Venerdì scorso con un amico-collega di lavoro (anche lui a casa in cassa), siamo andati a provare il percorso-gara della Tremalzo superbike. Partenza alle ore 9,30 da casa, arrivo (con molta calma e un paio di soste-caffè) a Tremosine appena prima delle 11, scaricate le bimbe, controllato l'equipaggiamento, controllato che avessi la chiavi dell'auto nello zaino (l'ultima uscita meccanizzata le avevo chiuse dentro l'auto....), partiamo e... ci fermiamo subito in piazza a fare uno spuntino in previsione dei 15 km di salita . Nei 10 minuti che siamo stati seduti per rifocillarci con una fetta di crostata e una bibita saranno passati davanti a noi non meno di una 20ina di bikers in sella a ogni tipo di bici, (ma le più gettonate erano full da almeno 120 fino a 160 mm) tutti o quasi "tetteschi di cermania". Bene! è ora di cominciarlo 'sto giro! Fin da subito capisco che è un giorno sì: la gamba gira fluida e sicura, la salita non è di quelle impossibili e, in alcuni tratti oso spingere un 32-32 , il terreno è in perfette condizioni, purtroppo però il meteo è così-così e si pedala a volte nella "nebbia" (in realtà è un pò di umidità che si alza dai boschi), a volte sotto il sole, a volte con folate di vento. La scalata non è in solitaria: oltre all'amico Sergio che mi accompagna, incontro molti bikers che mi salutano amichevolmente...... in tedesco! Come detto prima il panorama a volte è celato dalla nebbia, ma le cascate de "el Pisù" no! Che spettacolo! Ogni volta che le vedo è come se fosse la prima volta.... Finalmente arriviamo al rifugio-ristorante Garda che si trova a poche centinaia di metri dal passo, la sosta è d'obbligo: entriamo nel parcheggio e.... non c'è un posto libero per appoggiare le bimbe! Mtb in ogni dove, dalle frontine da gara a trailbike, fino alle allmountain da 160 e oltre: splendide una Nomad montata custom e una Carbine, ma anche una belllllllissima Slayer rossa come la MIA Rossa . Ma la visione più affascinante è quella delle bikeresssse presenti nel rifugio. Penso che solo perchè si sono guadagnate la vetta sono di fatto bellissssssime nelle loro tutine con colori sgargianti, sudate e provate dalla fatica della salita, con un sorrisone soddisfatto stampato in viso ma comunque femminilisssssime: un paio di amiche si sono "ritirate" nella toilette e, oltre a cambiarsi gli indumenti sudati, SI SONO RIFATTE IL TRUCCO CON SPRUZZATINA DI PROFUMO INCLUSA !!
Dopo lo "spuntino" a base di piatto(ne) di pasta della casa e birrONa media :-P, ripartiamo alla volta del passo che dista poco più di una quindicina di minuti. Attraversata la galleria, SI COMINCIA rock-it:!
Riporto la Talas a 140, apro l'ammo, stringo il casco e faccio una carezza alla mia Rossa: "divertiamoci bambina!" I primi tornanti li prendo tranquill per rendermi conto di com'è il fondo e di come risponde la Rossa (ma soprattutto per testare i miei riflessi da "abbiocco" post pranzo ), infilo alcuni bikers che scendono più abbioccati di me, e poi inizio a lasciarla scorrere. I km passano velocemente e io mi diverto sempre di più, Il panorama non lo guardo (forse c'è ancora nebbia non lo sò, ma non mi importa: sono troppo preso dalla discesa!), ci stà pure qualche saltello per evitare "gli scoli" per l'acqua che tagliano la carrareccia, in alcuni tratti ci sono dei sassi smossi da "galleggiarci" sopra, un paio di tornanti arrivo un pò lungo (adesso sì ho visto il panorama!! (), ma sono ancora quì a raccontarlo.... Insomma tutto PERFETTO finchè: tu-tum, tu-tum, sento il posteriore un pò troppo reattivo. "ho forato"! Vabbè... apro lo zaino e tiro fuori il fast, comincio a spruzzarlo dentro il tubless ma fiiiiiiiiiiishhhhh mi riesce dalla parte opposta! "stammmmmi... un taglio di almeno mezzo cm". Nel frattempo arriva anche l'amico Sergio ( si vede che a lui l'abbiocco ancora non era passato ) e mi da una mano a smontare il copertone, tiro fuori un pezza e lui me la incolla sulla "ferita", io (per non saper ne leggere ne scrivere) srotolo una camera d'aria e con la pompa la gonfio un pochino con l'intenzione di metterla nel tubless ma... E' PICCOLA!
"CHE CI FA' UNA CAMERA DA 20" NEL MIO ZAINO?"
Ecco dov'era finita la camera per la bmx di mio figlio che cercavo la settimana scorsa! Scoppiamo in una risata che diventa delirio assoluto quando Sergio tira fuori la sua camera d'aria di scorta: ci saranno state almeno 6 toppe su quella camera... gruviera ! I bikers che passano rimangono allibiti dalla scena e commentano diverti... in tedesco! Ma vi ripiglio, oh se vi ripiglio! Il tutto ci porta via una quindicina di minuti (la metà dei quali solo per ridere) e poi siamo di nuovo in sella a pestare duro sulle sospensioni: passo il primo, svernicio il secondo, scartavetro il terzo, ad un gruppo di 4 ragazzotti do anche una mano di antiruggine e alla fine li ho infilati tutti ! Arrivo nel parcheggio prima del paese (dove c'è la H per l'atteraggio degli elicoterri per intenderci) e guardo il contachilometri: velocità max 47,5 km/h STAMMMIN....CHIA!!!
Appoggio la Rossa all'auto e mi accendo una lukies, sto finendo di fumare e arriva Sergio: "ah! ma sei quì... ti pensavo volato giù da qualche tornante!" mi dice. "Tu non sei tanto apposto"!
No caro amico mio, io SOLO adesso mi sento "apposto"!
Love the ride, Luca
Dopo lo "spuntino" a base di piatto(ne) di pasta della casa e birrONa media :-P, ripartiamo alla volta del passo che dista poco più di una quindicina di minuti. Attraversata la galleria, SI COMINCIA rock-it:!
Riporto la Talas a 140, apro l'ammo, stringo il casco e faccio una carezza alla mia Rossa: "divertiamoci bambina!" I primi tornanti li prendo tranquill per rendermi conto di com'è il fondo e di come risponde la Rossa (ma soprattutto per testare i miei riflessi da "abbiocco" post pranzo ), infilo alcuni bikers che scendono più abbioccati di me, e poi inizio a lasciarla scorrere. I km passano velocemente e io mi diverto sempre di più, Il panorama non lo guardo (forse c'è ancora nebbia non lo sò, ma non mi importa: sono troppo preso dalla discesa!), ci stà pure qualche saltello per evitare "gli scoli" per l'acqua che tagliano la carrareccia, in alcuni tratti ci sono dei sassi smossi da "galleggiarci" sopra, un paio di tornanti arrivo un pò lungo (adesso sì ho visto il panorama!! (), ma sono ancora quì a raccontarlo.... Insomma tutto PERFETTO finchè: tu-tum, tu-tum, sento il posteriore un pò troppo reattivo. "ho forato"! Vabbè... apro lo zaino e tiro fuori il fast, comincio a spruzzarlo dentro il tubless ma fiiiiiiiiiiishhhhh mi riesce dalla parte opposta! "stammmmmi... un taglio di almeno mezzo cm". Nel frattempo arriva anche l'amico Sergio ( si vede che a lui l'abbiocco ancora non era passato ) e mi da una mano a smontare il copertone, tiro fuori un pezza e lui me la incolla sulla "ferita", io (per non saper ne leggere ne scrivere) srotolo una camera d'aria e con la pompa la gonfio un pochino con l'intenzione di metterla nel tubless ma... E' PICCOLA!
"CHE CI FA' UNA CAMERA DA 20" NEL MIO ZAINO?"
Ecco dov'era finita la camera per la bmx di mio figlio che cercavo la settimana scorsa! Scoppiamo in una risata che diventa delirio assoluto quando Sergio tira fuori la sua camera d'aria di scorta: ci saranno state almeno 6 toppe su quella camera... gruviera ! I bikers che passano rimangono allibiti dalla scena e commentano diverti... in tedesco! Ma vi ripiglio, oh se vi ripiglio! Il tutto ci porta via una quindicina di minuti (la metà dei quali solo per ridere) e poi siamo di nuovo in sella a pestare duro sulle sospensioni: passo il primo, svernicio il secondo, scartavetro il terzo, ad un gruppo di 4 ragazzotti do anche una mano di antiruggine e alla fine li ho infilati tutti ! Arrivo nel parcheggio prima del paese (dove c'è la H per l'atteraggio degli elicoterri per intenderci) e guardo il contachilometri: velocità max 47,5 km/h STAMMMIN....CHIA!!!
Appoggio la Rossa all'auto e mi accendo una lukies, sto finendo di fumare e arriva Sergio: "ah! ma sei quì... ti pensavo volato giù da qualche tornante!" mi dice. "Tu non sei tanto apposto"!
No caro amico mio, io SOLO adesso mi sento "apposto"!
Love the ride, Luca