Questo è stato abbastanza complesso, perché l'inquadratura non era fissa, ma in movimento, senza cavalletto. Ciò a comportato un'elaborazione più corposa, in quanto ogni fotogramma andava collocato e raddrizzato, scegliendo i "punti di sutura" più adatti a completare il quadro. Infatti, oltre ad aggiungere il biker, ogni immagine doveva aggiungere un pezzo di sfondo, progressivamente per step, facendo attenzione all'inevitabile distorsione sferica che dà il grandangolo.
Dopo aver completato il collage con 11 fotogrammi col biker e 1 di sfondo (per la parte alta a dx), avevo una striscia vuota al di sopra dell'ultima foto in alto a dx e un triangolo dai bordi frastagliati vuoto in basso a dx, dove non avevo altre immagini per poter coprire il vuoto.
Questo era un problema.
Ritagliare a filo la parte visibile era impossibile, in quanto avrebbe stralciato il soggetto, distribuito lungo la diagonale.
Quindi ho optato per un completamento artificiale, di queste parti marginali: per il cielo ho operato con lo sfumino fuzzy gigante (400px), trascinando verso l'alto il cielo esistente stando attento a mantenere una distribuzione corretta dei toni e della luce; mentre per il prato ho clonato le parti limitrofe (tra l'altro davvero molto fiorita nella realtà). Per questo clone ho usato un pennello cirolare medio-piccolo dai margini definiti, scegliendo accuratamente le parti di prato in modo da non stravolgere palesemente la dimensione prospettica dell'area da campire. La clonazione è stata fatta per piccole parti, cercando di dissimulare un brutto effetto di copiatura dipetitiva. Il risultato non è dei migliori, ma essendo una zona così marginale... pazienza.
Dopo aver clonato con pennello circolare medio-piccolo definito, ho ritoccato con un pennello fuzzy clone piccolino, per far sparire i margini delle zone clonate col pennello definito.
Clonare direttamente col pennello fuzzy medio porta brutti risultati, peché dà un effetto di sfocatura.
Infine ho applicato una leggerissssssima maschera di contrasto ad una selezione che escludesse il cielo, mentre al cielo, restringendo la selezione per gradi, ho applicato uan sfumatura gaussiana crescente di step in step, per togliere il rumore, dato dai troppi iso con cui era stata scattata la foto.
Per la selezione del cielo ho usato il "selezione per colore" cumulativo, per un range di 16, per completare la selezione senza putare su zone troppo chiare, che avrebbero portato a selezionare parti bianche, quindi per selezionare anche la zona del cielo in basso a dx ho usato il selezionatore "bacchetta magica" cumulativo con un range intorno ai 15px e un selezionatore cumulativo ellitico per eliminare certi difetti rimasti indietro. La selezione per colore aveva colpito anche le genzianelle, che non volevo sfumare, quindi le ho eliminate dalla selezione con selettore rettangolare o ellittico.
Dopo il primo step di sfumatura gaussiana da 1px, ho escluso dalla selezione con "deselettore" ellittico la zona con le guaine e i raggi delle ruote, in modo che rimanessero visibili, senza farsi sfuocare e mangiare dai successivi step di sfumatura.
Per quanto ritoccata, questa immagine è finalmente più simile alla realtà.
(mancano un po' i rossi... ehm... avevo sotto la maglietta rossa, ma faceva freddo!)
PS: Ah, dimenticavo tra il sesto e il settimo fotogramma era comparso un intruso spettatore viola... che ho dovuto sopprimere virtualmente :-P
PPS: per riequilibrare la composizione ho tagliato una parte del ripidone a sinistra, che sì faceva vedere l'estensione completa dalla parete di roccia, ma decentrava il soggetto, evidenziando l'errore del fotografo nella partenza ritardataria del primo scatto.
Non ho tagliato parte del cielo, perché ho preferito mantenere l'orizzonte a metà dell'immagine, all'altezza del fotografo, quinidi, equilibrando dettagli e campiture dello sfondo.
La sequenza, se scattata da più vicino, avrebbe appiattito il ripido, già di per sé non verticale...
PPPS: E non ho montato anche gli ultimi scatti della sequenza, poiché "fuori concorso". Anche se allargavano la visuale del panorama della conca, mostrando anche il laghetto in basso a dx, sarebbero stati dispersivi, superflui.
Non è certo una delle più belle foto che ho, però se dobbiamo parlare di tecnica di assemblaggio... va bene.