No, ma mi hanno detto che son di Padova.
Comunque ripeto, l'unica cosa che mi ha dato fastidio è che sgasassero con quel bestione a benzina su per i monti, perché con me sono stati tutti gentili (saranno stati una trentina).
Condizioni sentieri colli euganei...?
- Creatore Discussione MARCO+
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No, ma mi hanno detto che son di Padova.
Comunque ripeto, l'unica cosa che mi ha dato fastidio è che sgasassero con quel bestione a benzina su per i monti, perché con me sono stati tutti gentili (saranno stati una trentina).
sulla questione dell'asfalto...
ho letto qualche settimana fa sul mattino un trafiletto in cui si parlava dell'Anello ciclistico dei colli (quello che da circa 85 anni stanno cercando di fare...per promuovere il turismo sano e cicloturista)
non sanno ancora da che parte passerà, tuttavia il Parco Colli ha già deciso che sarà asfaltato...con il catrame si hanno meno spese di gestione. Questo è il principio.
nella cruccolandia italiana usano un compost di cemento e ghiaia che tiene più dell'asfalto e fa meno male al paesaggio (vedesi la salita a Plan de Corones di quest'anno al giro d'Italia)
ma alla fine è vero...perchè fare le cose meglio? chissenefrega!
per promuovere il turismo basta fare un po' web marketing su facebook...
tanti amici tanti turisti
ho letto qualche settimana fa sul mattino un trafiletto in cui si parlava dell'Anello ciclistico dei colli (quello che da circa 85 anni stanno cercando di fare...per promuovere il turismo sano e cicloturista)
non sanno ancora da che parte passerà, tuttavia il Parco Colli ha già deciso che sarà asfaltato...con il catrame si hanno meno spese di gestione. Questo è il principio.
nella cruccolandia italiana usano un compost di cemento e ghiaia che tiene più dell'asfalto e fa meno male al paesaggio (vedesi la salita a Plan de Corones di quest'anno al giro d'Italia)
ma alla fine è vero...perchè fare le cose meglio? chissenefrega!
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tanti amici tanti turisti
sulla questione dell'asfalto...
ho letto qualche settimana fa sul mattino un trafiletto in cui si parlava dell'Anello ciclistico dei colli (quello che da circa 85 anni stanno cercando di fare...per promuovere il turismo sano e cicloturista)
non sanno ancora da che parte passerà, tuttavia il Parco Colli ha già deciso che sarà asfaltato...con il catrame si hanno meno spese di gestione. Questo è il principio.
nella cruccolandia italiana usano un compost di cemento e ghiaia che tiene più dell'asfalto e fa meno male al paesaggio (vedesi la salita a Plan de Corones di quest'anno al giro d'Italia)
ma alla fine è vero...perchè fare le cose meglio? chissenefrega!
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probabilmente non sanno nemmeno che esiste questa soluzione... speriamo ci mettano almeno altri 85 anni prima di asfaltarci i sentieri...
l'anello cicloturistico dei colli è per la maggior parte già complettato, se non erro manca solo una parte a nord dalle parti di praglia (quei simpatici dei monaci hanno paura che un po' di gente in bici disturbi le loro preghiere e stanno facendo una benl po' di storie).sulla questione dell'asfalto...
ho letto qualche settimana fa sul mattino un trafiletto in cui si parlava dell'Anello ciclistico dei colli (quello che da circa 85 anni stanno cercando di fare...per promuovere il turismo sano e cicloturista)
non sanno ancora da che parte passerà, tuttavia il Parco Colli ha già deciso che sarà asfaltato...con il catrame si hanno meno spese di gestione. Questo è il principio.
nella cruccolandia italiana usano un compost di cemento e ghiaia che tiene più dell'asfalto e fa meno male al paesaggio (vedesi la salita a Plan de Corones di quest'anno al giro d'Italia)
ma alla fine è vero...perchè fare le cose meglio? chissenefrega!
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il percorso gira in piano tutto attorno ai colli, principalmente per argini. In parte è su sterrato (l'argine che da battaglia va verso monselice e poi oltre este) in parte su asfalto (la graqn parte credo). comunque l'anello cicloturistico non andra a toccare i sentieri che facciamo di solito in mtb
intendevo dire che il principio dell'ente è: l'asfalto ha meno costi di gestione, quindi ce ne sarà sempre di più.
nel trafiletto, che probabilmente ho a casa, si diceva che vogliono asfaltare TUTTO l'anello, anche i tratti ancora sterrati.
sono molti i punti in cui il percorso dell'anello non è chiaro, cmq si...soprattutto attorno a Praglia
nel trafiletto, che probabilmente ho a casa, si diceva che vogliono asfaltare TUTTO l'anello, anche i tratti ancora sterrati.
sono molti i punti in cui il percorso dell'anello non è chiaro, cmq si...soprattutto attorno a Praglia
be, le strade bianche aperte al trafico è possibile che vengano asfaltate, ma ormai non me esistono più (l'unica e quella del fasolo, ma anche il gestore della enoteca diceva che non l'asfalteranno). tutto il resto è impossibile che venga asfaltato. anche se asfaltano l'anello cicloturistico non è che facciano chi sa che danni, in fondo è una pista ciclabile e così diviene più fruibile a tutti.
a me un po dispiace, c'è più soddisfazione a correre su fondo sterrato (ma riconosco di non essere obbiettivo
anche perché da cosa nasce cosa...prima asfaltano poi urbanizzano
e poi si darebbe un segno distintivo dal contesto. Ad es fondo rosso=anello dei colli. Sarebbe anche facilmente seguibile dai non euganei
la pista che da battaglia va a pontemanco ad es ha un bel fondo, non è asfalto ma è abbastanza scorrevole...
anche perché da cosa nasce cosa...prima asfaltano poi urbanizzano
e poi si darebbe un segno distintivo dal contesto. Ad es fondo rosso=anello dei colli. Sarebbe anche facilmente seguibile dai non euganei
la pista che da battaglia va a pontemanco ad es ha un bel fondo, non è asfalto ma è abbastanza scorrevole...
La Ex ferrovia che va da Cortina a Dobbiaco ora è una bellissima pista ciclabile sterrata.
Viene percorsa da tutti, vecchi e bambini, donne e sportivi senza problemi di fruibilità.
Sinceramente sono contrario all'asfalto, soprattutto in un Parco
Ciao a tutti,qualcuno sa' le condizioni della discesa dal Mte Ricco,in pratica quella che si prende dalla casa rossa e prosegue su sterrato in falsopiano per poi scendere in singletrack fino alla strada sotto lo stesso monte che collega Monselice ad Arqua'.
L'ultima volta che sono passato era meta' settembre e il singletrack in alcune parti era veramente in condizioni al limite della praticabilita'.
L'ultima volta che sono passato era meta' settembre e il singletrack in alcune parti era veramente in condizioni al limite della praticabilita'.
Segnalo il sentiero del monte ceva lo stanno mettendo a posto, hanno fatto i gradini, tolti tutti quei rovi, alberi che prima impedivano il passaggio dei bikers e messo a posto con staccionate di legno che stanno costruendo.
ieri ho incrociato 2 gruppi distinti di motociclisti. il primo saliva lungo il rusta e si dirigeva verso il fasolo, beh spero che gli sia andata molto male visto che al bivio tra la sterrata dal fasolo e il sentiero che porta verso il rusta c'era la forestale appostata.
il secondo saliva dal Pianzio e si dirigeva su per il sentiero che porta alla croce del Rua
il secondo saliva dal Pianzio e si dirigeva su per il sentiero che porta alla croce del Rua
Pure io ero in giro e andando verso il Gemola sentivo benissimo le moto che scorrazzavano sul rusta, devono essere stati parecchi e devono essere passati pure sul sentiero del Brecale (sistemato di recente) lasciando evidenti solchi o sgommate
si le ho viste pure io sul brecale....c'era una svirgolata a semicerchio profonda almeno 10 cm lasciata da qualche imbecille che non aveva modo migliore per fare inversione di marcia
Gianni Sandon, consigliere del Parco Colli organizza una riunione sul tema SENTIERI DEI COLLI.
Sui Colli vi sono quasi una ventina di sentieri ufficiali dotati di segnaletica e sottoposti a normale manutenzione da parte del Parco.
Vi sono poi molti altri sentieri, in situazione diversa sia per quanto riguarda il loro riconoscimento, che il tipo di gestione e manutenzione.
Questi ultimi sono naturalmente quelli più esposti non solo ai pericoli del degrado, ma anche, sempre più spesso, a interventi che ne impediscono addirittura il normale utilizzo.
Non mancano peraltro problemi neanche per i sentieri citati all'inizio, anche proprio per quanto riguarda segnaletica e gestione.
Per affrontare questo tema dei SENTIERI DEI COLLI, è stata organizzata una serata martedì 9 novembre prossimo, a Battaglia, saletta ex INPS, alle ore 21.
In apertura dell'incontro uno dei responsabili del Gruppo Escursionisti di Battaglia e uno dei componenti del gruppo delle Guardie Ecologiche del Parco ci forniranno, sulla base della loro diretta conoscenza di vari aspetti di questo tema, un quadro aggiornato della situazione.
Tenendo conto sia di questo, ma anche degli elementi che verranno dai vari partecipanti, valuteremo le più opportune iniziative da assumere almeno per quanto riguarda i maggiori pericoli eventualmente segnalati.
L'incontro si presenta quindi come l'occasione per fare il punto su un tema molto sentito e sul quale finora si sono registrate solo iniziative per lo più episodiche e circoscritte.
Oltre a partecipare direttamente siete invitati ad estendere l'invito a quanti, singoli o gruppi, possono essere interessati al tema dell'incontro.
Allego come spunto una Legge Regionale in tema, applicata nelle Marche
Sui Colli vi sono quasi una ventina di sentieri ufficiali dotati di segnaletica e sottoposti a normale manutenzione da parte del Parco.
Vi sono poi molti altri sentieri, in situazione diversa sia per quanto riguarda il loro riconoscimento, che il tipo di gestione e manutenzione.
Questi ultimi sono naturalmente quelli più esposti non solo ai pericoli del degrado, ma anche, sempre più spesso, a interventi che ne impediscono addirittura il normale utilizzo.
Non mancano peraltro problemi neanche per i sentieri citati all'inizio, anche proprio per quanto riguarda segnaletica e gestione.
Per affrontare questo tema dei SENTIERI DEI COLLI, è stata organizzata una serata martedì 9 novembre prossimo, a Battaglia, saletta ex INPS, alle ore 21.
In apertura dell'incontro uno dei responsabili del Gruppo Escursionisti di Battaglia e uno dei componenti del gruppo delle Guardie Ecologiche del Parco ci forniranno, sulla base della loro diretta conoscenza di vari aspetti di questo tema, un quadro aggiornato della situazione.
Tenendo conto sia di questo, ma anche degli elementi che verranno dai vari partecipanti, valuteremo le più opportune iniziative da assumere almeno per quanto riguarda i maggiori pericoli eventualmente segnalati.
L'incontro si presenta quindi come l'occasione per fare il punto su un tema molto sentito e sul quale finora si sono registrate solo iniziative per lo più episodiche e circoscritte.
Oltre a partecipare direttamente siete invitati ad estendere l'invito a quanti, singoli o gruppi, possono essere interessati al tema dell'incontro.
Allego come spunto una Legge Regionale in tema, applicata nelle Marche
1. Ai fini della presente legge per escursionismo s'intende l'attività turistica, ricreativa e sportiva che, prevalentemente al di fuori dei centri urbani, si realizza nella visita o nella esplorazione degli ambienti naturali, anche antropizzati...
SENZA L'AUSILIO DI MEZZI A MOTORE...
giusto per puntualizzare nuovamente il discorso moto da cross o enduro che devastano i nostri amati sentieri.....grrrrrrrr....
SENZA L'AUSILIO DI MEZZI A MOTORE...
giusto per puntualizzare nuovamente il discorso moto da cross o enduro che devastano i nostri amati sentieri.....grrrrrrrr....