Buongiorno forumandoli.
Da un po' mi frulla sta grullata in testa.
Come si finisce a lavorare nelle aziende che si occupano di produzione di cicli o componenti per cicli? (che sono una marea)
Entro nel pratico, tralasciamo Giant per dire che è una multinazionale e risponde ai canoni di quel tipo di aziende, se uno volesse supportare l'ufficio tecnico per che ne so di La pierre ? Canyon? Bianchi? Whistle? Chi più ne ha più ne metta, come dovrebbe fare?
Potrebbe essere una domanda stupida, qualcuno risponderà "ah grullo!! manda il curriculum e spera" Si ma...
Al contrario di quanto succede magari nei cugini dell'automotive o del motociclo, i quali, sono quasi per la totalità ben strutturati, organizzati, hanno uffici HR che si possono contattare, agenzie interinali e di consulenza che li riforniscono di personale ed altre varie vicissitudini, per cui lì si ragiona proprio così "chiama, spera e cerca di fare buona impressione".
Dopo una lunga ricerca del settore mi sono accorto che quasi tutte le aziende produttrici di biciclette non hanno una struttura chiaramente organizzata da poter contattare.
- primo empasse, Chiamo Produttore di bici numero1:
"Buongiorno signorina, io vorrei lavorare con voi, mi spiega come fare per contattare chi di dovere per inviare un CV oppure fare un colloquio?"
Solo che la signorina non lo sa, è un'operatrice telefonica che smista le chiamate tra commerciali per commercianti e assistenza post vendita a privati collegandoli con negozi certificati.
- secondo empasse, molte (ma davvero tante) aziende non producono niente, talvolta tanto meno progettano davvero, diciamo che dimensionano artigianalmente su atleti e poi si rivolgono ad altre aziende che gli fanno: stampi per carbonio, produzione di telai in alluminio, manodopera, fornitura ecc. ecc. e le stesse diciamo che un pelo si crogiolano nel mantenere tutto quanto di assoluto riserbo, come se dire che la produzione te la fa tizio o caio su tuo progetto perchè è bravo facesse schifo o cosa.
Per farla semplice.
Se domani decido di lavorare in Ducati, in mezza giornata scopro a chi mandare il CV, in un mese il processo di selezione mi comunica (oppure per non comunicazione mi fa intendere) se sono un candidato papabile o no.
Se domani decido di lavorare in un azienda che fa biciclette ...
Mollo il mio attuale lavoro, mi alleno 5 anni, divento un atleta e spero di conoscere uno sponsor?
Oppure vado alla sede della Santa Cruz con un cartello con scritto "I want to be hired" e mi incateno al cancello?
Da un po' mi frulla sta grullata in testa.
Come si finisce a lavorare nelle aziende che si occupano di produzione di cicli o componenti per cicli? (che sono una marea)
Entro nel pratico, tralasciamo Giant per dire che è una multinazionale e risponde ai canoni di quel tipo di aziende, se uno volesse supportare l'ufficio tecnico per che ne so di La pierre ? Canyon? Bianchi? Whistle? Chi più ne ha più ne metta, come dovrebbe fare?
Potrebbe essere una domanda stupida, qualcuno risponderà "ah grullo!! manda il curriculum e spera" Si ma...
Al contrario di quanto succede magari nei cugini dell'automotive o del motociclo, i quali, sono quasi per la totalità ben strutturati, organizzati, hanno uffici HR che si possono contattare, agenzie interinali e di consulenza che li riforniscono di personale ed altre varie vicissitudini, per cui lì si ragiona proprio così "chiama, spera e cerca di fare buona impressione".
Dopo una lunga ricerca del settore mi sono accorto che quasi tutte le aziende produttrici di biciclette non hanno una struttura chiaramente organizzata da poter contattare.
- primo empasse, Chiamo Produttore di bici numero1:
"Buongiorno signorina, io vorrei lavorare con voi, mi spiega come fare per contattare chi di dovere per inviare un CV oppure fare un colloquio?"
Solo che la signorina non lo sa, è un'operatrice telefonica che smista le chiamate tra commerciali per commercianti e assistenza post vendita a privati collegandoli con negozi certificati.
- secondo empasse, molte (ma davvero tante) aziende non producono niente, talvolta tanto meno progettano davvero, diciamo che dimensionano artigianalmente su atleti e poi si rivolgono ad altre aziende che gli fanno: stampi per carbonio, produzione di telai in alluminio, manodopera, fornitura ecc. ecc. e le stesse diciamo che un pelo si crogiolano nel mantenere tutto quanto di assoluto riserbo, come se dire che la produzione te la fa tizio o caio su tuo progetto perchè è bravo facesse schifo o cosa.
Per farla semplice.
Se domani decido di lavorare in Ducati, in mezza giornata scopro a chi mandare il CV, in un mese il processo di selezione mi comunica (oppure per non comunicazione mi fa intendere) se sono un candidato papabile o no.
Se domani decido di lavorare in un azienda che fa biciclette ...
Mollo il mio attuale lavoro, mi alleno 5 anni, divento un atleta e spero di conoscere uno sponsor?
Oppure vado alla sede della Santa Cruz con un cartello con scritto "I want to be hired" e mi incateno al cancello?