Che bello andare a lavorare in bici

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


Kosso

Biker tremendus
Normalmente la sveglia suona alle 6.10, veloce fuga dal letto a fare varie cose, tra quste anche la colazione per tutti (siamo in quattro). Praticamente esco di casa alle 7.15 - 7.20 e normalmente prendo l'auto. Per arrivare all'auto ci metto anche 10 minuti, abitando in centro città è dura parcheggiare vicino a casa, pazienza ci sono abituato :?
In 7-8 km, più o meno 10-15 minuti sono al lavoro che si trova nella zona industriale di Trieste, poco traffico perchè prendo una sorta di tangenziale che ti porta fuori città subito. Meglio muoversi prima delle 7.30, dopo cambia tutto, ci sono le scuole gli altri che vanno a lavorare, un macello ... :-(
Talvolta decido di andarci con l'autobus, devo anticipare la sveglia di una
decina di minuti perchè devo essere alle 7.15 alla fermata, poi dopo 10 minuti circa scendo e aspetto per altri 15 un altro e poi dopo altri 10 - 15 minuti arrivo in ufficio. Diciamo che in auto ci metto metà tempo, e poi alla fine del mese mi costa uguale.

Si costa uguale perchè a Trieste la benzina non costa come nel resto d'Italia costa meno questo a causa del prezzo che ha in Slovenia e Croazia altrimenti nessun triestino farebbe il pieno in Italia, come negli anni 80, il pieno si faceva solo in Yugoslavia perchè quella volta costava molto meno della metà che in Italia.

Questo per far capire che l'utilizzo dei mezzi privati a Trieste è notevole, nei giorni lavorativi e nelle ore di punta il pedone come il ciclista è in pericolo di vita nelle strade cittadine. In più aggiungiamo che Trieste ha la catteristica di avere un 'po di colli e perciò è tutta un saliscendi, in pratica la bici come mezzo di trasporto è una rarità, prevalgono i mezzi a motore con netta dominanza di mezzi a due ruote (scooter).

Ricordo una volta che ad un semaforo in centro aspettavo il verde con la bici e una tipa vestita da fighetta sopra uno scooter fumante mi guardava di strano, anzi un 'po da schifo.
Forse perchè ero marrone di fango ed avevo la faccia e occhiali a puntini ?
Adesso che ci penso anche la gente che attraversava la strada mi guardava di strano, vabbè che come mi muovevo cascava qualche pezzetto di fango qua e la ...

Alle volte è necessario lasciare l'auto alla moglie e perciò vado in bus. Capita anche che scenda prima e finisco a passeggiare con andatura scaxxobighellonante :shock:
Durante il tragitto cerco i ciclisti, il record è di quattro visti (2 mtb cancello, un simil graziellone e una corsa). Tutti che dalla periferia vanno al centro, al contrario della mia strada.

Il primo lo vedo aspettando il bus, viene giù verso il semaforo, leggera discesa, di quelle da 30 km/h senza pedalare, se è rosso viene tranquillo se invece c'è il verde accellera e mi fa venire in mente quando ho preso quell'incrocio a 60km/h. Quella volta i paperotti (vigili urbani muniti di scooter) mi avevano guardato di brutto, anche perchè dopo il semaforo che gestisce un incrocio a tre strade c'è salita ed ero già in piedi sui pedali
e sorpassavo una 127 con alla guida un vecchietto abbastanza "rinco".

Il secondo lo vedo da dentro il bus, va tranquillo come uno che non ha fretta. Sembra che non debba andare al lavoro, mi pare troppo "tranquillo", forse è uno studente, non riesco a vederlo per abbastanza tempo perchè il bus si muove.

Il terzo e quarto li vedo nei 10 minuti che devo aspettare il secondo bus, ora il traffico è sostenuto, la strada è leggermente in salita per loro, vanno piano confronto le auto, i furgoni e gli scooter che vanno fin troppo veloci. Temo per loro e mi viene di mandare a quel paese tutti quelli che mi sembra gli passino troppo vicini. I compagni di fermata li guardano, chi con stupore, chi con indifferenza e chi invece ride.

Dopo un 'po è il mio turno, salgo sul bus e mi ritrovo in 10-15 minuti in ufficio. E' ancora presto e solitamente approfitto di leggere il forum e contare i borlotti :-)

Ieri era un giorno diverso, alla moglie non serviva l'auto, il tempo era minaccioso e nonostante tutto avevo la parola con altri due colleghi che si andava al lavoro in bici e poi ci si arrampicava in Carso.

Sveglia cautelativa alle 5.45, un 'po presto ma si va in bici, perciò non è mai troppo presto. Alle 6.50 ero a cavallo della bici. Tempo minaccioso, Bora scura, come si dice qua (Bora e nuvole nere). Per strada non c'è un cane, all'incrocio della fermata passo allegramente con il rosso, non c'è un auto in movimento e la fermata deserta.
Possibile che 1/2 ora cambi tutto così repentinamente ? Dalla pace al caos.
Eccomi qui pedalo infreddolito e felice, passo malamente un incrocio, famoso per i vortici creati dalla Bora che fanno rovinare a terra motorini guidati da poco pratici e poveri vecchietti colti di sorpresa dalla raffica.
Ho rischiato di carteggiarmi su un auto in sosta ... vabbè avevo ancora un paio di cm di salvezza :shock:

Una signorina viene fuori da uno stop e non si ferma, mi vede arrivare, rallenta al massimo pensando di lasciarmi passare ma mi sfiora la ruota posteriore di pochi cm mandandomi al quel paese. Estraggo il dito medio della mano destra ben in vista e poi lo uso per grattarmi la testa ... chissà se ha capito.

Inizia un bel tratto in discesa, una moto mi passa, sarà almeo a 70km/h, io solo a 40 e mi lacrimano gli occhi, i miei occhiali fanno troppi vortici.
Poi mi passa anche un auto, lo specchietto destro mi sfiora di un paio di cm e mi parte un poco elegante "va a cagar" e siccome c'è poco rumore la mia vociona rimbomba nella via.

Tra me e me dico: cominciamo bene ! :?

Al semaforo siamo in pochi, un paio di scooter e altrettante auto, tutti mi
guardano incuriositi. Boh ... sarà per la gamba destra dei jeans ripiegata all'insù.
Verde, parto e gli altri sono fermi, ha ha ha li ho bruciati, per pochi metri però. Visto che c'è discesa giro i grip shift e in un istante sono in piedi con il 42-11, di nuovo a 40km/h, poi mi metto in posizione aerodinamica e arrivo al secondo semaforo verde non vedo la velocità perchè lacrimo troppo. Quelli alla fermata mi guardano e uno anche dice un timido "vai vai" che sa di presa per il culo.

Dopo l'incrocio ricomincia una leggera salita e devo tornare in piedi, ci sono dei lavori in corso e quello dietro non mi supera. Rimango sbigottito dell'insolita prudenza che ha l'automobilista, non lo deludo vado al massimo che posso, finita la strettoia mi passa abbastanza distante e capisco perchè è così prudente, l'auto è croata.

Da queste parti i stranieri hanno la fama di essere troppo prudenti perchè rispettano i limiti di velocità e quando vedono un pedone sulle righe si fermano.

Ultima discesa veloce, oramai sono nella zona industriale e qui arrivo al lavoro, sono le 7.20, sono arrivato con 40 minuti di anticipo ! Giro di perlustrazione all'esterno della fabbrica, vista dalla bici è un'altra cosa. Poi c'è quella strada che non ho mai fatto, chissà dove va a finire ... alle 7.50 "timbro il cartellino" infreddolito ma felice :-)

Sono le 15.30 si esce e piove, Mauro e Giulio (i due colleghi) propendono per tornare a casa ma pensandoci bene non ha senso. Comunque vada ci si bagna e allora che si fa ? Si fa un giretto ugualmente :-)
Puntiamo verso il Carso, ci arrampichiamo un 'po e siamo come spugne. Almeno una oretta di giro la facciamo. Al ritorno io e Giulio ci laviamo in una fontana con l'ausilio delle borracce perchè siamo ricoperti di fango, i passanti ci guardano con stupore, e noi ... chissenefrega ... laviamo anche le bici :-)

Arrivato a casa dei suoceri (cenavo da loro) scopro che nonostante il "chiuei" non ho un capo di abbigliamento che non sia inzuppato :? mia suocera mi dona un la biancheria di mio suocero e la moglie previdente porterà da casa il cambio. Non ho capito come il fango abbia potuto arrivare alle mutande ed alla maglietta della salute :shock:

Sento freddo per almeno altre due ore, cavolo oggi sono stato veramente bene :-)

ciau
 

XANDER

Biker assatanatus
7/3/04
3.156
4
0
60
il Verde Mugello
Visita sito
andare a lavoro in bici è il mio prossimo sogno da realizzare :-)

Prima però devo trovare lavoro in zona :idea: 80 km al giorno ( in montagna ) solo per andare al lavoro sono troppi per me :ronf:
 

gattonero

Princeps Mechanicorum
11/8/03
9.891
4
0
50
London, Nxxxx
myspace.com
Anch'io, quando non tira il maestrale, vado al lavoro in bici: su 8km circa impiego 20 min, in auto 14-15, dipende dal traffico.
Nella mia città solo bici, faccio molto prima e zero problemi di parcheggio!
(e sì che ho una 500...! :-x )
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo