Presenti: Mariuccio, Antonio, Rory, Sandrino, Fabietto, Max, Lollo, Frankmay, Frate e gli ospiti del giorno Massimiliano, Valerio (detto Walter) e Roberto.
Frate oggi sfoggia una arancionissima Transition Covert concessa in Test per le sue sopraffine doti di sensibilità tennico tattica .
Il gruppo degli Scatenati si ritrova compatto al bar con oltre 30 minuti di anticipo (mai successo, evidentemente la crisi spinge tutti a non rischiare di arrivare ultimi e dover offrire la colazione ). Una volta al parcheggio il gruppo parte con un vento freddo che gela le ossa ma più avanti il freddo sparirà permettendoci di godere dell'ennesima giornata di sole.
Massimiliano (assolutamente scatenato con la sua Kona, salta e zompa come un grillo) affianca il Frate per sapere di più sulla Covert e dopo qualche minuto si accorge che il Frate ha le cuffie e non sta sentendo una ceppa di tutto quello che ha detto . L'asfalto vola via veloce e il Frate apprezza la grande scorrevolezza della Transition forse aiutata da una Ardent al posteriore. Finalmente arriviamo alla tostissima salita di sassi dove i più trialistici danno sfoggio delle loro doti. Anche la Covert sale bene ma le gomme troppo gonfie e la Ardent con poco mordente sui sassi fanno si che il povero Frate metta giù il piede in almeno 3 occasioni. Ottima invece la risposta della Marzocchi 55. La prima vittima della giornata è Valerio (che tutti chiameranno Walter fino a fine giro ) che spezza la catena e decide di farsela rimontare al contrario dal nostro inventore Maxx. Scoperta la magagna Maxx proverà a dire che si è girata da sola...ma non tutti gli crederanno!!! Valerio decide anche di bucare frantumando così definitivamente la possibilità di essere richiamato in un prossimo giro degli Scatenati .
Il gruppo si allunga fino al momento magico della vestizione discesistica. Cerveteri è sempre bella...ma in discesa di più. Si parte tutti per il primo tratto con pendenza negativa e già l'adrenalina sale. La Transition ammortizza alla grande anche se il Frate deve ancora prenderle le misure. Arriva il momento esilarante del guado dove qualcuno vince sempre il tapiro della giornata. Stavolta se lo giocano in famiglia Maxx e Lollo...il primo, contrariamente a tutto il gruppo, sceglie di affrontare il guado a cannone nel suo punto più alto...ma i piedi gireranno più e più volte sotto l'acqua , però arriverà sull'altra sponda a differenza del figlio che invece si insabbierà a centro guado alzando uno tsunami nel piccolo ruscello!!! Il tapiro è tutto suooooo!!!! Dopo lo scavalcamento di un numero considerevole di cancelli, grazie ai quali il Frate è adesso bloccato sul divano con le vertebre abbracciate tra loro, i nostri eroi arrivano al mitico toboga. Qui il Reuccio ruggisce l'ordine al Frate di seguire il gruppo di testa e di smetterla di fare il timido in fondo al gruppo. Il Frate miagolando e imbarazzato risale il gruppo come un salmone e si piazza dietro ad Antonio. Inizia una bella discesa sempre dietro al flowissimo Antonio che dispensa trucchi e traiettorie senza saperlo. La Covert scende alla grande e per la prima volta Frate arriva in fondo facendo percorso netto e anche ad una discreta velocità...a giudicare dal ritardo con cui arriveranno gli altri . Un ramo spinato sporgente proprio sulla discesina finale segnerà un patto di sangue tra alcuni adepti distratti (Frankmay, Maxx, Valerio e Roberto). Resteranno tutti segnati al volto dalla carezza delle spine con conseguente lacrimazione sanguigna tipo Madonnina di Civitavecchia. Scatta l'assalto alle due rampone finali, più di qualcuno riesce a farcela, compreso il por'Antonio che pur sofferente non smette mai di sprigionare potenza. Anche Fabietto si gioca il Jolly sempre su questo tratto, dopo aver risparmiato energie per tutto il giro. Frate, spavaldo con la sua Test bike Transition, prova per la prima volta a farcela ma a pochi metri dalla vetta quasi si da sui denti il lungo e largo manubrio giallo!!!
Arriviamo al solito single track finale ma qualche adepto, tra cui Maxx che poco prima in un saltello aveva quasi perso Ernesto (il cogl.... destro!!!!), decide di tornare anzitempo alle macchine. Sempre bello il boschetto e oggi anche la salita su sassi, grazie finalmente ad una forcella Marzocchi che nulla ha a che vedere con la Talas gnucca montata sulla Spicy del Frate. Il buon Rory, dopo aver superato il Frate per un errore di traiettoria, si spalmerà sui sassi poco dopo permettendo allo stesso di arrivare alla grande al traguardo finale . Gran bel giro come al solito e per la prima volta arrivo alla fine senza evidente fatica (sarà merito della Transition Covert? o solo della sua forcella e manubrio largo?)...lo scopriremo solo se il Frate si deciderà a cambiare manubrio e soprattutto forcella!!!
Solito finale con pochi fortunati del gruppo che si ingurgitano in men che non si dica il solito paninazzo con la porchetta dei gemelloni Kessler!!!
Anche stavolta è stato un onore RIDERE con Voi!!!
Frate
Frate oggi sfoggia una arancionissima Transition Covert concessa in Test per le sue sopraffine doti di sensibilità tennico tattica .
Il gruppo degli Scatenati si ritrova compatto al bar con oltre 30 minuti di anticipo (mai successo, evidentemente la crisi spinge tutti a non rischiare di arrivare ultimi e dover offrire la colazione ). Una volta al parcheggio il gruppo parte con un vento freddo che gela le ossa ma più avanti il freddo sparirà permettendoci di godere dell'ennesima giornata di sole.
Massimiliano (assolutamente scatenato con la sua Kona, salta e zompa come un grillo) affianca il Frate per sapere di più sulla Covert e dopo qualche minuto si accorge che il Frate ha le cuffie e non sta sentendo una ceppa di tutto quello che ha detto . L'asfalto vola via veloce e il Frate apprezza la grande scorrevolezza della Transition forse aiutata da una Ardent al posteriore. Finalmente arriviamo alla tostissima salita di sassi dove i più trialistici danno sfoggio delle loro doti. Anche la Covert sale bene ma le gomme troppo gonfie e la Ardent con poco mordente sui sassi fanno si che il povero Frate metta giù il piede in almeno 3 occasioni. Ottima invece la risposta della Marzocchi 55. La prima vittima della giornata è Valerio (che tutti chiameranno Walter fino a fine giro ) che spezza la catena e decide di farsela rimontare al contrario dal nostro inventore Maxx. Scoperta la magagna Maxx proverà a dire che si è girata da sola...ma non tutti gli crederanno!!! Valerio decide anche di bucare frantumando così definitivamente la possibilità di essere richiamato in un prossimo giro degli Scatenati .
Il gruppo si allunga fino al momento magico della vestizione discesistica. Cerveteri è sempre bella...ma in discesa di più. Si parte tutti per il primo tratto con pendenza negativa e già l'adrenalina sale. La Transition ammortizza alla grande anche se il Frate deve ancora prenderle le misure. Arriva il momento esilarante del guado dove qualcuno vince sempre il tapiro della giornata. Stavolta se lo giocano in famiglia Maxx e Lollo...il primo, contrariamente a tutto il gruppo, sceglie di affrontare il guado a cannone nel suo punto più alto...ma i piedi gireranno più e più volte sotto l'acqua , però arriverà sull'altra sponda a differenza del figlio che invece si insabbierà a centro guado alzando uno tsunami nel piccolo ruscello!!! Il tapiro è tutto suooooo!!!! Dopo lo scavalcamento di un numero considerevole di cancelli, grazie ai quali il Frate è adesso bloccato sul divano con le vertebre abbracciate tra loro, i nostri eroi arrivano al mitico toboga. Qui il Reuccio ruggisce l'ordine al Frate di seguire il gruppo di testa e di smetterla di fare il timido in fondo al gruppo. Il Frate miagolando e imbarazzato risale il gruppo come un salmone e si piazza dietro ad Antonio. Inizia una bella discesa sempre dietro al flowissimo Antonio che dispensa trucchi e traiettorie senza saperlo. La Covert scende alla grande e per la prima volta Frate arriva in fondo facendo percorso netto e anche ad una discreta velocità...a giudicare dal ritardo con cui arriveranno gli altri . Un ramo spinato sporgente proprio sulla discesina finale segnerà un patto di sangue tra alcuni adepti distratti (Frankmay, Maxx, Valerio e Roberto). Resteranno tutti segnati al volto dalla carezza delle spine con conseguente lacrimazione sanguigna tipo Madonnina di Civitavecchia. Scatta l'assalto alle due rampone finali, più di qualcuno riesce a farcela, compreso il por'Antonio che pur sofferente non smette mai di sprigionare potenza. Anche Fabietto si gioca il Jolly sempre su questo tratto, dopo aver risparmiato energie per tutto il giro. Frate, spavaldo con la sua Test bike Transition, prova per la prima volta a farcela ma a pochi metri dalla vetta quasi si da sui denti il lungo e largo manubrio giallo!!!
Arriviamo al solito single track finale ma qualche adepto, tra cui Maxx che poco prima in un saltello aveva quasi perso Ernesto (il cogl.... destro!!!!), decide di tornare anzitempo alle macchine. Sempre bello il boschetto e oggi anche la salita su sassi, grazie finalmente ad una forcella Marzocchi che nulla ha a che vedere con la Talas gnucca montata sulla Spicy del Frate. Il buon Rory, dopo aver superato il Frate per un errore di traiettoria, si spalmerà sui sassi poco dopo permettendo allo stesso di arrivare alla grande al traguardo finale . Gran bel giro come al solito e per la prima volta arrivo alla fine senza evidente fatica (sarà merito della Transition Covert? o solo della sua forcella e manubrio largo?)...lo scopriremo solo se il Frate si deciderà a cambiare manubrio e soprattutto forcella!!!
Solito finale con pochi fortunati del gruppo che si ingurgitano in men che non si dica il solito paninazzo con la porchetta dei gemelloni Kessler!!!
Anche stavolta è stato un onore RIDERE con Voi!!!
Frate