Partendo dal presupposto che un buon biker allmountain ( o se preferite MAH ) è perennemente alla scoperta di nuovi itinerari, anche lontano dalle zone conosciute, la domanda è la seguente: cosa utilizzate preferibilmente per orientarvi? 
Come "navigate"?
- Creatore Discussione muldox
- Data di inizio
Cartine Tabacco al 25000, abbinate ad un po' di senso dell'orientamento, ed è difficile sbagliarsi. Se poi si trova qualche scala al 10000, ancora meglio, come ad es. per le Bandite di Scarlino e cala Violina. Per verificare la quota l'altimetro del Polar. Le cartine della kompass sono moooolto più approssimative. Questa estate, trovandomi in zona non coperta da cartine, ho stampato qualche foto aerea da atlanteitaliano e me la sono cavata, da buon Mah?! rider.
Le cartine non so neanche cosa siano...
Generalmente mi affido a persone che conoscono la zona o l'itinerario, altrimenti cerco di trovare info sul percorso, ma solo se non ho altre alternative...
Generalmente mi affido a persone che conoscono la zona o l'itinerario, altrimenti cerco di trovare info sul percorso, ma solo se non ho altre alternative...
Uso principalmente le carte, IGM in scala 1:25.000 e, per dettagli maggiori, la carta tecnica al 1:10.000.
A volte utilizzo l'altimetro e la bussola, mentre il GPS può essere utile per fare il punto esatto sulla carta, in caso di dubbi quando la realtà dei luoghi è diversa dalle indicazioni della carta stessa.
Trovo molto importante il lavoro preliminare e lo studio dell'itinerario da esplorare con la sovrapposizione delle indicazioni delle carte con le foto satellitari (o anche panoramiche).
A volte però butto via carte, bussola e altimetro e mi lascio guidare dall'istinto, e in genere ho sempre scoperto sentieri fantastici!
A volte utilizzo l'altimetro e la bussola, mentre il GPS può essere utile per fare il punto esatto sulla carta, in caso di dubbi quando la realtà dei luoghi è diversa dalle indicazioni della carta stessa.
Trovo molto importante il lavoro preliminare e lo studio dell'itinerario da esplorare con la sovrapposizione delle indicazioni delle carte con le foto satellitari (o anche panoramiche).
A volte però butto via carte, bussola e altimetro e mi lascio guidare dall'istinto, e in genere ho sempre scoperto sentieri fantastici!
la maggior parte delle volte vado dove conosco e provo a spingermi verso qualche sentiero sconosciuto ..al max si torna indietro, quindi molte volte non mi oriento affatto.. vado poi quello che succede viene dopo!
ultimamente cerco di individuare nuovi percorsi con google earth, molto grossolano ma la visione realistica mi piace un sacco, quindi cerco di abbozzare un tragitto, vado sul luogo e cerco di ripercorrere il percorso intuito... mi segno nomi di paesi e vie e al max chiedo.. non trascurabile il vantaggio che il mare da sempre un buon punto di riferimento.
ultimamente cerco di individuare nuovi percorsi con google earth, molto grossolano ma la visione realistica mi piace un sacco, quindi cerco di abbozzare un tragitto, vado sul luogo e cerco di ripercorrere il percorso intuito... mi segno nomi di paesi e vie e al max chiedo.. non trascurabile il vantaggio che il mare da sempre un buon punto di riferimento.
Bye 
Un po' di tutto! 
Per i soliti percorsi, non serve niente, praticamente potrei farli ad occhi chiusi (o quasi). Se devo trovarne qualcuno di nuovo, qualche carta la porto con me.
Per i soliti percorsi, non serve niente, praticamente potrei farli ad occhi chiusi (o quasi). Se devo trovarne qualcuno di nuovo, qualche carta la porto con me.
uso le cartine.
Il più delle volte le richiedo con un e-mail alle apt dei posti che voglio visitare e me le hanno inviate sempre gratuitamente. Poi una volta la, se passo per un negozietto e ne vedo di migliori, le compro.
Il più delle volte le richiedo con un e-mail alle apt dei posti che voglio visitare e me le hanno inviate sempre gratuitamente. Poi una volta la, se passo per un negozietto e ne vedo di migliori, le compro.
Uso le cartine IGC 1:50.000, sulle quali non sono indicati tutti i sentieri ma soltanto queli principali e che solitamente sono quelli più ciclabili. Ogni tanto mi porto il telefono con Tomtom così se un sentiero termina in un posto sperduto riesco a ritornare alla partenza velocemente.
Il tutto ovviamente abbinato al senso dell'orientamento.
Il tutto ovviamente abbinato al senso dell'orientamento.
Cartine!!!!!!!!!!!!!Il più dettagliate possibile, solitamente 1:25000, se sai leggere le cartine vai dove vuoi, il gps lo uso, ma lui, "poveretto", purtroppo, non sà dove "io voglio andare", ma sà molto bene dove "io mi trovo". Per cui se mi trovo in difficoltà dò un'occhiata all'altimetro, la bussola e ancora meglio le coordinate, le riporto ad occhio, anche senza coordinatometro sulla cartina e così vengo a conoscenza di dove mi trovo. In teoria, ma anche in pratica, potrei costruire il percorso con un programma come Ozi Explorer anche a casa, poi scaricarlo sul gps e seguire le sue indicazioni, ma temo che di fronte a bivi molto vicini fra loro, farei confusione, non fosse altro per il motivo che un pò di errore fra lo strumento e la carta c'è sempre. Per cui se non siete proprio a vostro agio con le cartine non sperate nell'aiuto del gps. Dico questo perchè non vorrei che alcuni credessero di risolvere i loro problemi con l'acquisto di uno strumento di rilevazione satellitare.
per le zone nuove vado di cartine e di info ciucciate da chi magari c'è già stato.....per la ricerca di qualcosa di nuovo fuori casa vado a naso 
Spesso vado ad intuito e chiedo informazioni in quanto molti sentieri non sono segnalati in quanto servitù di passaggio o vecchi camminamenti di comunicazione fatti dagli abitanti del posto per arrivare prima ad un paese.
Altre volte invece mi affido alla cartina ma solamente dove non conosco, per esempio nell'Appennino Modenese, visto che i sentieri sono ben individuabili, mi sono comprato la cartina appena arrivato; i sentieri li ho travati senza problemi, peccato che non avevo letto bene le quote altimetriche
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Altre volte invece mi affido alla cartina ma solamente dove non conosco, per esempio nell'Appennino Modenese, visto che i sentieri sono ben individuabili, mi sono comprato la cartina appena arrivato; i sentieri li ho travati senza problemi, peccato che non avevo letto bene le quote altimetriche
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io mi fido del mio GPS foretrex, in 2 min carico la traccia da giscover o siti simili e sono pronto per affrontare il percorso senza fermarmi per controllare carte...e sono sicuro che il sentiero qualcuno lo ha percorso davvero visto che molte volte i tracciati sui libri o riviste sono scritti da chi non li ha mai percorsi e almeno che non sia un killer ho fatto sempre percorsi stupendi!!!
naturalmente porto le pile di ricambio o in caso di spegnimento rimango fottuto((-: ma io mi affido alla tecnologia!
naturalmente porto le pile di ricambio o in caso di spegnimento rimango fottuto((-: ma io mi affido alla tecnologia!
cartine, tabacco,...e un pò d'erbetta...
a parte gli scherzi, mi fido sempre degli amici con cui vado a giro!!
a parte gli scherzi, mi fido sempre degli amici con cui vado a giro!!
ho risposto 'altro', nel senso che uso un po' di tutto.
diciamo che la'base' del percorso la definisco sulla mappa, poi chiedo info a vari amici biker che conoscono la zona, e poi provo...abbinando lemie conoscenze del territorio, l'orientamento, info al volo a gente del posto durante il giro (fidarsi sempre poco..). e se vedo qualche strada o sentiero non riportato da nessuna parte provo..al massimo mi tocca ravanare un po'...con maledizioni annesse della fidanzata che mi segue nei giri...
diciamo che la'base' del percorso la definisco sulla mappa, poi chiedo info a vari amici biker che conoscono la zona, e poi provo...abbinando lemie conoscenze del territorio, l'orientamento, info al volo a gente del posto durante il giro (fidarsi sempre poco..). e se vedo qualche strada o sentiero non riportato da nessuna parte provo..al massimo mi tocca ravanare un po'...con maledizioni annesse della fidanzata che mi segue nei giri...