considerazione da bar (la sezione è giusta no? ) sulla percezione che ho io di questo sito (ma in generale delle riviste e dei siti in genere).
La quasi totalità delle persone che conosco che raidano (ed anche quelle che incontro nei giri) "fanno mtb, punto".
chi fa gare le fa di xc. il 99% gira agganciato con gli spd o i CB e non ha mai visto una protezione in vita sua, se si esclude il casco.
Eppure in molti (me incluso) giriamo anche su sentieri non propriamente banali (certo non super estremi, ma molto distanti dal ciclopratismo) alcune delle tracce che percorriamo credo siano state usate per qualche gara di enduro, per esempio. Facciamo giri in alta montagna, ecc.. (sono della val di susa).
Leggendo invece siti, forum e riviste specializzate sembra che - immediatamente dopo il "ciclopratismo" (cioè andare per argini o strade militari) - si passi all'"enduro", dove quasi tutti i tester nelle foto usano pedali flat e ginocchiere, anche per provare bici che dovrebbero stare da un'altra parte, secondo me.
E lo stesso dicasi degli utenti: definizioni di "sport pericoloso", "forcelle a pacco (magari da 150 )" mi fanno percepire questo sport in modo diverso da come lo percepisco andando per sentieri.
E poi tutta sta gente che droppa da mezzo metro con nonchalance io non la vedo dalle mie parti...
Ecco, diciamo che ritrovo "la mtb" come si vede nei siti se vado in un bike park, o a Finale.
però a me sembra che ci sia anche molto altro e che - anche nelle prove dei materiali - si privilegi il pezzo della mtb che chiamano "gravity" mi pare...
chiacchera da bar, claro que si.
La quasi totalità delle persone che conosco che raidano (ed anche quelle che incontro nei giri) "fanno mtb, punto".
chi fa gare le fa di xc. il 99% gira agganciato con gli spd o i CB e non ha mai visto una protezione in vita sua, se si esclude il casco.
Eppure in molti (me incluso) giriamo anche su sentieri non propriamente banali (certo non super estremi, ma molto distanti dal ciclopratismo) alcune delle tracce che percorriamo credo siano state usate per qualche gara di enduro, per esempio. Facciamo giri in alta montagna, ecc.. (sono della val di susa).
Leggendo invece siti, forum e riviste specializzate sembra che - immediatamente dopo il "ciclopratismo" (cioè andare per argini o strade militari) - si passi all'"enduro", dove quasi tutti i tester nelle foto usano pedali flat e ginocchiere, anche per provare bici che dovrebbero stare da un'altra parte, secondo me.
E lo stesso dicasi degli utenti: definizioni di "sport pericoloso", "forcelle a pacco (magari da 150 )" mi fanno percepire questo sport in modo diverso da come lo percepisco andando per sentieri.
E poi tutta sta gente che droppa da mezzo metro con nonchalance io non la vedo dalle mie parti...
Ecco, diciamo che ritrovo "la mtb" come si vede nei siti se vado in un bike park, o a Finale.
però a me sembra che ci sia anche molto altro e che - anche nelle prove dei materiali - si privilegi il pezzo della mtb che chiamano "gravity" mi pare...
chiacchera da bar, claro que si.