Carbonio, alluminio ecc ecc qualche guida??

  • Creatore Discussione Dav
  • Data di inizio

Dav

Biker serius
5/3/08
155
1
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Roma
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Salve
vorrei che qualcuno gentilmente mi spiegasse quali sono le principali differenze tra telaio in carbonio, alluminio, titanio ecc ecc
Ho letto delle guide su internet ma onestamente mi sono sembrate tutte molto superficiali.
Molte si contraddicono anche.
Sapreste indicarmi un link o spiegarmi qualcosa per sommi capi??

Grazie!!
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
3.502
125
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Salve
vorrei che qualcuno gentilmente mi spiegasse quali sono le principali differenze tra telaio in carbonio, alluminio, titanio ecc ecc
Ho letto delle guide su internet ma onestamente mi sono sembrate tutte molto superficiali.
Molte si contraddicono anche.
Sapreste indicarmi un link o spiegarmi qualcosa per sommi capi??

Grazie!!

Non è facilissimo, perchè le caratteristiche dipendono anche dalle lavorazioni, in genere:
- Acciaio: pochi costruttori si cimentano ancora nel produrre telai in tubi d'acciaio, vuoi per il peso, vuoi per la moda. Hanno il pregio d'essere economici, confortevoli, il materiale smorza le vibrazioni pur restando reattivo, lavorazione semplice, facilmente riparabili. Data la resistenza del materiale i tubi sono di sezione ridotta il che visivamente rende l'insieme molto snello. L'unico difetto sta nell'impossibilità -che io sappia- di ottenere pesi piuma, non potendo lo spessore delle tubazioni scendere sotto i valori limite (che io sappia non esiste la possibilità dell'hydroforming).
-Alluminio: prodotto in varie leghe, la sua caratteristica principale è la leggerezza alla quale si affiancano la possibilità di lavorazioni più o meno sofisticate (tubi a sezione differenziata, hydroforming, lavorazione cnc); i telai in lega d'alluminio sono rigidi, nervosi e reattivi: se da una parte la pedalata ne guadagna, il comfort ne risente: schiena, polsi e cervicali possono avere grossi problemi. La scelta della giusta geometria e il posizionamento in sella diventano fondamentali, e non è detto che risolvano: c'è chi l'alluminio proprio non lo sopporta. Di base è un meteriale abbastanza economico, ma le lavorazioni per affinarne le caratteristiche possono far lievitare il prezzo finale... Da non sottovalutare è la degradazione progresssiva delle caratteristiche del materiale.
- Titanio: le leghe di Titanio sono materiali pregiati, costosi e praticamente eterni. Leggeri ed essenziali i telai sono prodotti da case specializzate che spesso sono dei veri e propri laboratori artigiani. Di solito vengono confezionati su misura. Confortevoli ma abbastanza reattivi (anche qui le geometrie svolgono un ruolo importante) sono il sogno di molti.
-Carbonio: dopo una prima fase "sperimentale" è il materiale che sta ormai soppiantando le leghe d'Alliminio. Per Carbonio s'intende genericamente un insieme composto da una o più fibre, tessute in più strati, con trame diverse, e come tale a seconda della lavorazione puo' risultare rigido, flessibile, resistente, tenace, fragile, pesante o leggero... Nello specifico i telai possono essere poi ottenuti per incollaggio dei vari tubi o per cottura in uno stampo di un unico pezzo (monoscocca). Alle "fibre di carbonio" possono esserne accoppiate altre, di solito aramidiche, per esaltare determinate catratteristiche. Si capisce che le possibilità sono molteplici, che due prodotti in "carbonio" possono essere molto, molto diversi tra di loro: telai rigidissimi e telai confortevoli, da spinter o da endurance, in genere sempre piuttosto leggeri. Quanto al costo, i prezzi sono scesi e imho scenderanno ancora.
 

Dav

Biker serius
5/3/08
155
1
0
Roma
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Non è facilissimo, perchè le caratteristiche dipendono anche dalle lavorazioni, in genere:QUOTE]

Beh grazie innanzitutto per la tua gentilezza.
Ma la bici in carbonio si può spaccare?? O è solo un timore insensato??
Senti per avere una guida teorica sulle geometrie in relazione all'utilizzo (corsa, ciclocrosso, mtb) c'è qualcosa da leggere in rete??
Scrivo un altro post semmai...

Grazie, ciao!!
 

fredd

Biker superis
4/8/09
444
0
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Flumisèl
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Non è facilissimo, perchè le caratteristiche dipendono anche dalle lavorazioni, in genere:QUOTE]

Beh grazie innanzitutto per la tua gentilezza.
Ma la bici in carbonio si può spaccare?? O è solo un timore insensato??
Senti per avere una guida teorica sulle geometrie in relazione all'utilizzo (corsa, ciclocrosso, mtb) c'è qualcosa da leggere in rete??
Scrivo un altro post semmai...

Grazie, ciao!!

Mi accodo alla discussione...credo che non si possa sentenziare, in generale, se un telaio in carbonio si può spaccare o meno...tutti i telali si possono spaccare, dall'acciaio all'alluminio fino al titanio. Essenziale è la lavorazione...infatti è fondamentalmente da questa che derivano le differenze tra i costi dei materiali: se l'acciaio è il più "affidabile" (pochi problemi con le saldature, resistenza e tenacità), con l'alluminio iniziano i problemi trattandosi di una lega invecchiabile, che, in soldoni, subisce un particolare trattamento termico che la renda adatta ad usi strutturali. Ciò comporta, ad esempio, la necessità di prestare particolare attenzione alle saldature, in modo da evitare che il calore prodotto durante il processo vada ad alterare il trattamento termico effettuato (considera che ti sto parlando della zona di saldatura perchè si tratta di una delle zone più "delicate" di una qualsiasi struttura). Ancor più difficile è lavorare i telai in carbonio, a causa della presenza della fibra (di cui bisogna studiare accuratamente la geometria e l'ntreccio tra i "fili" di carbonio) e della matrice polimerica che tiene insieme le fibre (e l'interfaccia fibra-matrice è punto dolente)...morale, un telaio in carbonio fatto bene può essere addirittura più affidabile di uno in acciaio, ma costa sicuro molto di più!Quindi per prima cosa ci si deve assicurare che la lavorazione sia fatta come si deve, e spesso l'indizio migliore è il prezzo della bici!
Comunque, a parità di lavorazione, considera che il carbonio è più "sensibile" a rotture più subdole, che non danno cioè segni...se un telaio in acciaio invia dei "segnali" di cedimento facendo apparire piccole crepe che ti permettono di correre ai ripari (o perlomeno di lasciare a casa la bici), lo stesso non accade per la fibra di carbonio, che ha più tendenza a cedere "di schianto".
 

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