Convinto di esserci presentati, invece no...
Ho 33 anni e sono appassionato di MTB da circa due anni e mezzo. Mai avrei pensato di usare la bicicletta come sport, e invece, proprio due anni e mezzo fa, per vari problemi familiari, mi sono ritrovato a prendere dal box la bici di mio padre (una MTB da Carrefour) nel tentativo di sfogare la rabbia che avevo dentro.
Dopo un paio di mesi mi sono accorto che le motivazioni erano cambiate: da mezzo con cui "buttare fuori", era diventato uno strumento con cui "buttare dentro". Cosa? Divertimento, senso di libertà, un ritrovato equilibrio.
Da lì la decisione di passare a qualcosa di meglio, ma con le scarse finanze che avevo, non sono riuscito a permettermi altro che una Rockrider 520 del Deca. Che non rimpiango, anzi! Ce l'ho ancora e ogni tanto la uso. Quello che ti regala una front, una full non te lo dà, nonostante non tornerei indietro.
Cmq, la cosa si è fatta ancora più seria. Da percorsi nel parco sono passato a qualcosa tipo XC, fino ad appassionarmi alle montagne. AM, poi piano piano percorsi sempre più estremi e affrontati enduristicamente.
E un giorno, rischiando di finire giù da una cresta del monte Crocione a Tremezzo, col deragliatore tranciato a metà, ho capito che stavo veramente andando oltre le capacità del mio mezzo, e che era ora di fare il grande passo.
Avevo risparmiato un po', proprio nell'ottica di poter un giorno cambiare la bici, e complici gli sconti Cube per l'avvicendarsi dei modelli 2016 con quelli nuovi 2017, sono riuscito ad acquistare la mia Cube Stereo 160 HPA Race, che da giugno ha anche un nome: Ronda (in onore del Sellaronda Hero appena percorso e della mitica Ronda Rousey, che magari qualcuno di voi conosce).
E niente, è diventata una compagna di vita. Nonostante tutti i miei problemi di salute (ne ho veramente tanti) continua a farmi sentire vivo più che mai...
Questa la mia Ronda (notare il nome sul tubo sterzo :D), con tutte le sue personalizzazioni. Il cane in fondo al tubo sella è un omaggio al mio levriero Vins...
Ho 33 anni e sono appassionato di MTB da circa due anni e mezzo. Mai avrei pensato di usare la bicicletta come sport, e invece, proprio due anni e mezzo fa, per vari problemi familiari, mi sono ritrovato a prendere dal box la bici di mio padre (una MTB da Carrefour) nel tentativo di sfogare la rabbia che avevo dentro.
Dopo un paio di mesi mi sono accorto che le motivazioni erano cambiate: da mezzo con cui "buttare fuori", era diventato uno strumento con cui "buttare dentro". Cosa? Divertimento, senso di libertà, un ritrovato equilibrio.
Da lì la decisione di passare a qualcosa di meglio, ma con le scarse finanze che avevo, non sono riuscito a permettermi altro che una Rockrider 520 del Deca. Che non rimpiango, anzi! Ce l'ho ancora e ogni tanto la uso. Quello che ti regala una front, una full non te lo dà, nonostante non tornerei indietro.
Cmq, la cosa si è fatta ancora più seria. Da percorsi nel parco sono passato a qualcosa tipo XC, fino ad appassionarmi alle montagne. AM, poi piano piano percorsi sempre più estremi e affrontati enduristicamente.
E un giorno, rischiando di finire giù da una cresta del monte Crocione a Tremezzo, col deragliatore tranciato a metà, ho capito che stavo veramente andando oltre le capacità del mio mezzo, e che era ora di fare il grande passo.
Avevo risparmiato un po', proprio nell'ottica di poter un giorno cambiare la bici, e complici gli sconti Cube per l'avvicendarsi dei modelli 2016 con quelli nuovi 2017, sono riuscito ad acquistare la mia Cube Stereo 160 HPA Race, che da giugno ha anche un nome: Ronda (in onore del Sellaronda Hero appena percorso e della mitica Ronda Rousey, che magari qualcuno di voi conosce).
E niente, è diventata una compagna di vita. Nonostante tutti i miei problemi di salute (ne ho veramente tanti) continua a farmi sentire vivo più che mai...
Questa la mia Ronda (notare il nome sul tubo sterzo :D), con tutte le sue personalizzazioni. Il cane in fondo al tubo sella è un omaggio al mio levriero Vins...
