silverhand ha scritto:
...Un giorno due ragazzi americani prendono la graziella la portano in cima ad una collina e nasce la mountain bike...
Le MTB sono nate in California alla fine degli anni '70, ma le loro origini risalgono a molti anni prima, precisamente al
1933, anno in cui Ignaz Schwinn realizzò negli Stati Uniti una bicicletta particolarmente robusta: la Schwinn Excelsior,
che presto si diffuse fra i fattorini che consegnavano i giornali a domicilio. Verso la metà degli anni '70, proprio mentre nascevano le prime
BMX (biciclette per giovanissimi, concepite per il cross), alcuni appassionati diedero vita a gare in discesa, soprattutto nella contea di Marin, a nord di S.Francisco. Vennero allora riscoperte le vecchie Schwinn Excelsior, che si dimostrarono validissime per tali competizioni.
Gary Fisher, uno dei pionieri del MTB, modificò la sua Schwinn applicandole i cambi di velocità, così da poter andare anche in salita. Ben presto Joe Breeze capì che il segreto delle vecchie Schwinn non era tanto legato allo spessore dei tubi, quanto alla geometria del telaio. Queste considerazioni portarono alla costruzione di nuove biciclette, con telaio di geometria simile, ma equipaggiate con gruppi più efficienti: era nata la MTB.
Molti altri furono i pionieri della MTB tra cui Charlie Cunningham e Tom Richey, Mike Sinyard e Tim Neenan, che crearono lo Stumpjumper, uno dei modelli più famosi, Murray e Ross, che vennero alla ribalta grazie alle competizioni.
Era ormai cominciata la grande diffusione di queste biciclette negli Stati Uniti, dove vengono chiamate anche "all terrain bikes" o "fat tire bikes". Con l'arrivo delle nuove biciclette si diffondono anche le gare ad esse riservate, tra le quali è nota la settimana di competizioni che si svolge a Crested Butte, in Colorado, che si conclude con la traversata del Passo Pearl
(3.800 m) fra Crested Butte e Aspen. Con una MTB
(a volte portata a spalla dall'uomo per lunghi tratti) in molti hanno sfidato l'avventura, alcuni esempi sono:
La traversata del Sahara
(febbraio 1983) compiuta da Tim Gartside e Peter Murphy, con l'attraversamento di 650 km di pista sabbiosa in 17 giorni ,per 3 giorni furono anche bloccati da una tempesta di sabbia.
Percorso da Kathmandu, in Nepal, al campo base dell' Everest
(primavera 1983) compiuto da Brad Grunewald e Craig Moffett.
La scalata del Kilimangiaro
(1984) ad opera di Nick e Dick Crane, fino alla vetta più alta della montagna africana
(5.895 m).
Sui ghiacciai del Cervino
(1984) furono Kirk Davis, Vincent Hilton e Roberto Breda ad andare da Zermatt al ghiacciaio Theodul e nel ritorno dal Passo Theodul
(3.371 m) a Zermatt in soli 4 giorni.
La scalata del Monte Bianco
(1984) Jaap Lampe ed Eric Poot.
Questa è la storia dei primi passi della MTB, seguono numerosissime altre imprese che in questi ultimi anni hanno raggiunto una frequenza elevatissima e dei risultati molto soddisfacenti.
Poi è arrivato lucabona... ma questa, è tutta un'altra storia...