Colla epossidica al posto di saldatura su alluminio

Automunito

Biker? Homo petroleum
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Con 2 ruote, un manubrio ed almeno un pedale
Buonasera a tutti.
Cerco consigli per assemblare alluminio grezzo tramite collanti epossidici.

Non sono troppo avvezzo all'utilizzo di tali collanti; pertanto, mi saranno preziosissime tutte le informazioni, le dritte e i consigli che saprete darmi.

Come ho già scritto qui nella sezione "Officina", parlando di saldature, sono seriamente intenzionato a modificare il telaio della mia bicicletta. Onde evitare problemi di tensioni causate dalle alte temperature, salderò lo stretto necessario e rinforzerò il tutto incollando delle piastre di rinforzo, i cosiddetti "fazzoletti", con collanti epossidici specifici per il metallo.

Le 4 domande principali che ho sono le seguenti:

1) Avete qualche collante specifico per alluminio da consigliarmi?

2) Oltre a sverniciare, carteggiare e sgrassare bene le superfici da incollare, occorre fare altri lavori preventivi per massimizzare la presa di questi collanti?

3) Per ''rinforzare'' ed aiutare la colla a durare nel tempo è consigliabile inserire fra i due pezzi da assemblare un pezzo di ''garza'' in carbonio o fibra di vetro?

4) Ci sono operazioni particolari da fare prima, durante e dopo l'incollaggio?


Sono certo che saprete essere esaustivi e ringrazio anticipatamente chiunque sappia darmi qualche dritta e/o farmi qualche critica costruttiva.

Attendo risposte, grazie, ciao!
 

ymarti

Biker delirius tremens
16/9/03
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Saldare non riesci? Secondo me con le sollecitazioni, se non fatte da esperti con appositi procedimenti, non tengono.
Ma parlo da profano!
 

gabriele(76)

Biker tremendus
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Spectral
La resina epossidica con il metallo è un'accoppiata che non ho mai visto. La resina deve permeare nel corpo e diventare un pezzo unico, infatti la si usa con la fibra di vetro, di carbonio o semplicemente con strati sottili di legno. Con il metallo non ho mai visto niente.

Collanti per il metallo, ti direi di cercare nella linea Sikaflex. Trattamenti da fare sul metallo: hai già scritto pulire, sgrassare ok! Aggiungo scartavetrare. I collanti per grippare devono trovare una superficie porosa o sufficientemente irregolare. Quindi gratta la superficie
 

freesby

Biker perfektus
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Giant trance 1 29
La resina epossidica con il metallo è un'accoppiata che non ho mai visto. La resina deve permeare nel corpo e diventare un pezzo unico, infatti la si usa con la fibra di vetro, di carbonio o semplicemente con strati sottili di legno. Con il metallo non ho mai visto niente.

Collanti per il metallo, ti direi di cercare nella linea Sikaflex. Trattamenti da fare sul metallo: hai già scritto pulire, sgrassare ok! Aggiungo scartavetrare. I collanti per grippare devono trovare una superficie porosa o sufficientemente irregolare. Quindi gratta la superficie
I primi telai in carbonio avevano le giunzioni in alluminio tra i vari tubi incollate, quindi qualche tipo di colla c'è.. xo anch'io non mi fiderei ad incollare alluminio con alluminio
 
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Automunito

Biker? Homo petroleum
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Saldare non riesci? Secondo me con le sollecitazioni, se non fatte da esperti con appositi procedimenti, non tengono.
Ma parlo da profano!
Saldare certo che riesco! non a caso avevo già scritto a riguardo fra ieri e l'altro ieri anche nella sezione ''Officina'', dove sono emersi degli spunti interessanti.
Solo che l'alluminio è un materiale di m***a poco versatile e rognoso e necessita di molti più accorgimenti rispetto all'acciaio per essere saldato, senza contare il fatto che dopo le saldature si sviluppano tensioni localizzate che per essere eliminate necessitano di rinvenimenti ecc. (Per intenderci e semplificando di molto, i pezzi saldati vanno messi in un forno per tot tempo a tot temperatura per permettere al metallo di ridistendersi).

Per evitare tutto ciò, pensavo appunto di saldare solo lo stretto necessario e completare il fissaggio usando robusti e duraturi collanti epossidici a freddo... diciamo che ipotizzavo una specie di assemblaggio composito saldatura/colla.
 
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Automunito

Biker? Homo petroleum
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La resina epossidica con il metallo è un'accoppiata che non ho mai visto. La resina deve permeare nel corpo e diventare un pezzo unico, infatti la si usa con la fibra di vetro, di carbonio o semplicemente con strati sottili di legno. Con il metallo non ho mai visto niente.

Collanti per il metallo, ti direi di cercare nella linea Sikaflex. Trattamenti da fare sul metallo: hai già scritto pulire, sgrassare ok! Aggiungo scartavetrare. I collanti per grippare devono trovare una superficie porosa o sufficientemente irregolare. Quindi gratta la superficie
I collanti Sikaflex ovviamente non li conosco, ma non sei il primo che me ne parla bene... solamente da quello che avevo capito mi pareva che avessero tutti la caratteristica di rimanere più o meno flessibili anche dopo la catalizzazione... ma ripeto non sono prodotti che conosco quindi potrei sbagliare.

Per quanto riguarda lo scartavetrare era implicito, ANZI! per rendere il tutto più ''grippante'' pensavo proprio di usare oltre ad abrasivi molto molto grossolani tipo grana 10 o 20, anche il dischetto duro del flex facendo qua e là su entrambe le superfici da incollare dei piccoli solchi (da 1cm o 2cm circa e profondi un paio di mm) per rendere il tutto il meno liscio possibile.
 

KiDdolo

Mud is fun
7/9/08
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La Casìììna
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sporca
@Automunito scusa, secondo me solchi da 2cm x 2mm sono eccessivi, più che superficie irregolare stai indebolendo la zona da incollare. Personalmente vedo meglio solchi da 1mm profondi massimo 0,5mm distanziati da 1 oppure 2mm di zona solo scartavetrata, "sotto" al fazzoletto dove andrà la colla.
 

Automunito

Biker? Homo petroleum
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Con 2 ruote, un manubrio ed almeno un pedale
Un'ottima ( e costosa ) colla per metalli è sicuramente la dp410 della 3M, è spesso usata in campo automobilistico.
:!: Solo costosa?! Sicuramente mi aspetto delle prestazioni fenomenali... soprattutto considerando che questi 50ml sarebbero il più del 40% del prezzo della bicicletta!!! :-)... che tecnicamente è nuova (nel senso che l'ho acquistata appena uscita dell'imballaggio originale) ma essendo vecchia di 20 anni e pure osteggiata, l'ho portata a casa per €100... e considerato l'uso che ne faccio modifiche sì modifiche no... mi accompagnerà fino alla tomba; ad ogni modo seppur vecchia anagraficamente, la bici è intonsa... nuova nuova.

Scherzi a parte, mi pare anche questo un ottimo prodotto e ti ringrazio per avermelo fatto conoscere.
 
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Automunito

Biker? Homo petroleum
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@Automunito scusa, secondo me solchi da 2cm x 2mm sono eccessivi, più che superficie irregolare stai indebolendo la zona da incollare. Personalmente vedo meglio solchi da 1mm profondi massimo 0,5mm distanziati da 1 oppure 2mm di zona solo scartavetrata, "sotto" al fazzoletto dove andrà la colla.
In effetti sì... ho esagerato nella descrizione... diciamo che insomma mi impegnerei nel rendere le superfici il più grossolane possibili appunto usando abrasivi molto grossolani e/o dischetto del flex rigido passato in direzioni incrociate di 90°... penso che ci siamo capiti.
 

The_Farmer

Biker velocissimus
Dipende sempre cosa devi incollare, qual è la dimensione della superficie sulla quale la colla fa presa.
Esempio, se devi incollare due piastre di alluminio una sull'altra, con grande superficie, probabile che la colla le tenga unite nei secoli dei secoli.
Dimenticati, al contrario, di incollare un tubo sgolato su un altro tubo (come avviene sui telai). La superficie sarebbe troppo piccola, tieni conto che la resina aderisce bene alle superfici, ma in sé ha una resistenza meccanica ridicola.
In questo caso potresti puntare con la saldatrice giusto da tenere assieme i pezzi, raccordare la giunzione dei tubi con resina addensata (con microballon) a creare una giunzione temporanea e raccordi gli angoli.
Poi fasci con nastro di tessuto (vetro o carbonio) e resina epossidica a impregnare. Un po' come fanno con i telai in bambù o con i fasciati in carbonio.
Fra vetro e carbonio non hai una gran differenza di resistenza. Solo il carbonio pesa meno ma costa molto di più.
Una verdona si merita il vetro.

Se vuoi provare a saldare senza fare trattamento termico dopo, io proverei a puntare i pezzi da saldare, poi scaldi bene con la fiamma i pezzi, saldi da ben caldo e lasci raffreddare lentamente.
Tanti saldatori lo prendono come regola per saldare le leghe di l'alluminio.
O anche per saldare acciaio molto spesso facendo più cordoni. Per dire, mi è capitato di dover saldare due pezzi di acciaio spessi due centimetri. Preparati a dovere, saldato con una infinità di passaggi uno sull'altro. Bel lavoro. Solo che, quando si è raffreddato, la tensione ha superato la resistenza del materiale che si è crepato da solo. Dopodiché un professionista mi ha spiegato come fare, scaldare a 300º circa, saldare, lasciar raffreddare.

Puoi anche saldare, poi raccordare con resina addensata, infine fasciare più stretto che puoi con nastro + epossidica.
Uno più uno fa quasi sempre circa due .
Però tieni conto che non riuscirai più a fare riparazioni di saldatura. E quando butterai il telaio non sarà più riciclabile.
 
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albatros_la

Biker marathonensis
25/6/09
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Collegno (TO)
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:!: Solo costosa?! Sicuramente mi aspetto delle prestazioni fenomenali... soprattutto considerando che questi 50ml sarebbero il più del 40% del prezzo della bicicletta!!! :-)... che tecnicamente è nuova (nel senso che l'ho acquistata appena uscita dell'imballaggio originale) ma essendo vecchia di 20 anni e pure osteggiata, l'ho portata a casa per €100... e considerato l'uso che ne faccio modifiche sì modifiche no... mi accompagnerà fino alla tomba; ad ogni modo seppur vecchia anagraficamente, la bici è intonsa... nuova nuova.

Scherzi a parte, mi pare anche questo un ottimo prodotto e ti ringrazio per avermelo fatto conoscere.
Resisto alla tentazione di chiedere perché mettere mano a un mezzo che è universalmente riconosciuto come un rottame anche quando pari al nuovo. Rimane però un rottame di culto, perciò se è nuova nuova come dici c'è da chiedersi perché non lavorare su un pari rottame usato giacché quella che hai potrebbe avere un valore per qualche collezionista trash.
Peraltro se spendi anche soltanto un centinaio di euro in modifiche sei già andato verso la spesa totale di una bici di seconda mano decisamente migliore e più moderna.

Non sapendo che modifica devi fare, mi chiedo allora perché non usare delle clamp a serrare i tubi dove devi fissare questo fantomatico qualcosa. D'altronde ce ne sono addirittura a supporto di pinze freno, quindi tenere devono tenere.

Quanto alle colle, l'Araldite in diversi ambiti è il gold standard e perciò costa. Ci sono aerei e veicoli spaziali che volano da decenni e che sono in parte assemblati usando l'Araldite (su leghe serie 2x, 6x e 7x).
 

Automunito

Biker? Homo petroleum
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Dipende sempre cosa devi incollare, qual è la dimensione della superficie sulla quale la colla fa presa.
Esempio, se devi incollare due piastre di alluminio una sull'altra, con grande superficie, probabile che la colla le tenga unite nei secoli dei secoli.
Dimenticati, al contrario, di incollare un tubo sgolato su un altro tubo (come avviene sui telai). La superficie sarebbe troppo piccola, tieni conto che la resina aderisce bene alle superfici, ma in sé ha una resistenza meccanica ridicola.
In questo caso potresti puntare con la saldatrice giusto da tenere assieme i pezzi, raccordare la giunzione dei tubi con resina addensata (con microballon) a creare una giunzione temporanea e raccordi gli angoli.
Poi fasci con nastro di tessuto (vetro o carbonio) e resina epossidica a impregnare. Un po' come fanno con i telai in bambù o con i fasciati in carbonio.
Fra vetro e carbonio non hai una gran differenza di resistenza. Solo il carbonio pesa meno ma costa molto di più.
Una verdona si merita il vetro.

Se vuoi provare a saldare senza fare trattamento termico dopo, io proverei a puntare i pezzi da saldare, poi scaldi bene con la fiamma i pezzi, saldi da ben caldo e lasci raffreddare lentamente.
Tanti saldatori lo prendono come regola per saldare le leghe di l'alluminio.
O anche per saldare acciaio molto spesso facendo più cordoni. Per dire, mi è capitato di dover saldare due pezzi di acciaio spessi due centimetri. Preparati a dovere, saldato con una infinità di passaggi uno sull'altro. Bel lavoro. Solo che, quando si è raffreddato, la tensione ha superato la resistenza del materiale che si è crepato da solo. Dopodiché un professionista mi ha spiegato come fare, scaldare a 300º circa, saldare, lasciar raffreddare.

Puoi anche saldare, poi raccordare con resina addensata, infine fasciare più stretto che puoi con nastro + epossidica.
Uno più uno fa quasi sempre circa due .
Però tieni conto che non riuscirai più a fare riparazioni di saldatura. E quando butterai il telaio non sarà più riciclabile.
Molto molto esaustivo.
 

Matteo_Harlock

Biker serius
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Non incollerei mai un fazzoletto di rinforzo.
I giunti incollati devono lavorare a taglio puro. A trazione non tengono.
Sulla punta del fazzoletto di rinforzo si sviluppano tensioni locali di trazione/compressione.

In aeronautica si fa il contrario.
Si incollano le giunzioni tubo-tubo e si saldano i rinforzi.
 

Micky#4

Biker serius
13/10/08
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Catania
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Radon Slide, Rockrider 8.1, Bianchi Thomisus, Canyon BDC
Ho il ricordo che c'era un prodotto che, ai tempi dell'università, si utilizzava par "attivare chimicamente" la superficie di alluminio da incollare con epossidica. Lo facevamo su provini e poi testavamo la resistenza allo strappo.
Era nell'ambito dello studio su collanti per collegare alluminio e compositi, da utilizzare in campo aerospace.
Ma il il tipo/nome del prodotto non lo ricordo
 

Automunito

Biker? Homo petroleum
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Resisto alla tentazione di chiedere perché mettere mano a un mezzo che è universalmente riconosciuto come un rottame anche quando pari al nuovo. Rimane però un rottame di culto, perciò se è nuova nuova come dici c'è da chiedersi perché non lavorare su un pari rottame usato giacché quella che hai potrebbe avere un valore per qualche collezionista trash.
Peraltro se spendi anche soltanto un centinaio di euro in modifiche sei già andato verso la spesa totale di una bici di seconda mano decisamente migliore e più moderna.
Prima di rispondere, voglio fare una premessa importante: "io vengo in pace!:-)

Tu non chiedi, ma ti rispondo io volontariamente, nella mia infinita ingenuità e genuina ignoranza.

Non pratico alcuna disciplina ciclistica, tuttavia la bicicletta è diventata inaspettatamente una causa di benessere psico-fisico. Pertanto, molto semplicemente, non appena riesco, lascio l'auto e mi occupo di spesa e commissioni varie in bici, percorrendo al massimo 50 km alla settimana fra il venerdì e la domenica... tutto qui.

Non ero un fanatico della Verdona; banalmente cercavo una bici qualunque che avesse 5 caratteristiche principali:

1) Peso contenuto (per limitare il "lavoro perso").

2) Cambio con almeno 7 velocità (anche monocorona).

3) Nuova o usata che avesse un prezzo congruo e molto moooooolto contenuto, (dato che come mio solito avrei speso altri soldi per fare modifiche e modifiche alle modifiche, infatti, difficilmente mi accontento degli oggetti di serie e, se posso, ahimè non resisto dal personalizzarli a volte anche peggiorandoli).

4) Che non avesse lavori da fare e/o parti da sostituire.

5) Che fosse gradevole esteticamente (posto che l'estetica è soggettiva).

Mi sono imbattuto in questa Verdona, che ho acquistato nuova, ancora imballata, da un privato che me l'ha consegnata montata a €100. Pesa solo 14,5 kg completa (l'ho pesata personalmente). Essendo nuova, è intonsa, bellissima e non ha particolari necessità né parti da sostituire, salvo il sellino che ho sostituito con uno scaricato.

Questo è tutto. Ribadisco che la Verdona è entrata nella mia vita in modo collaterale, ma ad oggi, nonostante le numerose critiche che riceve, mi sta dando soddisfazioni che altre bici usate, utilizzate sporadicamente negli ultimi periodi, non mi davano (parliamo di vecchie Bianchi anni '90 in acciaio, dal peso di oltre 16 kg).

Detto tutto ciò... per la questione dei costi delle modifiche hai prorio ragione... ma anche la più economica della Dechatlon non i convinceva al 100%... ma qui divaghiamo è forse sarebbe più corretto aprire una discussione dedicata all'argomento...
 
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