Come si valuta la difficoltà di un percorso??

Dav · 14/8/09

Salve
Quali sono i parametri per valutare un percorso??
Lo so che il dislivello e la lunghezza contano, nonchè le difficoltà tecniche.
Ma non ho un metro di paragone...
Quale è un dislivello considerato impegnativo??
Il dislivello affrontato devo considerare il totale giusto??
Nel senso che se il percorso è circolare ma ci sono diverse salite devo sommare il dislivello di tutte le salite??

Grazie!

tostarello · 14/8/09

mi sembra che ci siamo, contano lunghezza, dislivello e difficoltà tecniche; poi se vogliamo anche altro, ad esempio le condizioni meteo, la quota, il ritmo di percorrenza...

all'inizio anche 400 metri di dislivello possono risultare impegnativi, poi diventano 800 e piano piano di più, per alcuni anche molto di più

si devi considerate il dislivello totale accumulato, cioè sommare tutti i singoli tratti in salita.

ciao

Bed · 14/8/09

Aggiungo una considerazione, magari scontata, per la valutazione dell'impegno che un percorso richiede, ovvero che devi considerare dislivello e lunghezza: fare 500 metri di dislivello in 5 chilometri è molto diverso che farli in 10 o 20, banalmente non è affatto detto che la via più breve sia anche meno faticosa.

Dav · 14/8/09

Bed ha scritto:
Aggiungo una considerazione, magari scontata, per la valutazione dell'impegno che un percorso richiede, ovvero che devi considerare dislivello e lunghezza: fare 500 metri di dislivello in 5 chilometri è molto diverso che farli in 10 o 20, banalmente non è affatto detto che la via più breve sia anche meno faticosa.

Fare un dislivello di 500 m in 5 km è da considerarsi impegnativo??
Ciao!

fg773 · 14/8/09

sempre più spesso, per avere un metro di giudizio comune, viene utilizzata la scala del cai
[url]http://www.mtbcai.it/scaladifficolta.asp[/URL]

Gepp1 · 14/8/09

Io conto le cicatrici di chi mi precede...

E' solo un'anno che corro ma ormai non mi fido più delle altimetrie che danno gli organizzatori. alle volte sembrano facili ed invece no e pure vero il contrario.
va beh ci si deve mettere il naso secondo me

Wrong · 14/8/09

Gepp1 ha scritto:
ci si deve mettere il naso secondo me

Quoto. Troppe le variabili in gioco.

Bed · 14/8/09

Dav ha scritto:
Fare un dislivello di 500 m in 5 km è da considerarsi impegnativo??
Ciao!

Dipende dalle gambe! Sarebbe una salita al 10% quindi non banalissima

E lasciamo perdere scale e gradi...

supermauri83 · 14/8/09

anche il tipo di fondo ha una certa importanza (un conto è farsi una salita su asfalto al 10% e un'altro è fare sempre la stessa salita ma su ghiaia radici roccie fango etc...).

Gepp1 · 14/8/09

supermauri83 ha scritto:
anche il tipo di fondo ha una certa importanza (un conto è farsi una salita su asfalto al 10% e un'altro è fare sempre la stessa salita ma su ghiaia radici roccie fango etc...).

come non quotarti

fg773 · 14/8/09

Bed ha scritto:
Dipende dalle gambe! Sarebbe una salita al 10% quindi non banalissima

E lasciamo perdere scale e gradi...

per la descrizione dei giri da fare quando questi vengono organizzati per persone che non hanno la minima idea di dove vanno e a cosa vanno incontro le ho sempre trovate molto utili......e poi non è che ci si può fidare delle gambe di qualcun'altro altrimenti le valutazioni diventano troppo soggettive......insomma bisogna sperare che le indicazioni sulla difficoltà non ce le dia Marzio altrimenti

tacito · 15/8/09

a mio avviso quel che fa la differenza è il fondo... proprio ieri in un giro tutto sommato tranquillo come altitudine mi sono ritrovato 15 km di sterrato con tanta sabbia di mare... a quel punto l'altimetria è diventata un optional...

Bed · 15/8/09

tacito ha scritto:
a mio avviso quel che fa la differenza è il fondo... proprio ieri in un giro tutto sommato tranquillo come altitudine mi sono ritrovato 15 km di sterrato con tanta sabbia di mare... a quel punto l'altimetria è diventata un optional...

Eh, ma magari sulla guida verrà scritto "elementare"
Certo che dipende dal fondo. Ma qui bisogna capirsi: il fondo è una variabile, lo stesso percorso fatto a pochi giorni di distanza puo' presentarsi in condizioni molto diverse, basta un temporale.
L'amico chiedeva che tipo di salita è un dislivello di 500 metri in 5km : in media è una salita... media al 10%, ma puo' anche essere che per metà sia al 5% e l'altra metà al 15% che è un'altra cosa, e senza considerare il fondo. Insomma nei percorsi bisogna guardarci dentro, sulla carta, documentarsi, farsi un'idea, senza fidarsi troppo di scale gradi, prevedere eventuali alternative, opzioni per il rientro, vie di fuga...

tacito · 16/8/09

Bed ha scritto:
Eh, ma magari sulla guida verrà scritto "elementare"
Certo che dipende dal fondo. Ma qui bisogna capirsi: il fondo è una variabile, lo stesso percorso fatto a pochi giorni di distanza puo' presentarsi in condizioni molto diverse, basta un temporale.
L'amico chiedeva che tipo di salita è un dislivello di 500 metri in 5km : in media è una salita... media al 10%, ma puo' anche essere che per metà sia al 5% e l'altra metà al 15% che è un'altra cosa, e senza considerare il fondo. Insomma nei percorsi bisogna guardarci dentro, sulla carta, documentarsi, farsi un'idea, senza fidarsi troppo di scale gradi, prevedere eventuali alternative, opzioni per il rientro, vie di fuga...

son d'accordo sul fatto che il fondo è una variabile ma è una variabile fondamentale... obiettivamente una salita che va dal 12% in su può essere considerata difficoltosa ma questo dato da solo non è assolutamente sufficiente a qualificare un percorso... le indicazioni altimetriche che si riscontrano sulla carta hanno una loro importanza... relativa...

Dav · 16/8/09

tacito ha scritto:
son d'accordo sul fatto che il fondo è una variabile ma è una variabile fondamentale...

Ma io sono d'accordo su tutto, però bisogna pure fare una sintesi.
Anche solo per avere una indicazione di massima. Con tutti questi "se" quando mi chiederanno come è un percorso non saprò rispondere!!
Lasciando da parte il discorso fondo del terreno, secondo la vostra esperienza (anche quella molto variabile) ad un ciclista della domenica quando inziate a dire che un percorso è impegnativo??
Quanto dislivello?? Quale pendenza media?? Quanti km??
Ciao!

jonny89 · 16/8/09

Dav ha scritto:
Ma io sono d'accordo su tutto, però bisogna pure fare una sintesi.
Anche solo per avere una indicazione di massima. Con tutti questi "se" quando mi chiederanno come è un percorso non saprò rispondere!!
Lasciando da parte il discorso fondo del terreno, secondo la vostra esperienza (anche quella molto variabile) ad un ciclista della domenica quando inziate a dire che un percorso è impegnativo??
Quanto dislivello?? Quale pendenza media?? Quanti km??
Ciao!

Anche io sono incuriosito da questa domanda ma nonostante ho cominciato da poco... mi chiedo

Dav ha scritto:
quando inziate a dire che un percorso è impegnativo??
Quanto dislivello?? Quale pendenza media?? Quanti km??

La risposta a queste domande è molto soggettiva credo...
Se rispondo io potrei dire 500m di dislivello pendenza media 4% 20km
Se ti risponde un professionista ti dirà 2500m di dislivello 15% 30km

Tutto secondo me dipende dalle capacità fisiche...

gnafo · 16/8/09

A mio avviso non bisogna mai banalizzare nessun tipo di percorso.
500 m in 5 km? Bhe di per se non e' uno scherzo, vuol dire che la salita picchia! E' breve, ma probabilmente costante e con poco sapzio per respirare.
500 m in 30 km? Salita meno faticosa, ma percorso piu lungo e dicendo che 30 km su sterrato in mtb non sono pochi credo di non dire un eresia.
Poi ci sono tutte le variabili del caso: tipo di fondo, variabili climatiche.... del pedalatore ecc ecc.

tostarello · 16/8/09

tostarello ha scritto:
...

all'inizio anche 400 metri di dislivello possono risultare impegnativi, poi diventano 800 e piano piano di più, per alcuni anche molto di più

...

Dav ha scritto:
Ma io sono d'accordo su tutto, però bisogna pure fare una sintesi.
Anche solo per avere una indicazione di massima. Con tutti questi "se" quando mi chiederanno come è un percorso non saprò rispondere!!
Lasciando da parte il discorso fondo del terreno, secondo la vostra esperienza (anche quella molto variabile) ad un ciclista della domenica quando inziate a dire che un percorso è impegnativo??
Quanto dislivello?? Quale pendenza media?? Quanti km??
Ciao!

ad un "ciclista della domenica" non proporrei come primo giro un percorso con più di 400 metri di dislivello, più di 20 Km di sterrato, su terreno troppo sconnesso, con forti pendenze.

una volta visto come va e come ha reagito durante l'escursione mi regolerei di conseguenza per le uscite successive.

una sintesi dell'impegno fisico e tecnico è possibile, la trovi ad esempio sui percorsi indicati dal gruppo pedalando.org e sugli itinerari di paolaegino:

http://digilander.libero.it/paolaegino/comparativa.htm

Logreq · 16/8/09

...... mah io la vedo come una cosa molto soggettiva... secondo me dipende solo dal grado di preparazione e di allenamento di ogni singolo biker

aalese · 17/8/09

ok che quello che è facile per uno è impossibile per altri, ma deve esistere una scala oggettiva che tenga in conto le variabili più importanti.

poi è ovvio che dove io non scenderei neanche in cordata c'è chi non tocca nemmeno i freni.

voto per le tabelle!

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