Come lo smonto!?

Fedor

Biker novus
25/8/06
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Pistoia
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Ciao a tutti!

E' la prima volta che tento di smontare fino all'ultimo pezzo la mia vecchia mtb per cercare di rimetterla un po' in sesto.

Sono a buon punto, ho quasi smontato tutto (sella, sterzo, pignoni, guarnitura, ecc:), ma non riesco proprio a smontare il movimento centrale (vedi allegato).

Ho guardato anche i vari tutorial, ma non mi sono serviti a molto. Ho a disposizione un attrezzo che sembra essere quello corretto (i denti combaciano alla perfezione), ma nonostante i miei sforzi non riesco a ottenere nulla! Qual è l'operazione giusta da fare (rotazione oraria? antioraria? serve un altro attrezzo?). Forse dipende solo dal fatto che occorre applicare molta forza a causa della sporcizia accumulata?

Non voglio rischiare di rompere tutto (oddio, non sarebbe una gran perdita...), aiutatemi!

Grazie in anticipo!
 

Allegati

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elias

Biker superioris
12/4/06
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Brescia
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Bike
Canyon spectral on
Ciao ,se non è mai stato smontato ...sarà dura.
Allora devi stare attento al senso di rotazione; la ghiera di dx (cioè dove c'è la guarnitura ) si svita in senso orario (cioè al contrario) la ghiera di sx si svita normalmente cioè in senso antiorario .
Usa un tubo x prolungare la chiave, devi avere il telaio fermo e fissato bene.
 

luke.mx1

Biker ultra
18/6/07
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esatto...e poi ci sono dei video in rete...io ne ho trovato uno molto dettagliato su youtube solo ke non riesco a ritrovarlo,se no te l'avrei linkato.....era in inglese xò si capiva benissimo....
 

luke.mx1

Biker ultra
18/6/07
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esatto...e poi ci sono dei video in rete...io ne ho trovato uno molto dettagliato su youtube solo ke non riesco a ritrovarlo,se no te l'avrei linkato.....era in inglese xò si capiva benissimo....
 

superman

Biker perfektus
29/12/05
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in mezzo al cemento
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Ho letto in giro che è utile chiudere in morsa la chiave, appoggiare il telaio e usare il telaio come leva. Ci vuole un po' di spazio ma il braccio di leva aumenta di molto; occhio però al senso della rotazione da imprimere che è contraria rispetto a quella che fa la chiave perchè non viene mossa la chiave (che è in morsa) ma l'oggetto da svitare.

Ho letto anche che è utile inventarsi una vite dello stesso filetto di quelle che servono a fissare le pedivelle alla guarnitura: andrà usata per fissare molto bene la chiave per svitare le calotte alle calotte. Sembra una banalità, ma se la chiave è ben ferma si riesce ad applicare più forza.

Ultimo suggerimento, anche se è un po' una sconfitta: il biciaio!
 

gattonero

Princeps Mechanicorum
11/8/03
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London, Nxxxx
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Ecco la bozza..
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Allora, quante volte sentiamo nel forum "sento un rumore strano, le pedivelle scricchiolano, ho perso la pedivella sinistra...".

Questo deriva dal fatto che una delle parti più importanti della bici, il movimento centrale, è spesso montata in maniera frettolosa al momento dell'assemblaggio.
Più in avanti amplierò questo articolo con descrizioni dettagliate su misure etc, per ora una piccola guida:

Cosa è il movimento centrale (d'ora in avanti m.c.) ?

Per "m.c." si intende il blocco asse-calotte-cuscinetti che supporta i pedali, tale blocco viene montato nella "scatola m.c." che è la parte del telaio atta ad ospitarlo.

Anni fa era un insieme separato, registrabile come si faceva con i mozzi o la serie sterzo, ora nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di una unità sigillata senza manutenzione, in cui quando i cuscinetti sono usurati e/o difettosi si butta in toto.
Solo alcuni modelli, di alta gamma, hanno la possibilità di cambiare i cuscinetti; su due piedi mi vengono in mente gli American Classic Isis, lo Shimano Dura-Ace Octalink, più quelli a perno quadro di FRM, Hope, Specialites TA, OMAS, etc (quasi sempre con perno in titanio).
Solo le bici economiche "da supermercato" usano dei m.c. a coni/sfere regolabili, si tratta di unità dalla scorrevolezza non ottimale, che spesso richedono un compromesso "serrato il giusto=gioco, niente gioco=troppo attrito" per via delle basse tolleranze di lavorazione.
D'altro canto, in Pista si usano ancora questi tipi di m.c. -sempre a perno quadro- per via della ottima scorrevolezza ottenibile: stiamo parlando di unità veramente ben fatte, per lo più Giapponesi (non cinesi...) a cui basta solo vedere l'interno delle calotte rettificato e lucidato a specchio per capire che sono un'altro piante rispetto a quelli di cui si parlava prima...


Si parlava di "perno quadro" "Isis" "Octalink", questi sono i tipi di interfaccia con le pedivelle.
Ognuno ha pregi e difetti, vediamoli in dettaglio:

  • il "perno quadro"

    è quello più diffuso, essendo il perno relativamente piccolo (17mm) significa che il blocco m.c. può usare sfere più grandi (1/4 o 7/32) quindi i cuscinetti sono robusti e durano.
    E' l'unico tipo di cui si possono trovare sistemi a coni/sfere regolabili (sia di scarsa che alta qualità), tutti gli altri tipi qui descritti sono sempre sigillati, al massimo con cuscinetti sigillati sostituibili.
    Il difetto sta nell'interfaccia con la pedivella, che affidandosi solo su 4 punti (gli angoli del perno quadro appunto) può rovinarsi, specialmente sul lato Sx (vedremo poi il perchè*). Si usano bulloni M8.


  • l' "Isis"

    è un sistema venuto fuori da pochi anni, che ha avuto inizialmente un buon successo, ma in progressivo calo. La ragione del successo è data dal perno di diametro più grande (22mm) che significa maggiore rigidità e durata, e dall'interfaccia con la pedivella "a stella", che migliora di parecchio la solidità dell'insieme.
    MA essendo il perno più grande significa che nello stesso diametro del blocco m.c. si devono usare sfere dei cuscinetti più piccole. Difatti, il tallone d'achille dei movimenti Isis è proprio la durata dei cucinetti, per contro le pedivelle vengono via senza troppa difficoltà (spesso bastano solo i bulloni autoestraenti con cui vengono fornite certe pedivelle, ma NON SEMPRE) e la buona interfaccia fa sì che il bullone Sx di fissaggio della pedivella non sia così "critico" con nel sistema a perno quadro, questo sistema usa bulloni M15 o in alcuni casi M12


  • l' "octalink

    è stata la risposta di Shimano all'Isis, con gli stessi pregi e difetti. Anche Shimano non è esente da errori: la prima serie (V1) aveva gli innesti corti (5mm) che hanno dato qualche problema di affidabilità di interfaccia con la pedivella, l'ultima evoluzione fu il V2 con gli innesti portati ad 8mm; le due serie NON sono compatibili.
    Dopo questo Shimano è passata all' "Octalink II" con i cuscinetti esterni alla scatola m.c. (anche questo sistema non è esente da difetti, come vedremo).
    Non essendo un incastro conificato, le pedivelle in teoria possono essere rimosse senza estrattore (in pratica ci vuole, anche se è raro che si "piantino" e l'estrattore non richiede una grande forza), i bulloni sono dedicati (M12 se non ricordo male?)


  • Truvativ fece il "Power Spline"

    in pratica un sistema che usa il perno di diametro simile a quello del Perno Quadro tradizionale (quindi con cuscinetti robusti) ma con le estremità a stella (a 10 punte) quindi una interfaccia robusta. Il sistema è molto interessante, peccato non sia stato supportato adeguatamente (eh, il marketing...) e sia un pò difficile da trovare in giro. Uno dei motivi può essere la complessità di lavoro CNC dell'interfaccia sulla pedivella, in pratica come l'Isis ma su un perno più piccolo... difatti non ha la stessa affidabilità dell'Isis come interfaccia ed è meglio stringere FORTE il bullone della pedivella Sx,
    anche questo sistema usa bulloni M8.

Esistono anche altri tipi, più recenti, di m.c. definiti "integrati" per un paio di ragioni:
anzitutto sono sistemi "proprietari" che si interfacciano solo con le pedivelle abbianate (tipicamente solo della stessa marca, anche se stanno -finalmente- uscendo produzioni "compatibili"); in secondo luogo perchè nella maggior parte il m.c. è ridotto alle sole calotte con i cuscinetti, visto che l'asse è parte integrante di una pedivella (che ,disgraziatamente, in genere è la Sx)

  • Howitzer

    è un sistema messo a punto da Truvativ, è molto interesante per via della ottima interfaccia con le pedivelle (stella a 10 punte come l'Isis) e dei cuscinetti esterni (che possono usare sfere di diametro grande, con migliore durata), come l'Isis i bulloni di fissaggio delle pedivelle non sono così sollecitati. Per contro è pesante ed aumenta la larghezza del "Fattore Q" (distanza tra i pedali), rendendolo così ottimo solo per l'uso FR/DH/Dirt

  • Octalink II

    è il sistema di Shimano: l'asse del m.c. è integrato con la pedivella Dx ed il sistema è chiuso dalla pedivella Sx. Tra tutti, sono quelli più affidabili (credo per via delle tolleranze strette di lavorazione) e sono stati i "primi" a fare movimenti di questo tipo (anche se la storia ci dice che la prima guarnitura "integrata" fu la BullsEye, e la Poggipolini poi, ed era il 1990!)

  • MegaExo

    è il sistema FSA, simile allo Shimano, ma fatto peggio: FSA purtroppo non ama le tolleranze strette, ne è prova il buon numero che mi è pasato in officina, ed il richiamo (vergognoso) delle guarniture da strada: un prodotto da più di 500eu che sta insieme con la Loctite, mah...

  • Ultra-Torque di Campagnolo

    ora, non mi si accusi di campalinismo, ma il sistema di Campagnolo è indubbiamente il migliore. Il difetto della pedivella Sx che chiude tutto il sistema è eliminato alla radice: la pedivella Dx e Sx integrano entrambe META' asse del m.c., che poi viene chiuso con un brugolone interno. Il sistema si basa su un incastro di derivazione areonautica e ben collaudato, senza dubbio ben resistente su una bicicletta! Difetto: Campy non fa prodotti MTB al momento!




Come smontare il m.c. ...

Anzitutto dovete smontare le pedivelle, il che merita un discorso a parte (a breve un link)

Ok, ora avete il m.c. col perno solo soletto che vuole essere tolto fuori dal telaio.
Una premessa: questo componente può anche stare degli anni nel telaio senza essere stato mai rimosso, il che insieme all'alta coppia di serraggio con cui va montato, significa che potrebbe essere MOLTO ostico da tirare via. Quindi FATE ATTENZIONE quando fate le riparazioni! Componenti danneggiati, chiavi economiche spezzate, dita rotte o tagli sono cose non così remote. SAFETY FIRST!

La regola n.1, non mi stancherò mai di ripeterlo, è che ogni estrattore deve essere sempre saldamente pressato contro l'interfaccia (sia essa un m.c., una ghiera di chiusura del pacco pignoni, una ruota libera...), altrimenti ogni tentativo di applicare forza su di esso risulterà in attrezzi che scappano via dalla sede: questo è pericoloso per voi, inoltre può danneggiare irremediabilmente le parti (scegliete voi l'ordine di importanza).

Ok, ok, chepppalle! Cosa mi serve?

Ferri del mestiere per la sola rimozione di movimenti "tradizionali" (Perno quadro, Isis, PowerSpline, Howitzer):
  • un amico che tenga la bici (sembra una cavolata, ma non lo è...)
  • l'estrattore giusto per il vostro m.c.
  • una pressa per l'estrattore (adatta al vostro m.c.)
  • una chiave per girare l'estrattore (tipicamente da 24 o 32mm)
  • un tubo di ferro di diametro sufficiente ad infilare la chiave, per avere più leva (viene meglio usando le chiavi "combinate" cioè con una estremità ad anello poligonale, più piccolo e che può stare più facilmente dentro il tubo; anche schiacciare a martellate il tubo può aiutare ad infilarci la chiave dentro)
  • lo Svitol/WD40 può servire
  • I m.c. a coni/sfere regolabili richiedono l'uso di un attrezzo per girare la ghiera di serraggio, una chiave a pin (ma si può usare anche una pinza a becchi sottili angolati), e di un'attrezzo specifico per la calotta destra:



Nela calotta Dx di uno di questi movimenti gli incavi per la chiave (tipicamente da 36) sono molto sottili, eppure va serrata a 300Nm circa, che è un valore abbastanza alto.
E come si fa allora?
Questo attrezzo infatti si basa sul principio "ti-premo-tanto-che-non-puoi-scappare-e-prima-o-poi-ti-sviti" ... vi ricorda qualcosa che abbiamo detto poco fa???

(si vede la parte scura che è la "chiave" vera e propria, la calotta Dx, e la parte cromata che si inserisce dal lato Sx, preventivamente aperto e rimossa la calotta ed il perno del m.c.- ed avvitandosi sulla "chiave" la pressa sulla calotta Dx senza possibilità che scappi)

ih ih ih... La pressa pe rl'estrattore si può fare semplicemente con un dado M8 (per m.c. perno quadro) o M12 o M15 (per Isis)


 

Alone

Biker perfektus
21/9/06
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Poggibonsi (SI)
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SCOR
bello!!inizio a capire alcune cose..tipo che non ho gli attrezzi giusti
..sbaglio credendo che il movimento centrale sulla mia oetzi si sviti al contrario???cioeè girando in senso orario la parte metallica a dx??(movimento inglese)
infatti la sx , in plastica, mi si era svitata facilmente in senso antiorario,,,poi mi sono bloccato sul DURO!!
 

Fedor

Biker novus
25/8/06
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Grazie per le risposte, in effetti penso proprio che il problema stia nell'"incancrenimento" del componente nel telaio dovuto agli anni passati senza fare manutenzione.

Capisco che a poco senso iniziare ora (la bici è vecchia, non vale forse la pena, potrebbe essere anche tutto irrimediabilmente rovinato...), però sto pensando di comprare una mtb nuova e un po' più seria e vorrei fare pratica sulla vecchia mtb anche per quanto riguarda la manutenzione... almeno se faccio danni (alla bici, si intende, agli arti è peggio!) non avrò troppi rimpianti.

Questo fine settimana provo, penso che il segreto possa essere aumentare la leva e fissare bene la bici. Poi vi faccio sapere come è andata...
 

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