Oggi stavo facendo un giretto con discesa dal pinasco di Genova sentiero con fondo misto pietre rocce e terra un po’ di tutto finita la salita asfaltata prendiamo l’ultima parte sterrata che porta all’inizio della discesa quando un signore c ferma e ci mette in guardia da fare tale sentiero dopo le copiose piogge noi ringraziamo e diciamo a questo tale che saremmo stati molto attenti e scendendo a velocità ridotte, allora lui risponde con toni accesi che avremmo rovinato il sentiero e che non gli portavamo rispetto siccome lui mantiene il sentiero in ordine e che quindi potevamo fare come Cazzo volevamo e se ne è andato borbottando!! Ora mi chiedo c’è qualche regola che da ragione a lui o è solo un maleducato che aveva voglia di attaccare briga?
ha perfettamente ragione lui .
magari ha esagerato nei toni , ma forse non hai idea del lavoro che ci và dietro nel tenere un sentiero spece in zone critiche così .
pure da noi in berghem , dopo le pioggie pesanti come queste per 4-5 giorni è meglio non scendere .
perchè ?
semplice , il terreno è molto ma molto più soffice , e tu passando sul morbido anche non frenando ( cosa che col fango è impossibile ) scavi un 3-4 cm il fondo , che dopo asciuga e rimane così segnato .
appena arriva una nuova precipitazione , diventa un canale naturale che convoglia l'acqua che si erode alla velocità della luce .
2-3 di questi passaggi nel tempo , e ti ritrovi i trail scavati di 20-30 cm che diventano impraticabili come se ci fosse passato un aratro , e poi per sistemarli sono ore e ore di lavoro di badile e piccone