatto su strada (vedi post precedente).

tieni conto che avere un rapporto un po' più corto può fare sempre comodo (giri lunghi, magari qualche bagaglio, stato di forma non ottimale....). Quindi magari pensa anche alla possibilità di poter montare un pacco pignoni "maggiorato", magari in futuro. Il tutto comunque dipende da due cose (banali): stato di forma e tipo di percorsi che vorrai affontare. Esempio: pensi, anche in futuro, di fare viaggi?Per i rapporti, io personalmente su asfalto oltre il 12% con un rapporto 1:1 faccio veramente troppa fatica, a meno che non si tratti di brevi tratti; sopra al 15% mi servono rapporti da MTB, su uno sterrato con queste pendenze con la gravel non mi ci avventuro proprio, se il giro nel suo complesso vale la pena ok, scendo e spingo. Sulla mia ho una doppia 50/33 e dietro un pp 11/36 sulle ruote da gravel / cicloviaggio e 11/28 sulle ruote da corsa. Ultima cosa, molto importanti sono i copertoni, per la scorrevolezza nei tratti veloci, il grip nei tratti fuoristrada e il confort: tutto non si può avere, anche qui è scelta di compromesso...
OK, grazie a te ho un'ulteriore conferma che devo orientarmi su una doppia corona con pacco pignoni che mi garantisca un rapporto più agile inferiore a 1:1 (per esempio, il tuo 33 su 36).
 

tuxbike

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Megamo Jakar 30
Dato l'assalto ai negozi di biciclette che si è verificato nelle scorse settimane, e il conseguente risultato di magazzini semivuoti, sto cercando anche in rete proposte disponibili a breve termine.
Ho trovato questa:

Non è proprio una gravel ma più una bici per cicloturismo, ma forse la differenza non è molta.
Cosa ne pensate?
In qualcosa è carente (freni? altro?) ma ha la guarnitura con tripla corona (30-39-50) e pignoni da 11 a 34.
Ha i comandi cambio di tipo bar end. Non ho mai avuto occasione di provarli, come sono?
Il prezzo, grazie anche allo sconto, è inferiore a quanto avevo previsto ma questo non è per forza uno svantaggio se la qualità è adeguata al prezzo e sufficiente per le mie necessità ... ;-)
 
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Gianz

Biker marathonensis
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Cannondale Topstone Carbon 3 + Stanton Sherpa super custom + GT Grade Carbon
Mai usato i bar end...
La tripla stradale è abbastanza strana, come rapportatura: di fatto ti salva nelle discese e nei tratti in leggera discesa. Tirare un 50 permette di percorrere buone velocità, ma ci vuole parecchia gamba.

Concordo con chi consiglia il GRX: io sono passato dal 105 che montava 52/36 + 11-32 a GRX con 46/30 + 11-34 e davvero, le gambe ringraziano infinitamente.
I rapporti corti hanno la simpatica tendenza a non esser mai abbastanza corti, soprattutto quando si è belli cotti in sella. Disporne o meno è un gran bel vantaggio.
 
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Megamo Jakar 30
Mai usato i bar end...
Nemmeno io, infatti. Mi aveva incuriosito, perché si trova questa soluzione specialmente su biciclette progettate per lunghi viaggi in Paesi nei quali l'assistenza può essere scarsa: dovrebbe essere una soluzione più robusta delle altre, o comunque più facile da riparare, ma non so quanto pratica nell'uso.

Concordo con chi consiglia il GRX: io sono passato dal 105 che montava 52/36 + 11-32 a GRX con 46/30 + 11-34 e davvero, le gambe ringraziano infinitamente.
I rapporti corti hanno la simpatica tendenza a non esser mai abbastanza corti, soprattutto quando si è belli cotti in sella. Disporne o meno è un gran bel vantaggio.
Grazie del consiglio, che è in sintonia con altri avuti in questo thread o letti in altre discussioni. In effetti, mi accorgo che molte gravel in quanto a rapportatura sono stradali con poche concessioni ai rapporti corti, arrivando al massimo al 1:1 (corona/pignone).
 

tuxbike

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Megamo Jakar 30
Sto proseguendo la mia ricerca per l'acquisto di una gravel e nel frattempo leggo e mi documento sul forum.
Visto che ormai la disponibilità di bici nei negozi è praticamente nulla, occorre ordinarne un esemplare e aspettare che venga costruita e distribuita, pertanto la scelta è - di nuovo - molto ampia ...

Mi sto soffermando su queste due possibilità:



Mi sembra che abbiano componenti di pari livello per quanto riguarda freni (shimano rx-400) e guarnitura/cassetta, mi sbaglio?
La Megamo ha come rapporto più agile 30/36, pari a 0,83 mentre la Cube ha 30/34 pari a 0,88 dunque un piccolo vantaggio a favore della spagnola per il rapporto leggermente più corto. Per il rapporto più lungo, che comunque non mi preoccupa molto, hanno entrambe 46/11 pari a 4,18.
Per quanto riguarda i prezzi di listino, la Megamo vince sulla Cube per 1.199 Euro contro 1.449.
Non so valutare ruote e copertoni; cosa può giustificare la differenza di prezzo, a parte la maggior fama di Cube rispetto alla meno conosciuta Megamo?

Non avrei problemi a considerare anche la Cube Nuroad base (la Pro), 400 Euro di listino in meno della sorella maggiore, giustificati dal freno a disco meccanico TRP Spyre e dal cambio Shimano Tiagra, che ha rapportatura più stradale (34/34 il rapporto più agile) e quindi probabilmente meno adatta alle mie esigenze (vale a dire, la tranquillità data dall'avere un rapporto più corto in caso di necessità).

Grazie per i vostri giudizi. :-)
 

massiccio

Biker extra
9/10/10
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berghem de sota
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Al primo posto metterei la geometria del telaio, per avere una posizione in sella comoda, senza esagerare poi con gli spessori sotto l'attacco manubrio, poi gli altri componenti li puoi sempre cambiare strada facendo! Io sulla gt grade montata col 105 Shimano ho montato una pedivella SRAM Force, ho cambiato le corone 50/34 con delle ARI 42/28 e pacco pignoni 11/36 sempre SRAM, ora ho cambiato bici e monto un monocorona guarnitura 32 denti e pacco pignoni 10/50
 

tuxbike

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Megamo Jakar 30
OK, sul telaio siamo d'accordo, in pratica è l'unico componente che deve rimanere invariato pertanto deve essere scelto bene (cosa in questo periodo fattibile solo sulla carta, non essendoci praticamente esemplari disponibili per una prova).
Ma se posso evitare di intervenire con molte modifiche sulle altre componenti, lo preferirei. Almeno, vorrei cercare di ridurre al minimo gli aggiustamenti post acquisto, soprattutto quelli prevedibili. :specc:

Inoltre, mi sarebbe utile avere la vostra opinione sui componenti delle due gravel di cui ho postato i link: sono differenti i prezzi di listino (senza considerare eventuali sconti) ma, per quel poco che riesco a intuire, mi sembrano di pari livello. Mi sbaglio?

Grazie.
 

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