Sono elementi (soprattutto la Forza Massimale) che occorre richiamare ciclicamente, coerentemente con la pianificazione/programmazione del programma personale di ogni atleta.
forza resistente e resistenza alla velocità, tolleranza lattacida sono la stessa cosa 
è il meccanismo da allenare è quello anaerobico lattacido; nel ciclismo le SFR sono uno dei mezzi più utilizzati; a tal fine anche gli allenamenti in palestra con i pesi sono ottimi.
Soglia & Vo2max: è il meccanismo da allenare è quello: aerobico.
Forza massimale: è il meccanismo da allenare è quello anaerobico alattacido; in questo caso è la palestra a far da padrona.
Per ogni meccanismo citato, consiglio la ricerca attraverso google, al fine di modellare sulle proprie particolarità le tipoligie di allenamento proposte.
Le parole chiave sono (tra parentesi metto in sintesi i metodi più comuni per raggiungere i singoli obiettivi di incremento):
- sviluppo potenza aerobica - sviluppo soglia aerobica: CCVV
- sviluppo VO2Max: è la sfida più bella, in pratica si utilizzano meccanismo anaerobici lattacidi di breve durata, la cui somma permette di sviluppare la massima portata di ossigeno (che poi è ciò che i disonesti fanno con lEPO). Ottimo è quindi lallenamento intermittente, con le singole ripetute eseguite al max dellintensità, ma per poco tempo. Un esempio di lavoro può essere in pianura, con 30 a fuoco, e 30 di recupero attivo ad andatura blanda. Se si allena correndo, si può anche fare 15" lento - 15" veloce. In realtà sono molteplici le tipologie di organizzazione del lavoro, che possono prevere anche lavori con durata unitaria di 3 fino a 6, con recuperi fra 1 e 3, o recuperi atttivi di 6 fino a 8 in caso di allenamenti molto intensi (tipici della fine del microcliclo di sviluppo della singola capacità fisiologica).
- sviluppo resistenza lattacida sviluppo forza resistente sviluppo resistenza alla velocità: SFR
- sviluppo forza massimale sviluppo capacità anaerobica lattacida: lavori con sovraccarico, recupero completo tra le serie.
Putroppo non è possibile, e può essere controproducente, stilare dei programmi a persone che non si conoscono: tuttavia i meccanismi sopra indicati sono validi per tutti e sono facilmente programmabili una volta approfondito, almeno in modo superficiale, i contenuti dei vari meccanismo.
NB: i meccanismi fisiologici sono comuni a tutte le discipline sportive e le regole fisiologiche sono valide per tutti gli sport: occorre solo adattarle alle specificità delle singole discipline.
Così abbiamo che lo sviluppo della forza massima sarà uguale sia per il calciatore, sia per il ciclista, sia per il pesista
.ma nel programmare lallenamento (cicli, intensità, volume, densità) occorrerà tener conto, ad esempio, del fatto che un calciatore non ha bisogno né della resistenza di un maratoneta, né della forza di un body builder
..; lo stesso vale per il runner e per il ciclista.