Hai già avuto tutti gli elementi necessari... te li riassumo:
-costanza e gradualità degli allenamenti/uscite
-tenere il proprio passo
-saper dosare le forze/conoscere il percorso
Raramente affrontare "di petto" una salita porta a buoni risultati, forse solo nel caso di quegli strappi particolarmente duri, di poche decine di metri, da fare tutti di un fiato col manubrio tra i denti...
La mia regola è che se non conosco il tracciato cerco di spingere un rapporto che non sento duro, cioè che dopo poche centinaia di metri non mi faccia sentire le gambe "tagliate": il fisico ha una capacità strabiliante di rigenerarsi, perciò girare ad un ritmo "giusto" ti permette di ricaricarti anche in salite con pendenze del 10%.
Diverso è per me sull'asfalto, dove mi sento portato a spingere rapporti duri: anche questo porta con se comunque dei risultati, spingendo rapporti duri alleni la potenza, pedalando agile e molto a lungo (visto che ci si stanca meno) si allena la resistenza...
Non trascurare entrambi gli aspetti quando crei il tuo percorso di allenamento...