Da inesperto vi faccio una domanda su come affrontare al meglio le discese scassate dove ci sono pietre di piccole/medie dimensioni in rapida successione.
Sono un principiante perchè di fatto ho iniziato a fare "vero" fuoristrada solo da Luglio di quest'anno quando ho comprato una bici da trail (giant trance 29 2020 con 130MM di escurisione davanti 115MM dietro angolo sterzo 66.5), ma a volte mi trovo un po' in difficoltà a mantenere la linea e non mi sento tranquillo sui tratti scassati in discesa.
All'inizio sicuramente sbagliavo nell'andare "troppo piano" perchè non riuscivo mai a far "galleggiare" la bici impattando di fatto su ogni roccia ed arrivando alla fine del tratto con la mani e gli avambracci indolenziti...
Adesso mi sembra di affrontarli con una velocità più consona, ma nonostante ciò spesso non mi sento io che guido la bici ma è la bici che mi porta dove vuole lei.
Può dipendere anche dal setup della bici ? Ho il SAG al 20% davanti e al 30% dietro e le gomme le gonfio a 1.6 (Maxxis DHF) davanti 1.7 (Maxxis DHR2) dietro.
Sono un principiante perchè di fatto ho iniziato a fare "vero" fuoristrada solo da Luglio di quest'anno quando ho comprato una bici da trail (giant trance 29 2020 con 130MM di escurisione davanti 115MM dietro angolo sterzo 66.5), ma a volte mi trovo un po' in difficoltà a mantenere la linea e non mi sento tranquillo sui tratti scassati in discesa.
All'inizio sicuramente sbagliavo nell'andare "troppo piano" perchè non riuscivo mai a far "galleggiare" la bici impattando di fatto su ogni roccia ed arrivando alla fine del tratto con la mani e gli avambracci indolenziti...
Adesso mi sembra di affrontarli con una velocità più consona, ma nonostante ciò spesso non mi sento io che guido la bici ma è la bici che mi porta dove vuole lei.
Può dipendere anche dal setup della bici ? Ho il SAG al 20% davanti e al 30% dietro e le gomme le gonfio a 1.6 (Maxxis DHF) davanti 1.7 (Maxxis DHR2) dietro.