Non è male come sistema, così con due stampi realizzano 5 taglie, oltretutto ulteriormente personalizzabili in punti precisi, come hai fatto tu con le imbottiture sugli zigomi.
In realtà quello di fare più taglie modificando le dimensioni della calotta interna e le imbottiture ma basandosi su di una calotta esterna realizzata solo in due misure, è una pratica largamente utilizzata nell'ambito dei caschi integrali, soprattutto per quelli in fibra. Invece il fatto di mettere a disposizione un ampio range di imbottiture di dimensioni diverse per personalizzare la taglia è un plus che offrono in pochi sui caschi integrali.
Mi piacerebbe che prima o poi i caschi riportassero qualche dato più oggettivo sull'effettiva protezione offerta: vorrei capire quanto vale la pena indossare un casco così, che come protezione sembra chiaramente superiore, rispetto ad un integrale molto più leggero, tipo l'
Endura.
L'unico dato noto è che, in generale, hanno più o meno tutti le stesse certificazioni.
Le certificazioni per i caschi da bici, anche le più ferree, non sono poi così difficili da raggiungere anche per caschi relativamente economici. I risultati dei test di alcuni caschi, tra cui appunto il Legit Carbon, superano di gran lunga i numeri necessari per ottenere le certificazioni... ma proprio di parecchio, tuttavia non esistono ulteriori certificazioni di livello più alto che dimostrino di quanto un casco di questa caratura sia superiore a un normale casco molto più basico. Il responsabile tecnico di Bluegrass mi aveva illustrato personalmente che tipo di test sono stati eseguiti sul Legit esclusivamente per il loro scrupolo di produrre un casco di qualità superiore e quanto questi test fossero superiori rispetto a quelli richiesti per avere le certificazioni richieste. Ne avevo parlato in parte in questo articolo, riferendomi al Legit normale, quello più economico:
https://www.mtb-mag.com/legit-il-nuovo-casco-integrale-di-bluegrass/ Considera che per il Carbon il livello è ancora più alto!