Io uso un Sigma BC 14.16, con cavo. Ho scelto il cavo perchè così non ho un'ulteriore batteria a cui pensare, e costa anche meno. Ho scelto il 14.16 perchè ha l'altimetro e mi dà anche i valori di dislivello e pendenza.
Unico neo: pur essendo indicato impermeabile, ne ho "annegato" uno durante un forte temporale. Era come pedalare in piscina, ed è morto...
Il sensore in teoria è più preciso, il GPS hai sempre quei 3/4/7 metri di errore, e inoltre tende ad essere un pelino di manica più larga per quanto riguarda i dislivelli e le pendenze.
Adesso come adesso comunque lo uso sempre meno, visto che utilizzo sempre più spesso l'etrex35 per registrare la traccia (una delle conseguenze d'aver cominciato ad usare Strava). Se non usi Strava o se non devi andare alla scoperta di nuove strade, credo che il ciclocomputer sia ancora un'ottima scelta. Se invece ti piace scoprire il territorio, magari assieme ad una certa pianificazione prima di partire, vai di GPS, ma prendilo cartografico (quindi preparati a spendere sui 250€). Se invece pensi di usare Strava o altre app di registrazione prestazioni, credo vada bene un GPS qualsiasi.
Considera che il GPS potrai, in seguito, corredarlo con un sensore di velocità simile a quello usato dal ciclocomputer, ma anche qui rischierai di spendere per il solo sensore più che per il ciclocomputer intero.