Buongiorno,
espongo la mia storia in modo da poter avere i migliori consigli da un medico/ciclista.
Ho 29 anni e circa 4 anni fa ho avuto i primi problemi con le ginocchia. A memoria i primi dolori li ho avuti durante una discesa a piedi in montagna e durante una salita molto impegnativa in MTB su asfalto. Inizialmente ho sottovalutato il problema anche perchè non ero uno sportivo DOC, cioè non avevo costanza di allenamento ma alternavo a periodi di 2 o 3 mesi di attività ad altri anche + lunghi di nullafacenza.
Ad una prima visita da un ortopedico specializzato sulle ginocchia in base ai risultati di una TAC mi ha diagnosticato condropatia rotulea ad entrambe le ginocchia.
Io mi son fatto fare dei plantari in base all'analisi del passo per un riequilibrio
posturale.
Usati per 6 mesi mi è sparito il dolore e ho scalato a piedi molte vette delle alpi camminando anche 14 ore al giorno con dislivelli di + di 2000 mt sia in salita che in discesa senza sentire più alcun dolore. Poi a novembre è riscoppiato il dolore e ho dovuto abbandonare i plantari che me lo aumentavano. Sono tornato da lui 6 mesi fa con una nuova TAC mi ha detto che è una cosa congenita e che non c'è niente da fare. Gli ho chiesto se
serviva una risonanza magnetica ma mi ha detto di no. Mi ha prescritto infiltrazioni di acido ialuronico e se non migliorava artroscopia per pulizia.
Ora mi sto dando alla MTB All Mountain e credo che sarà l'attività che ginocchia permettendo continuerò a fare dato che mi piace tantissimo, ma l'idea che ogni volta che esco danneggio sempre più il mio ginocchio mi fa stare male. Le infiltrazioni le ho fatte, dolore diminuito ma non sparito.
Mi piacerebbe sapere da lei se c'è un centro in Italia specializzato sulla cura di questo tipo di disturbo tanto diffuso. Chi si occupa di questo disturbo è l'ortopedico o il fisiatra?
Mi rendo conto che sono molto confuso ma non so che strada seguire.
Cosa devo fare?
La ringrazio
Inoltre quali sono le accortezze per la postura in bici al fine non delle prestazioni ma
della conservazione della cartilagine?
Ho sentito di:
-alzare sella
-usare pedali da 165mm
-indietreggiare la sella
Mi conferma che sempre senza eccedere questi sono consigli di massima da seguire?
Grazie
espongo la mia storia in modo da poter avere i migliori consigli da un medico/ciclista.
Ho 29 anni e circa 4 anni fa ho avuto i primi problemi con le ginocchia. A memoria i primi dolori li ho avuti durante una discesa a piedi in montagna e durante una salita molto impegnativa in MTB su asfalto. Inizialmente ho sottovalutato il problema anche perchè non ero uno sportivo DOC, cioè non avevo costanza di allenamento ma alternavo a periodi di 2 o 3 mesi di attività ad altri anche + lunghi di nullafacenza.
Ad una prima visita da un ortopedico specializzato sulle ginocchia in base ai risultati di una TAC mi ha diagnosticato condropatia rotulea ad entrambe le ginocchia.
Io mi son fatto fare dei plantari in base all'analisi del passo per un riequilibrio
posturale.
Usati per 6 mesi mi è sparito il dolore e ho scalato a piedi molte vette delle alpi camminando anche 14 ore al giorno con dislivelli di + di 2000 mt sia in salita che in discesa senza sentire più alcun dolore. Poi a novembre è riscoppiato il dolore e ho dovuto abbandonare i plantari che me lo aumentavano. Sono tornato da lui 6 mesi fa con una nuova TAC mi ha detto che è una cosa congenita e che non c'è niente da fare. Gli ho chiesto se
serviva una risonanza magnetica ma mi ha detto di no. Mi ha prescritto infiltrazioni di acido ialuronico e se non migliorava artroscopia per pulizia.
Ora mi sto dando alla MTB All Mountain e credo che sarà l'attività che ginocchia permettendo continuerò a fare dato che mi piace tantissimo, ma l'idea che ogni volta che esco danneggio sempre più il mio ginocchio mi fa stare male. Le infiltrazioni le ho fatte, dolore diminuito ma non sparito.
Mi piacerebbe sapere da lei se c'è un centro in Italia specializzato sulla cura di questo tipo di disturbo tanto diffuso. Chi si occupa di questo disturbo è l'ortopedico o il fisiatra?
Mi rendo conto che sono molto confuso ma non so che strada seguire.
Cosa devo fare?
La ringrazio
Inoltre quali sono le accortezze per la postura in bici al fine non delle prestazioni ma
della conservazione della cartilagine?
Ho sentito di:
-alzare sella
-usare pedali da 165mm
-indietreggiare la sella
Mi conferma che sempre senza eccedere questi sono consigli di massima da seguire?
Grazie