Come ci si deve comportare sul fondo sabbioso???

  • La Specialized Stumpjumper arriva al numero 15, cioé alla sua quindicesima ediuzione, cambiando forma del telaio, escursione e soprattutto sospensione posteriore, perché adesso troviamo un ammortizzatore sviluppato dal marchio americano in collaborazione con Fox, il Genie.
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RobSalento

Biker superis
5/4/09
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Ciao a tutti,
ieri ero in giro, come sempre, alla ricerca di nuovi percorsi. Ho trovato una strada sterrata e ci sono entrato. Il percorso era più o meno cosi: si inizia con un normalissimo sterrato, poi cominciano ad esserci delle rocce anche in salita "umane", poi altre che mi costringevano a scendere dalla sella, poi piccolo sentiero in terra rossa che attraversava un campo, poi entro in una pineta, ma il sentiero finisce dopo poco in una "strada" che attraversava la pineta in questione e comincio a pedalarci. Il terreno a tratti è sabbioso, ma facilmente superabile, ma ad un certo punto il terreno sabbioso diventa più arduo, probabilmente perchè "lo strato di sabbia" è più alto, tanto che rischio di cadere e sono costretto a fare un tratto a piedi. Questo tipo di tratti li ritroverò poi altre volte.
Ora la domanda è: come si superano quel tipo di tratti restando in sella? Devo cercare di arrivarci il più veloce possibile? Altre tecniche? Non mi sembra il caso di scendere dalla sella e spingere...!!!!
 

RobSalento

Biker superis
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Ovviamente sono cosciente del fatto di non avere chissà che grande bici, ma le gomme le ho cambiate, e non dovrei avere problemi a camminare su percorsi più duri (almeno su altri terreni non ho alcun problema!).
 

Merca

Biker superioris
15/9/07
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Torino
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A parte l' ultima tecnica che elenchi che ha validità universale...
Il consiglio che posso darti è quello di essere il più leggero possibile nella pedalata,ovvero cercare una pedalata fluida e rotonda in maniera da massimizzare la trazione che la gomma posteriore può darti, senza avere una frequenza di pedalata eccessiva perchè potrebbe farti slittare, ma allo stesso tempo nemmeno un rapporto lunghissimo, che potrebbe dare problemi se ti dovessi trovare un po' in difficoltà con l' avanzamento, nn c'è il rapporto ideale, dipende dalle proprie attitudini e capacità...prova un po' di volte e vedi come ti trovi meglio.
Inoltre è sempre meglio assecondare molto il terreno con le braccia, tenendole molto morbide, in questo in genere i ciclocrossisti sono maestri...
 

BuckJack

Biker ciceronis
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White City
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Bike
Appiedato
L'unico modo per affrontare la sabbia è quello di entrare quanto più veloci possibile, con un rapporto agile, e cercare di mantenere quella velocità "galleggiando" sulla sabbia.
Appena la velocità e/o la frequenza di pedalata diminuiscono ci si pianta...
Se è un piccolo tratto si combatte e lo si affronta. Se è abbastanza lungo c'è da sputare sangue!
 

Aieie

Biker superis
26/10/08
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Melendugno(LE)
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Ciao a tutti,
ieri ero in giro, come sempre, alla ricerca di nuovi percorsi. Ho trovato una strada sterrata e ci sono entrato. Il percorso era più o meno cosi: si inizia con un normalissimo sterrato, poi cominciano ad esserci delle rocce anche in salita "umane", poi altre che mi costringevano a scendere dalla sella, poi piccolo sentiero in terra rossa che attraversava un campo, poi entro in una pineta, ma il sentiero finisce dopo poco in una "strada" che attraversava la pineta in questione e comincio a pedalarci. Il terreno a tratti è sabbioso, ma facilmente superabile, ma ad un certo punto il terreno sabbioso diventa più arduo, probabilmente perchè "lo strato di sabbia" è più alto, tanto che rischio di cadere e sono costretto a fare un tratto a piedi. Questo tipo di tratti li ritroverò poi altre volte.
Ora la domanda è: come si superano quel tipo di tratti restando in sella? Devo cercare di arrivarci il più veloce possibile? Altre tecniche? Non mi sembra il caso di scendere dalla sella e spingere...!!!!


per la mia (poca) esperienza,posso dirti che se la sabbia è molle,tipo ad es.dopo una giornata di sole "salentino", non c'è niente da fare,nel senso che ci si pianta e basta.
Se invece non è tanto molle....ci si può combattere ,e concordo con tutto ciò che ti è stato consigliato fin ora,soprattutto con il discorso del "galleggiamento"

byeeee:i-want-t::i-want-t::i-want-t:


piccolo OT :vedo che ti stai allenando!!!

spero che la proposta di uscire insieme sia ancora valida...ma da quello che stò capendo...sarò io a non riuscire a starti dietro!!

P.S: dove si trova questo percorso con tratti di sabbia ???

fine OT:
 

RobSalento

Biker superis
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per la mia (poca) esperienza,posso dirti che se la sabbia è molle,tipo ad es.dopo una giornata di sole "salentino", non c'è niente da fare,nel senso che ci si pianta e basta.
Se invece non è tanto molle....ci si può combattere ,e concordo con tutto ciò che ti è stato consigliato fin ora,soprattutto con il discorso del "galleggiamento"

byeeee:i-want-t::i-want-t::i-want-t:


piccolo OT :vedo che ti stai allenando!!!

spero che la proposta di uscire insieme sia ancora valida...ma da quello che stò capendo...sarò io a non riuscire a starti dietro!!

P.S: dove si trova questo percorso con tratti di sabbia ???

fine OT:
Dopo le ferie vediamo di sentirci, ok?
Ti dico dov'è questo percorso.
Prendi la Lecce-San Cataldo (direzione San cataldo), al 3° o 4° semaforo c'è un attraversamento percorso cicloturistico, gira a destra. La strada è asfaltata ma sulla sinistra ci sono delle villette, delle case e delle stradine sterrate. Devi girare(se non sbaglio) alla terza stradina sterrata, che inizia come semplice sterrato, poi rocce, poi un piccolo tratto in un campo e poi si entra in una pineta che ha al suo interno questa "strada" con la sabbia sul fondo!
Per non sbagliare strada sterrata iniziale tieni presente che ce n'è una molto larga, tipo a 4 corsie(quando la vedi capirai!). Ecco, quella giusta è la stradina precedente a questa! Ciaoooo!!!
 

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