volevo capire come si affrontano i salti.. tipo da un piccolo trampolino.. allora ho provato a darmi slancio apppena prima di staccarmi dal trampolino e tutto bene anche se a mio parere alzo troppo la ruota davanti...cioè tocca prima la ruota dietro... se invece non faccio nulla atterro bruscamente con la ruota anteriore...e che colpi!! supponendo già che la mia velocità sia quella corretta per affrontarlo c'è posizione particolare??
Come sempre, anche per saltare e' fondamentale una guida attiva. Il fatto che ti sembra di atterrare troppo sbilanciato indietro vuol dire che quando ti dai lo slancio tendi a mantenere il peso completamente indietro. Invece la tecnica del "non fare nulla" e' ovviamente la piu' sbagliata perche' e' esattamente l'opposto della guida attiva. Ti consiglio di allenarti su piccolissimi tranmpolini (anche poche decine di cm) in pianura o leggera discesa a sollevare la bici e atterrare contemporanemente su entrambe le
ruote. Partendo da questo potrai poi perfezionare la tecnica per atterrare in maniera piu' o meno arretrata. La tecnica e' piu' o meno questa: ti avvicini al trampolino a velocita' media (quella con cui per adesso ti senti piu' sicuro nel salto), arrivato in prossimita' del trampolino sposti repentinamente il peso indietro mantenendo le gambe leggermente tese(come per fare un manual) ma senza sbilanciarti troppo, tiri con le braccia, alzi le spalle, pieghi le ginocchia e contemporaneamente riallunghi le braccia. Nel momento in cui pieghi le ginocchia devi sfruttare il molleggiamento della ruota posteriore per farla sollevare (con una full e' un po' piu' semplice, ma anche la front va bene). Una volta in aria devi riequilibrare il peso per atterrare il piu' possibile piatto. La difficolta' sta nel riuscire a coordinare tutte queste azioni nella sequanza che ti ho scritto in circa mezzo secondo. Magari inizialmente concentrati sullo spostamento del peso, il resto verra' via via in maniera quasi automatica. Una volta imparata questa tecnica potrai saltare anche senza trampolino.
Naturalmente e' piu' facile a farsi che a dirlo, quindi occorre provare e riprovare (e questo e' puro divertimento).