Vorrei condividere con voi l'esperienza di un breve viaggio in bici attraverso la Carinzia, che per chi non lo sapesse è una regione a sud est dell'Austria ricca di laghi e di verde, dove non mancano proprio i percorsi ciclabili adatti a tutti.
Ho un amico Handbiker, Federico, un ragazzo affetto da Atassia, una malattia purtroppo degenerativa che purtroppo gli impedisce ormai di camminare, ma ha trovato in questo sport e nella bici una forza incredibile e quindi, grazie a questa passione che ci accomuna e un po' di ferie forzate, abbiamo caricato le bici in macchina e siam partiti alla volta di Villach nonostante le previsioni meteo non fossero delle migliori.
La mattina infatti diluvia, ci girano un po' le palle ma infondo lo sapevamo, così sistemiamo le bici, litighiamo un po' con la distribuzione dei pesi e alla fine riusciamo a caricare tutto... per buona pace del carro in carbonio della mia bici da corsa. E via... prendiamo la ciclabile della Drava ma dopo qualche centinaio di metri il gancio che teneva a traino la sedia a rotelle si sfila e perdiamo la sedia per strada con tutte le borse che c'erano sopra. Vabbe', qualche smadonnamento, un controllo che non si sia rotto nulla e rimontiamo meglio il tutto e ripartiamo, lasciando il Fiume Drava, destinazione Ossiacher See dove si percorre la cilabile che costeggia il versante Nord del lago.
Lasciamo l'Ossiacher See attraversando delle bellissime colline, dove però, i continui saliscendi, rallentano molto Federico, che con la sua handbike con il rimorchio, fa davvero fatica, sono molti i tratti dove scendere e spingerlo fino agli scollinamenti, poi ci si mette anche la pioggia a rendere il tutto piuttosto duro.
Dopo 7 ore di passione arriviamo fradici sulle rive del Worther See, dove, visto il diluvio, valutiamo se fermarci, ma ormai tanto vale arrivare a Klagenfurt che dista ancora 5 km.
E dopo una doccetta via di birre a manetta.
Il mattino seguente ripartiamo con po' più di buon umore grazie a qualche raggio di sole, in direzione Fiume Drava, per poi risalirlo fino a Velden. I primi 20km procedono che è un piacere, ma una volta arrivati al fiume, la ciclabile asfaltata si trasforma in una strada in terra battuta che le piogge avevano reso piuttosto fangosa,
quindi il nostro ritmo rallenta ulteriormente, anche se veniamo ripagati da paesaggi bellissimi.
Arriviamo a Velden dopo l'ultima salita alle 17 circa, doccia e ancora birre!
Ultimo giorno giro relax, da Velden ritorniamo a Villach sempre lungo la Drava, si procede sempre piano sul fanghetto ma i km da fare son pochi e ci concediamo varie pause ... alle 13 siam già che briandiamo per il nostro giro.
Di certo i km fatti non sono molti per tre giorni. 130 in tutto ma la soddisfazione è stata tanta e speriamo di ripetere presto.
Aggiungo che io e Federico abbiamo girato un documentario questo inverno che ora andrà in selezione al Festival del Cinema di Venezia, vil linko il trailer.
http://preparingnewyork.wordpress.com/2012/10/14/im-in-to-finish-trailer/
Spero vi sia piuciuto il report anche se con la MTB centra poco, ma infondo la bici e l'avventura son sempre quelle!
qui tutte le foto
[album]29840[/album]
Ho un amico Handbiker, Federico, un ragazzo affetto da Atassia, una malattia purtroppo degenerativa che purtroppo gli impedisce ormai di camminare, ma ha trovato in questo sport e nella bici una forza incredibile e quindi, grazie a questa passione che ci accomuna e un po' di ferie forzate, abbiamo caricato le bici in macchina e siam partiti alla volta di Villach nonostante le previsioni meteo non fossero delle migliori.
La mattina infatti diluvia, ci girano un po' le palle ma infondo lo sapevamo, così sistemiamo le bici, litighiamo un po' con la distribuzione dei pesi e alla fine riusciamo a caricare tutto... per buona pace del carro in carbonio della mia bici da corsa. E via... prendiamo la ciclabile della Drava ma dopo qualche centinaio di metri il gancio che teneva a traino la sedia a rotelle si sfila e perdiamo la sedia per strada con tutte le borse che c'erano sopra. Vabbe', qualche smadonnamento, un controllo che non si sia rotto nulla e rimontiamo meglio il tutto e ripartiamo, lasciando il Fiume Drava, destinazione Ossiacher See dove si percorre la cilabile che costeggia il versante Nord del lago.
Lasciamo l'Ossiacher See attraversando delle bellissime colline, dove però, i continui saliscendi, rallentano molto Federico, che con la sua handbike con il rimorchio, fa davvero fatica, sono molti i tratti dove scendere e spingerlo fino agli scollinamenti, poi ci si mette anche la pioggia a rendere il tutto piuttosto duro.
Dopo 7 ore di passione arriviamo fradici sulle rive del Worther See, dove, visto il diluvio, valutiamo se fermarci, ma ormai tanto vale arrivare a Klagenfurt che dista ancora 5 km.
E dopo una doccetta via di birre a manetta.
Il mattino seguente ripartiamo con po' più di buon umore grazie a qualche raggio di sole, in direzione Fiume Drava, per poi risalirlo fino a Velden. I primi 20km procedono che è un piacere, ma una volta arrivati al fiume, la ciclabile asfaltata si trasforma in una strada in terra battuta che le piogge avevano reso piuttosto fangosa,
quindi il nostro ritmo rallenta ulteriormente, anche se veniamo ripagati da paesaggi bellissimi.
Arriviamo a Velden dopo l'ultima salita alle 17 circa, doccia e ancora birre!
Ultimo giorno giro relax, da Velden ritorniamo a Villach sempre lungo la Drava, si procede sempre piano sul fanghetto ma i km da fare son pochi e ci concediamo varie pause ... alle 13 siam già che briandiamo per il nostro giro.
Di certo i km fatti non sono molti per tre giorni. 130 in tutto ma la soddisfazione è stata tanta e speriamo di ripetere presto.
Aggiungo che io e Federico abbiamo girato un documentario questo inverno che ora andrà in selezione al Festival del Cinema di Venezia, vil linko il trailer.
http://preparingnewyork.wordpress.com/2012/10/14/im-in-to-finish-trailer/
Spero vi sia piuciuto il report anche se con la MTB centra poco, ma infondo la bici e l'avventura son sempre quelle!
qui tutte le foto
[album]29840[/album]