Giro non lungo, 33km (che per noi sono diventati 41 causa errate strade) e senza un gran dislivello (circa 1000 1100, ma è un dato indicativo) ma che per la sua conformazione è abbastanza faticoso, in quanto i continui cambi di pendenza (anche molto ripidi, che fanno scendere dalla sella) e il fondo che permette poca presa alla ruota: non si riesce a prendere il ritmo di pedalata che subito lo si spezza.
Lo stesso (circa) giro si trova qui http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=104056&highlight=cerreto , ma nell altro senso.
Consiglio la cartografia nuova dell Appennino Reggiano, io ho trovato le dizione 2006 solo al CAI di Reggio Emilia.
Si parte da Collagna, dal piccolo parcheggio di un bar. Si scende verso la Statale, gli si passa sotto e si prende una strada asfaltata a destra che dopo breve diventa sterrata. Si attarversa il Rio Barco, si prosegue costeggiando il torrente Riabero stando sulla sua sinistra orografica. Si arriva a un primo ponte ma si resta sulla sinistra orografica. Poi si incrocia il sentiero 609, che si prende verso sud. Si arriva a un ponte, e lo si attraversa portandosi dall altra parte del torrente. Ora bisogna iniziare a fare attenzione, perchè si fa fatica a capire qual è la strada giusta. Si abbandona il 609 e si prosegue sulla sterrata. Si arriva all incrocio col 647, che lo si prende verso sinistra (dall altra parte indica Cerreto Alpi). Al successivo bivio, non continuare dritto (come abbiam fatto noi, infatti dalla traccia si vede che siam tornati indietro), ma svoltare a destra. Si arriva a un strada sconnessa che si prende verso sinistra e si giunge così al Lago Pranda. Si prosegue la strada fino a incrociare la strada che dal Passo del Cerreto porta verso Cerreto Laghi: si va a destra verso il passo. Arrivati a l passo si prende il sentiero del crinale,lo 00, che parte dietro al bar ristorante che vediamo di fronte. Stare attenti a questo single track dove i pedali si incastrano nella terra vista la ristrezza del sentiero. Arrivati al Passo dell Ospedalaccio, si tiene la destra, in leggera discesa, segnato come 675. Si prosegue sulla strada sterrata fino ad arrivare a una piccola costruzione in cemento (sembra una presa d'acqua): qui si ha a destra una sterrata che scende, ma noi saliamo su rocce. Si continua fino all incrocio col sentiero 651, che si prende in direzione della Buca del Moro (dopo appena 20 30 m ci si trova dubbiosi: andare a sinistra. Si prende poi il sentiero 669 e in seguito la sterrata fino ad arrivare al Passo della Scalucchia, ovvero alla fine della sterrata e all'incrocio con una strada asfaltata. Si scende. Questa strada una volta era sterrata, era più divertente. C è una variante in mezzo a dei prati da poter fare, ma dura poco. Non fatevi tentare da stradine sterrate che iniziano, perchè finiscono in mezzo ai campi.. Qui mi si scarica il cellulare e la traccia finisce. Su asfalto si scende fino a Valbona e poi fino al parcheggio.
Lo stesso (circa) giro si trova qui http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=104056&highlight=cerreto , ma nell altro senso.
Consiglio la cartografia nuova dell Appennino Reggiano, io ho trovato le dizione 2006 solo al CAI di Reggio Emilia.
Si parte da Collagna, dal piccolo parcheggio di un bar. Si scende verso la Statale, gli si passa sotto e si prende una strada asfaltata a destra che dopo breve diventa sterrata. Si attarversa il Rio Barco, si prosegue costeggiando il torrente Riabero stando sulla sua sinistra orografica. Si arriva a un primo ponte ma si resta sulla sinistra orografica. Poi si incrocia il sentiero 609, che si prende verso sud. Si arriva a un ponte, e lo si attraversa portandosi dall altra parte del torrente. Ora bisogna iniziare a fare attenzione, perchè si fa fatica a capire qual è la strada giusta. Si abbandona il 609 e si prosegue sulla sterrata. Si arriva all incrocio col 647, che lo si prende verso sinistra (dall altra parte indica Cerreto Alpi). Al successivo bivio, non continuare dritto (come abbiam fatto noi, infatti dalla traccia si vede che siam tornati indietro), ma svoltare a destra. Si arriva a un strada sconnessa che si prende verso sinistra e si giunge così al Lago Pranda. Si prosegue la strada fino a incrociare la strada che dal Passo del Cerreto porta verso Cerreto Laghi: si va a destra verso il passo. Arrivati a l passo si prende il sentiero del crinale,lo 00, che parte dietro al bar ristorante che vediamo di fronte. Stare attenti a questo single track dove i pedali si incastrano nella terra vista la ristrezza del sentiero. Arrivati al Passo dell Ospedalaccio, si tiene la destra, in leggera discesa, segnato come 675. Si prosegue sulla strada sterrata fino ad arrivare a una piccola costruzione in cemento (sembra una presa d'acqua): qui si ha a destra una sterrata che scende, ma noi saliamo su rocce. Si continua fino all incrocio col sentiero 651, che si prende in direzione della Buca del Moro (dopo appena 20 30 m ci si trova dubbiosi: andare a sinistra. Si prende poi il sentiero 669 e in seguito la sterrata fino ad arrivare al Passo della Scalucchia, ovvero alla fine della sterrata e all'incrocio con una strada asfaltata. Si scende. Questa strada una volta era sterrata, era più divertente. C è una variante in mezzo a dei prati da poter fare, ma dura poco. Non fatevi tentare da stradine sterrate che iniziano, perchè finiscono in mezzo ai campi.. Qui mi si scarica il cellulare e la traccia finisce. Su asfalto si scende fino a Valbona e poi fino al parcheggio.