Ogni materiale si dilata leggermente all'aumentare della temperatura.
Gli steli possono essere in acciaio o lega di alluminio, i foderi come sappiamo sono in alluminio, le boccole in un polimero sintetico.
Essendo le parti accoppiate tra loro ed in reciproco scorrimento, la tolleranza di accoppiamento in teoria deve essere scelta in maniera tale che nell'intervallo di funzionamento previsto dal costruttore (per una forcella sarà piu o meno da -20 a +60 °C, cosi a intuito) non si verifichino fenomeni di grippaggio tra le parti o di eccessivo gioco.
E' chiaro che siccome gli steli possono variare di materiale, bisogna sempre a livello teorico variare le tolleranze di lavorazione per rispettare le specifiche sopra esposte. Tuttavia essendo contenuto l'intervallo di temperatura e parlando di componenti dalla precisione non elevatissima, puo benissimo essere che con un solo valore di tolleranza si riesca a garantire il buon funzionamento sia con gli steli di acciaio che con quelli di alluminio, in caso contrario se c'è da variare la tolleranza sarebbe molto piu economico e conveniente per il costruttore variare leggermente il diametro degli steli piuttosto che rifare foderi e boccole, ovviamente.
Claro?
Intanto Gli steli come hai indicato possono essere in Acciaio,Alluminio(poco trattato in quanto assorbe poco e male le vibrazioni),Carbonio,e possono avere delle varianti nella composizione degli strati superficiali degli steli in quanto trattati con materiale diverso che per l'acciaio puo' essere cromato o verniciato ,per l'alluminio trattamenti che ne agevolano lo scorrimento .
Quindi a tirarne una conclusione sommaria ,da me che ripeto non sono n'gignere(:) ) e' che la differenza di dilatazione termica resta proprio minima ed ininfluente coadiuvata anche dalla lubrificazione dell'
olio che aziona anche un parziale compito di raffreddamento unitamente da quello generato dalla dissipazione del calore prodotto .
Solo con una apposita attrezzatura e' possibile rilevare la corretta tolleranza e procedere da li' all'azione della calibratura delle boccole peraltro operazione anche rischiosa e delicata se non si e' esperti per la delicata composizione del
materiale dei foderi che ripeto non e' in alluminio come tu affermi ma in magnesio.
A riguardo delle tolleranze delle boccole ,qui si parla di pochi centesimi di mm. ,generalmente da 5 a 10-15 centesimi di mm. di differenza tra una diversa forcella per sistema ad un altro,pertanto la tolleranza presumibile potrebbe essere anche inavvertibile data la lubrificazione idrodinamica che si produce durante il funzionamento della stessa .
Se prendiamo ad esempio le boccole di ultima generazione adottate da
Marzocchi sulle sue sospensioni ,esse hanno una tolleranza ridotta al limite ad evitare eccessivi giochi tra stelo e fodero ma adottano nuove "Gole di Lubrificazione" che permette meglio la risalita dell'olio ed una stessa migliore lubrificazione.
Nella variazione di temperatura ,il fenomeno di dilatazione termica la subiscono in maniera maggiore proprio le boccole determinando un aumento dell'attrito durante lo scorrimento inficiando la qualita' di scorrimento proprio.
Solo se la tolleranza fosse inferiore al minimo previsto ,allora nel caso solo di una alta temperatura di esercizio potrebbe rischiare il grippaggio
Ma i foderi in "Alluminio" come tu indichi non ve ne sono proprio ,in quanto per la quasi totalita' figura il "Magnesio" come componente costruttiva dei foderi.
Intanto [MENTION=101649]CaioGT[/MENTION] si stara' domandando..............."ma io....solo per chiedere se posso montarli debbo ascoltarmi tutto sto' ambambaradan?" :)