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Che tecnica e questa??

New Rider

Biker assatanatus
8/2/07
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Vicenza
mercatino.mtb-forum.it
Ciao ragazzi Guardano molti video di Dh ho notato che molti piloti all uscita di curva eseguono questo tipo di movimento ( Guardate il video a 1:26 minuto e anche al minuto 2.05 YouTube - Steve Peat - Seasons[/URL])
Ora qui e sul liscio ma vedo molti che strappano il manubrio contro di essi e sparano sui pedali! Volevo sapere se ce un motivo ben preciso perche fanno questo! E come nelle moto quando esci di curva che dai gas e la moto si alza penso di si pero li non sono le gambe che fanno alzare la bici ma tutto insieme gambe piu braccia he tirano il manubrio giusto! Ecco volevo sapere qualcosa di piu! Ciaoo
 

ale87fr

Biker superis
19/1/08
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Molini di Triora
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...serve per pedalare prima possibile... alzando l'anteriore, si evita che, ancora in piega, i pedali cozzino a terra...

Dubito che il motivo si questo, anche perchè la curva è in appoggio, e tra l'altro ha una sponda alte, e neanche pedalando in curva toccheresti con i piedi per terra...il motivo di questo movimento (o meglio movimenti, perchè le fasi sono 3 e non una) è perche dove l'appoggio finisce c'è un buco, un'avvallamento. In curva si sà che bisogna caricare l'anteriore, se continuasse a tenerlo carico anche alla fine dell'appoggio dove c'è il buco la ruota anteriore scapperebbe all'esterno portando quasi sicuramente alla cuduta. Essendo che il dislivello è poco, fà un manual per copiarlo (prima fase) e lo avrebbe fatto comunque anche se dopo non avesse dovuto pedalare, poi comincia a pedalare (seconda fase), poi spinge in basso il posteriore in modo da non perdere grip sull'avvallamento (terza fase), e infine già che c'è un'altro avvallamento ripete il movimento.

Il manual in uscita a curve in appoggio relativamente stretto lo vedi fare sempre o quasi perchè quando entrano in curva fanno forza verso il basso per avere il massimo grip, e poi a metà alleggeriscono, in armonia con il ritorno delle sospensioni, per ottenere il massimo slancio e scorrevolezza in uscita, e sfruttano questo alleggerimento per "planare" sugli ostacoli successivi, o per invertire la piega.

Se la curva fosse stata più ampia, o l'uscita piatta sicuramente non avrebbe fatto un monoruota, ma avrebbe spinto sui pedali caricando l'anteriore (nella posizione dove si riesce a dare la maggior spinta).

Se dopo la curva ci fosse stato un tratto ripido avrebbe anticipato l'allegerimento della bici per spingerla giù (usando la compressione a metà curva come rampa virtuale e la discese successiva come atterraggio).

Poi ci sono altri mille casi ma la logica è quella!
 

ale87fr

Biker superis
19/1/08
388
-16
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Molini di Triora
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Al minuto 2.05 si nota che compressione e allegerimento avvengono come prima, ma due giri di pedale li dà su un terreno sconnesso, e approfitta quindi delle capacità di assorbimento del posteriore per poter spingere più forte sullo sconnesso evitando il rischio di caricare troppo l'anteriore su un terreno dove questo sarebbe controproducente. Quando dicevo "planare" sugli ostacoli succesivi...qui magari è meno evidente perchè poi c'è subito un'altra curva e quindi il posteriore rimane a terra...ma il concetto è quello!
 

ale87fr

Biker superis
19/1/08
388
-16
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Molini di Triora
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Riassumendo il tuo discorso si puo dire che caricano il posteriore tirando su il muso solo per poter avere maggiore trazione alla ruota posteriore??

Ni, nel secondo caso si è così, nel primo effettua il manual per passare l'avvallamento, poi per evitare di saltare con entrambe le rote spinge giù il posteriore...contemporaneamente a tutto ciò pedala. Avrebbe fatto lo stesso movimento anche se non avesse pedalato. Infatt se fai attenzione riesci a distinguere le du fasi allegerimento anteriore e printa al posteriore per copiare l'avvallamento.
Tra l'altro c'è ancora da dire che caricando e allegerendo il posteriore si ottiene una spinta in avanti sfruttando l'estensione dell'ammortizzatore o lo spostamento dei pesi...
 

salvo87

Biker tremendus
4/7/09
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mirabella imbaccari(CT)
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Specialized sx trail 2
Quando spingono forte nei tratti lisci caricano moltissimo l'anteriore che quindi non "pompa" più spingono forte sui pedali...se carichi dietro quando pedali dondoli!
Forse ai ragione ma qomunque il tratto in cui pedalono non è poi così tanto da sentire il dondolamento.Poi osservando bene nel primo caso lo esegue proprio nell'arrivo quindi non credo che sia una tecnica indispensabile da eseguire per uno scopo migliorativo della gara.
 

MoRa92

Biker tremendus
31/7/08
1.304
1
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capriolo(bs)
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serve per uscire il più velocemente possibile dalle curve,provate a fare un manual,vi renderete conto(se lo eseguite correttamente)della spinta che dà in avanti,ecco loro aggiungono anche "qualche" colpo di pedale per accentuare ancor più questo effetto....
 

pleba_92_

Biker tremendus
5/9/08
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adro
www.mpm-tech.com
già...qua però non usano proprio la spinta del manual, bensì la spinta delle gambe...e, correggetemi se sbaglio, l' alzare l' antreriore è una conseguenza dovuta anche alla tensione delle braccia, come per far leva sui pedali...
 

aro

Biker tremendus
6/11/08
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Friuli
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Xc
Secondo me quel movimento (min.1.26) non ha nessun altro scopo che quello di mantenere la ruota posteriore il piu' possibile attaccata al terreno per poter continuare a spingere sui pedali ed a manovrare la direzione della bici.

Staccando con entrambe le ruote parallele sarebbe stato controproducente in termini di tempo e probabilmente avrebbe dato origine a qualche rimbalzo.
 

Happykiller

Biker pazzescus
4/3/05
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Lac Leman
broadbandsports.com
Bike
Sentinella
Se fai la curva correttamente, l'uscita in manual viene quasi automatica, se devi rilanciare.

Io vedo le curve strette con appoggio come delle "buche inclinate", delle compressioni in piega. Quindi mi rannicchio sul manubrio prima della curva, poi butto dentro al bici distendendomi e in uscita la tiro fuori di forza. Questo "effetto compressione" consente anche di raccordare una controcurva con un'ollata, uscendo quasi in salto dalla prima.

Cmq in generale, se ci dai dentro a manetta con la pedalata, sacricando tutta la forza sui pedali, l'effetto drugster è la conseguenza più normale.
Questo a prescindere dal fondo, dalla bici o dagli ostacoli.
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
12.247
197
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36
Torino
www.picasawebweb.com
Allora da neofita della disciplina vi chiedo ma secondo voi come decidono quale rapporto utilizzare per la maggior spinta.

In base alla pratica e all'esperienza. Riuscire ad azzeccare il giusto rapporto per rilanciare in uscita di curva è una delle abilità che caratterizza un bravo biker. Devi saper valutare in base al tipo di fondo, alla pendenza, alla velocità a cui prevedi di uscire. Se sei in gara (gare gravity tipo Superenduro o DH) devi programmare le cambiate durante le prove, in modo da avere un rapporto adatto a rilanciare nelle varie sezioni.
Se arrivi con un rapporto troppo duro avrai difficoltà a rilanciare, se arrivi con un rapporto troppo agile mulinellerai a vuoto...
 

motobimbo

Biker nirvanensus
30/9/08
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Cimino
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Bike
reputazioni ricevute vecchio forum: 11.988
una cosa che sto notando ultimamente parecchio è la tendenza nel gravity ad alzare la sella...non dico ovviamente a livello XC, ma comunque ne vedo parecchi (i più manici) che ce l'hanno piuttosto alta; a loro detta, questa cosa ti facilita parecchio sui curvoni in appoggio, perché (naturalmente) riesci a impostare e gestire meglio con l'interno coscia esterna l'inclinazione della piega che vuoi, essendo il biker immediatamente "solidale" alla struttura del mezzo ed ottenendo quindi e comunque un maggior controllo dello stesso. E' chiaro che la stessa cosa non avverrebbe con una sella molto bassa che richiederebbe la "ricerca" della stessa da parte della parte inferiore dell'interno coscia di cui dicevo prima. Questa cosa (mi ci state facendo pensare adesso) credo si sposi molto bene anche con il discorso "manual" di cui ci si sta occupando (credo)...mi pare evidente che nel momento in cui si esce a palla dall'appoggio e si ha anche una sella posizionata "non da superripidone verticale" tutta la manovra ne è agevolata...anche se il "manual" si fa senza sedere appoggiato sulla sella, ma subito dopo ci si ritrova l'appoggio per spingere al massimo.
Che ne pensate?...dico cagate? (certo che si!)
 

Happykiller

Biker pazzescus
4/3/05
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Lac Leman
broadbandsports.com
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Sentinella
La sella alta è un grosso limite per le ollate, imho. Nei ripidi, va lì va là se non è proprio in piedi, si fa anche con la sella alta.
Siccome seduti in discesa non si sta mai, l'altezza della sella è tutta questione di comodità personale, per avere il massimo controllo.

Personalissssimamente, continuo a tenere la sella piuttosto bassa (cmq non al minimo), al di là delle ultime mode, perché principalmente continuo a guidare il carro con i talloni e le ginocchia.
La sella alta dà fastidio anche quando si butta giù tanto la bici in piega (col braccio interno disteso)... vero che guidando aggressivi "sul manubrio" la sella passa dietro la coscia... ma se in uscita c'è uno step-down o un gradone o un ripidello, è meglio non aver impedimenti nell'arretrare.

Insomma, io penso che il biker debba avere il massimo della libertà di movimento per poter mettere la bici dove vuole e come vuole.

L'impennata in uscita di curva è indifferente all'altezza della sella.
E' una conseguenza tipica delle brusche accelerazioni (come le moto).
Se noti, tra l'altro, nello schiacciare a terra il carro, aggrappandosi al manubrio, per scaricare a terra tutta la potenza possibile in uscita di curva, si tende a "sbandierare", cioé a girar la ruota ant dal lato opposto della curva. Credo perché si tende a tirare maggiormente il manubrio con la mano esterna, per mantenere la piega.

Non so se mi son spiegato... son cose istintive...
 

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