come affrontare i tornantini

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Pietro66

Biker urlandum
8/7/08
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Molise
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Ciao a tutti,

E' qualche mese che vado in mtb, mi sto divertendo parecchio e, piano piano sto imparando ad affrontare i vari tipi di terreno che incontro.. tutti tranne i tornanti a gomito stretti e sterrati.
Sia in salita che in discesa non riesco proprio a farli senza mettere i piedi a terra: o passo con la traiettoria troppo stretta e la ruota anteriore si rigira oppure vado troppo largo e esco fuori dalla curva.
Ho provato a farli sia in velocità che piano piano ma niente.. non ci riesco proprio. Inoltre, in salita ( su sconnesso ) mi è molto difficile se non impossibile risalire in bici, devo trovare un pezzo di terreno in pianura altrimenti non risalgo.
Uso pedali spd

mi date qualche consiglio?

Saluti
 

scratera

Biker nirvanensus
30/6/07
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rovereto TN
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Bike
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Ciao a tutti,

E' qualche mese che vado in mtb, mi sto divertendo parecchio e, piano piano sto imparando ad affrontare i vari tipi di terreno che incontro.. tutti tranne i tornanti a gomito stretti e sterrati.
Sia in salita che in discesa non riesco proprio a farli senza mettere i piedi a terra: o passo con la traiettoria troppo stretta e la ruota anteriore si rigira oppure vado troppo largo e esco fuori dalla curva.
Ho provato a farli sia in velocità che piano piano ma niente.. non ci riesco proprio. Inoltre, in salita ( su sconnesso ) mi è molto difficile se non impossibile risalire in bici, devo trovare un pezzo di terreno in pianura altrimenti non risalgo.
Uso pedali spd

mi date qualche consiglio?

Saluti
...nella parte finale del filmato viene esguita una curva strettissima guarda e medita........
Scanuppia: la salita più difficile d'Europa! on Vimeo
 

FRWalter

Biker urlandum
17/6/08
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Sulle nuvole
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Ciao a tutti,

E' qualche mese che vado in mtb, mi sto divertendo parecchio e, piano piano sto imparando ad affrontare i vari tipi di terreno che incontro.. tutti tranne i tornanti a gomito stretti e sterrati.
Sia in salita che in discesa non riesco proprio a farli senza mettere i piedi a terra: o passo con la traiettoria troppo stretta e la ruota anteriore si rigira oppure vado troppo largo e esco fuori dalla curva.
Ho provato a farli sia in velocità che piano piano ma niente.. non ci riesco proprio. Inoltre, in salita ( su sconnesso ) mi è molto difficile se non impossibile risalire in bici, devo trovare un pezzo di terreno in pianura altrimenti non risalgo.
Uso pedali spd

mi date qualche consiglio?

Saluti

Sulla salita non saprei, l'importante è non arrivare troppo lenti e quindi non cadere.

In discesa freno fino a far alzare il culo della bici e la sposto di peso. Ti rallenta un attimo, ma molto meglio che affrontare il tornantino in maniera tradizionale.

Tale e quale al video, anche se mi sono venuti i crampi solo a guardarlo.
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
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Torino
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Per affrontare i tornantini in salita la tecnica è semplice. Allarga bene il tornante in entrata e cerca di affrontarlo con il peso più avanti possibile.

In discesa invece ci sono due possibilità:
1) affrontare il tornantino normalmente con la tecnica "allarga, stringi, allarga". Questa tecnica è comoda per i tornanti non troppo stretti. Teni il peso ben in avanti, imposta bene la piega e la curva e cercando di ridurre al minimo il raggio di curva (quindi allargando in entrata e in uscita e tagliando verso l'interno cercando la corda) affronta il tornantino come fosse una curva normale. Può essere utile fare una derapata per ridurre il tempo di percorrenza, alleggerendo il posteriore e facendolo scodare. E' una tecnica che va bene sui sentieri scorrevoli e su tornantini medio-larghi, specialmente se poco esposti. E poco faticosa, quindi mi trovo bene ad usarla in gara, dove i tornanti non sono mai troppo stretti. Su tornanti stretti od esposti, il classico sentiero alpino o su tratti tecnici non funziona bene o diventa pericolosa perchè necessiterebbe di allargare troppo in uscita altrimenti l'anteriore andrebbe troppo esterno, con conseguente rischio di caduta. Ho avuto una brutta esperienza al Garda, dove ho rischiato di andare di sotto perchè allargando troppo con l'anteriore il sentiero ha franato, in un punto in cui dopo un piccolo pezzo di prato, c'era un parete di roccia ed è stata la conferma definitva che il nose press è motlo più sicuro.
2) nose press. Il nose press è imho la tecnica più pulita, stilosa e sicura ( come detto prima ed una volta presa confidenza con la manvora, ovviamente). Di contro è difficile, richiede un certo pelo (specie se il sentiero è esposto) ed esperienza. Questa tecnica comunque è l'unica attuabile su tornantini veramente stretti, o quando il fondo è molto sconnesso irregolare, ci sono passaggi obbligati tra le rocce o lo spazio di manovra è ridotto.
La tecnica non è semplicissima. Per non riscriverla di nuovo, ti rimando a questo mio articolo: http://www.27gears.it/tecnica-di-guida/487/manovre-trialistiche-il-nose-press/
 

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