Episodio inedito questoggi per il nostro gruppo: partiti in sella da Paesana, dopo poche centinaia di metri traversiamo un ponte sul Po, al fianco del quale, in un prato, alcuni cani giocavano. Uno di questi, una specie di piccolo lupo, appena ci vede lascia il gruppo e ci raggiunge. Prende a seguirci al nostro passo e non ci molla neanche quando imbocchiamo la provinciale, per andare a raggiungere la valletta del Croesio, dove iniziava la salita. Di fatto non ci mai più mollati, ci ha tenuti compagnia per 7 ore, si è sciroppato 35 km per 1300 mt di dislivello, senza mai allontanarsi per più di 10 mt dal gruppo. In salita aveva buon gioco, in discesa doveva impegnarsi, e si arrabbiava se si andava troppo forte, mettendolo in difficoltà. Non cera cane o altro che lo distogliesse per più di pochi secondi: lui era con noi. Durante le soste si alzava in piedi a chiedere qualcosa da mangiare, ma si doveva accontentare di qualche pezzo di brioche, o peggio, di barretta, dato che non avevamo altro. Correndo, riusciva a bere senza fermarsi, per non perdere la testa del gruppo, aprendo la bocca sulle pozze dacqua, stile canadair. Man mano che i km si accumulavano, si capiva che era stanco, perché durante le soste, anche brevi, si accasciava e si addormentava di botto. Ma al minimo rumore di ferraglia, si rialzava ed era pronto a ripartire. Nei tratti tecnici in salita si divertiva a superarci, e poi ad osservare con sguardo intelligente e incuriosito le nostre evoluzioni, che avevamo molti più problemi di lui. Nelle discese coperte dai ricci di castagne (parecchie) aveva dei problemi lui, e cercava di saltare da una foglia allaltra per non pungersi. Nelle discese più veloci non riusci a star dietro ai primi, però, nonostante la fatica accumulata, almeno 2 dei nostri non riuscivano a stare dietro a lui. Sempre affettuoso e alla ricerca di coccole, che puntualmente riceveva, si è alfine gettato a rotta di collo nellultimo breve tratto di asfalto per rientrare a Paesana (niente paura, non gli è successo niente). Davanti al bar del parcheggio, prima di entrare a rifocillarci (eravamo a digiuno quanto lui), gli abbiamo comprato una scatoletta di cibo che ha praticamente aspirato in una frazione di secondo, per poi prendere subito a giocare con altri cani, forse conoscenti. Usciti dal bar dopo una mezzoretta, era sparito, così come era apparso la mattina.
Combattuti tra il timore di non riuscire a scrollarselo di torno, e la voglia di adottarlo seduta stante, un po siamo rimasti dispiaciuti, ma siamo tornati a casa pensando al bellissimo e particolare ricordo che serberemo di questa gita, grazie a lui.
Ciao cane!
Combattuti tra il timore di non riuscire a scrollarselo di torno, e la voglia di adottarlo seduta stante, un po siamo rimasti dispiaciuti, ma siamo tornati a casa pensando al bellissimo e particolare ricordo che serberemo di questa gita, grazie a lui.
Ciao cane!