Come valutare una buona condizione atletica

luca83pt

Biker popularis
16/2/08
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Salve ho letto parecchi topic ma non ho trovato nulla riguardante la condizione atletica.

La mia domanda è:
Quando posso dire di essere abbastanza allenato per poter affrontare magari i percorsi un po piu impegnativi?!(es:facendo 25km a 20km/H?)

Ho iniziato un mese fa è...Spero di essermi spiegato ;-)
 

Narratore

Biker superioris
27/6/07
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Caronno Pertusella
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Cube hpc 26
Salve ho letto parecchi topic ma non ho trovato nulla riguardante la condizione atletica.

La mia domanda è:
Quando posso dire di essere abbastanza allenato per poter affrontare magari i percorsi un po piu impegnativi?!(es:facendo 25km a 20km/H?)

Ho iniziato un mese fa è...Spero di essermi spiegato ;-)

Penso che l'unico modo è confrontarti con altre persone ovvero chiedere a qualcuno che ha più esperienza magari uno che fa anche gare e che fa il tuo stesso percorso la media che ha avendo così un buon metro di paragone e magari farlo assieme a lui/lei confrontandoti nei vari tratti, oppure valuti il tempo e la media che avevi a fare un percorso all'inizio e vedi quanto sei migliorato senza comunque perdere mai di vista il fatto che andare in bici deve essere prima di tutto un piacere e non una tortura al soldo del secondo in meno.
Buona pedalata
 

rxman

Biker serius
20/12/07
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dueville
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dipende che allenamento, se intendi resistenza lo puoi vedere con un cardiofrequenzimetro, diciamo che un livello molto buono la pressione minima è intorno a 50
 

djtomma

Biker serius
Ciao, la condizione atletica non è così facile da definire e sopratutto è soggettiva. Io ad esempio posso fare un percorso x in piena forma e percorrerlo ad una media di 15 km/hr un mio amico per fare lo stesso percorso tiene una media di 12 km/hr ma questo non significa neccessariamente che il mio amico è meno in forma di me solo perchè tiene una media più bassa. Lui può essere al top della forma di quel momento, come lo posso essere io.
In sport di resistenza come può essere la MTB, intesa nella sua forma più classica, a mio avviso è importantissimo allenarsi con un cardiofrequenzimetro, una volta che hai questo ci si inizia ad allenare seguendo una delle tante tabelle che si trovano in rete, si deve iniziare a prendere confidenza con termini quali frequenza massima, frequenza di soglia, frequenza allenante e così via. Tante volte si scopre a posteriori, dopo aver iniziato ad usare il cardio, di essersi allenati in maniera del tutto sbagliata e inutile al fine di incrementare la resistenza, piuttosto che incrementare lo scatto. Nelle tabelle che si trovano in rete, ma anche sui libri tradizionali, e negli studi di molti preparatori atletici, ci son spiegati abbastanza bene i range di frequenza espressi di solito in % rispetto alla frequenza di soglia entro la quale allenarsi per incrementare la resistenza, altri range entro i quali allenarsi per incrementare lo scatto, altri range per "bruciare il grasso" e così via...
Il problema è come calcolare la frequenza massima e quella di soglia, anche li ci son delle tabelle standardizzate per individui in buona salute, ma l'ideale sarebbe eseguire il test di conconi o meglio ancora il dosaggio dell'acido lattico, ma questo lo fanno in pratica solo i prof in quanto molto costoso e difficile da eseguire per noi mortali.

Non è vero che una persona in forma ha una pressione minima a riposo di circa 50 mm di Hg, come non è vero che uno in forma ha una frequenza cardiaca bassa.

La pressione minima su valori bassi e basse frequenze li hanno tutti coloro praticano sport in maniera molto intensa. La frequenza a riposo di questi resta bassa anche quando nn sono in forma, anche se c'è una certa tendenza ad un leggerissimo rialzo in occasione di giornate "no" . Riporto ad esempio quello che si diceva di Indurain che a riposo aveva 32 bpm. Quando si svegliava e a riposo aveva una frequenza di 38-40 bpm lui sapeva già che quel giorno lui non sarebbe stato al top della forma, ma qui si parla di gente che si allena tutti i giorni e che conosce il proprio corpo in maniera molto approfondita.

Un salutone,
Roberto.
 

ang_82

Biker tremendus
17/7/07
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Vicenza
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Ciao, la condizione atletica non è così facile da definire e sopratutto è soggettiva. Io ad esempio posso fare un percorso x in piena forma e percorrerlo ad una media di 15 km/hr un mio amico per fare lo stesso percorso tiene una media di 12 km/hr ma questo non significa neccessariamente che il mio amico è meno in forma di me solo perchè tiene una media più bassa. Lui può essere al top della forma di quel momento, come lo posso essere io.
In sport di resistenza come può essere la MTB, intesa nella sua forma più classica, a mio avviso è importantissimo allenarsi con un cardiofrequenzimetro, una volta che hai questo ci si inizia ad allenare seguendo una delle tante tabelle che si trovano in rete, si deve iniziare a prendere confidenza con termini quali frequenza massima, frequenza di soglia, frequenza allenante e così via. Tante volte si scopre a posteriori, dopo aver iniziato ad usare il cardio, di essersi allenati in maniera del tutto sbagliata e inutile al fine di incrementare la resistenza, piuttosto che incrementare lo scatto. Nelle tabelle che si trovano in rete, ma anche sui libri tradizionali, e negli studi di molti preparatori atletici, ci son spiegati abbastanza bene i range di frequenza espressi di solito in % rispetto alla frequenza di soglia entro la quale allenarsi per incrementare la resistenza, altri range entro i quali allenarsi per incrementare lo scatto, altri range per "bruciare il grasso" e così via...
Il problema è come calcolare la frequenza massima e quella di soglia, anche li ci son delle tabelle standardizzate per individui in buona salute, ma l'ideale sarebbe eseguire il test di conconi o meglio ancora il dosaggio dell'acido lattico, ma questo lo fanno in pratica solo i prof in quanto molto costoso e difficile da eseguire per noi mortali.

Non è vero che una persona in forma ha una pressione minima a riposo di circa 50 mm di Hg, come non è vero che uno in forma ha una frequenza cardiaca bassa.

La pressione minima su valori bassi e basse frequenze li hanno tutti coloro praticano sport in maniera molto intensa. La frequenza a riposo di questi resta bassa anche quando nn sono in forma, anche se c'è una certa tendenza ad un leggerissimo rialzo in occasione di giornate "no" . Riporto ad esempio quello che si diceva di Indurain che a riposo aveva 32 bpm. Quando si svegliava e a riposo aveva una frequenza di 38-40 bpm lui sapeva già che quel giorno lui non sarebbe stato al top della forma, ma qui si parla di gente che si allena tutti i giorni e che conosce il proprio corpo in maniera molto approfondita.

Un salutone,
Roberto.

:}}}:
 

luca83pt

Biker popularis
16/2/08
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Appero...io un cardiofrequenzimetro neanche l'ho!!! :medita:

Quindi praticamente mi state dicendo che sarebbe utile averlo,giusto?!

Per quanto riguarda il percorso preferisco cambiare sempre,e non conosco nessuno con uci possa confrontarmi.

Si ovvio che cmq la Mtb per ora mi sta piacendo parecchio(le salite un po meno) anche se sono solo ad andarci ma spero prima o poi di trovare qualche altro bischero che venga a dura fatica! :-)

Grazie a tutti
 

djtomma

Biker serius
Per me (ma è un mio parere) il cardio se fai XC non è utile ma è indispensabile... Io senza il mio cardio addosso non parto nemmeno. Sarà questione di abitudine ma tari meglio e rendi più efficace il tuo allenamento mirato a quello che vuoi ottenere in quel momento. In gara (garette domenicali intesi...) poi ad esempio non è così fondamentale, più che altro me lo porto per vedere fin quanto arrivo e quanto tengo di bpm medie, ma questo lo guardo solo alla fine, nel durante non lo guardo praticamente mai.
 

cicciopeloso

Biker marathonensis
14/10/04
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Catania,Etna
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Qui stiamo parlando con un ragazzo che ha iniziato a pedalare da 1 mese. Io ti ripeto, per ora non ci pensare alla forma, pensa a divertirti. Esci con regolarità (se ti va!) e vedrai che pian piano non avrai problemi a stare dietro agli altri. Anche se esci da solo il popolo biker è molto socievole, presto troverai compagnia! aiutati con il forum e non temere di uscire con gli altri!
L'acquisto di un cardiofrequenzimentro lo affronterai quando e se avrai voglia di "fare di più"; te ne accorgerai da solo se lo vuoi o meno.
o-o
 

Turi

Biker urlandum
Qui stiamo parlando con un ragazzo che ha iniziato a pedalare da 1 mese. Io ti ripeto, per ora non ci pensare alla forma, pensa a divertirti. Esci con regolarità (se ti va!) e vedrai che pian piano non avrai problemi a stare dietro agli altri. Anche se esci da solo il popolo biker è molto socievole, presto troverai compagnia! aiutati con il forum e non temere di uscire con gli altri!
L'acquisto di un cardiofrequenzimentro lo affronterai quando e se avrai voglia di "fare di più"; te ne accorgerai da solo se lo vuoi o meno.
o-o

Q8

buone pedalate forum
 
Bravo Cicciopeloso ! o-o
Lasciamo perdere il cardiofrequenzimetro adesso e magari anche dopo : allenati divertendoti - che non significa pedalare a membro di segugio perchè anche l'impegno e l'agonismo possono rappresentare paicere e divertimento - ed impara ad ascoltare le tue gambe ed i tuoi polmoni , non a guardare un coso elettronico appeso al manubrio . Nella corsa facciamo riferimento ai ritmi da Respirazione Facile , Respirazione Leggermente Impegnata , Respirazione Molto Impegnata : applicale alla bici e ti troverai bene . Lascia il cardio agli atleti forti ( ed a quelli che si illudono di esserlo ) : a parte il fatto che senza un'allenatore che ti segue basandosi sui risultati dei test di soglia anaerobica mi garberebbe sapere su quali ritmi cardiaci ci si basa per non rendere il cardio inutile , al di fuori di un percorso di preparazione atletica ben preciso lascia stare le abitudini che giocano pericolosamente con il cuore . Anche io ho usato un Polar per un pochino , ma eseguendo il test di Conconi ogni 3-4 mesi per verificare i cambiamenti avvenuti dal test precedente e seguendo scrupolosamente il programma . Correndo . In bici poi servirebbe pure il contapedalate !!!

Eppoi ... ti ci porto io a fare qualche bella girata sopra Pistoia con più discesa che salita ! Basta salire a Pracchia con il treno e poi scendere . E' vero che potrei avere le gambe un pochino più allenate delle tue :mrgreen: (che sbòrone ... ) ma ho preso una bici un pochino ... pesantuccia , quindi ci pensa lei a rallentarmi .
 

offROADisNOTaCRIME

Biker corsarus
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TARANTO-LECCE
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ciao, i percorsi non sono mai one way.. ossia secondo me x sapere se si sta migliorando bisogna provare a spingere sempre più in avanti il proprio limite... se hai la possibilità vai con uno più esperto s un percorso un po' più difficile di quello ke fai normalmente, se dopo qualke km vedi ke nn è cosa, torna indietro e riprendi gli allenamenti...
 

luca83pt

Biker popularis
16/2/08
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Pistoia
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Si ma infatti ora come ora il mio obiettivo principale è proprio quello di divertirmi,magari andare a fare dei Pic-Nic sotto un albero e poi fare una bella dormita vicino ad un fiume,poi riparto e passo dal fango cosi mi smerdo anche !!! :-)

Cmq il cardio ce l'ha mi pa quindi non dovrei comprarlo quindi al limite potrei provare almeno come si usa.

Per quanto riguarda il discorso dei Bikers è proprio li il punto,prima di andare a fare "figurette" volevo essere almeno consapevole della mia forma per sapere se posso stare al passo con gli altri oppure no.
 

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