capire come sipedala in e-mtb

un grande saluto a tutti: è la prima volta che partecipo ad un forum e lo faccio proprio ora perchè ritengo l'argomento molto interessante.
Come pedalare con una e-bike? ...La risposta: godendo di tutto ciò che sta intorno, allargando i propri orizzonti e le proprie esperienze di vita nel pieno rispetto degli altri e della natura, utilizzando uno strumento che fa bene al corpo e alla mente.
Questo perchè non si è proiettati solo sulle proprie performance......
Penso che la diatriba muscolare vs motore non abbia senso, se lo scopo è quello di divertirsi, conoscere e crescere culturalmente.
Non è forse uno strumento anche la bici leggera, con dotazioni professionali (ruote da 2000 euro, forcelle da 1000, telai da 5000): ma attenzione a non far diventare tutto questo anche un fine.
Venendo nello specifico: lo scorso we ho fatto un paio di bellissimi giri nel parco dell'adamello, uno con dislivello di 1600 mt ed un altro di 1200, 50 e 37 km rispettivamente. Io con una Cube reaction front motorizzata Bosh 400 performance e il mio amico con una Specialized full in carbonio motorizzata con le sue gambe: discreta fatica anche per me con richiesta minima di assistenza (Eco, saltuariamente Tour e solo sporadicamente Sport); nessun problema di autonomia (2 e 3 tacche rispettivamente residue a fine giro). Il mio amico (allenato, sportivo, pensionato e gira quasi tutti i giorni) ha faticato quanto me (un po' allenato, un po' sportivo e esco in bici 1 o 2 volte a settimana per un paio di ore).
Risultato: grande divertimento!!!!!

Credo che il futuro sarà di questi mezzi ibridi anche per chi c'ha IL FISICO, quando l'attezione e il piacere non sarà solo quello della prestazione, ma soprattutto la voglia di allargare gli orizzonti di conoscenza (se uno è allenato con l'e-bike fa robe incredibili, nel pieno rispetto di natura ed ecosostenibilità)

xambik ha scritto:

un grande saluto a tutti: è la prima volta che partecipo ad un forum e lo faccio proprio ora perchè ritengo l'argomento molto interessante.
Come pedalare con una e-bike? ...La risposta: godendo di tutto ciò che sta intorno, allargando i propri orizzonti e le proprie esperienze di vita nel pieno rispetto degli altri e della natura, utilizzando uno strumento che fa bene al corpo e alla mente.
Questo perchè non si è proiettati solo sulle proprie performance......
Penso che la diatriba muscolare vs motore non abbia senso, se lo scopo è quello di divertirsi, conoscere e crescere culturalmente.
Non è forse uno strumento anche la bici leggera, con dotazioni professionali (ruote da 2000 euro, forcelle da 1000, telai da 5000): ma attenzione a non far diventare tutto questo anche un fine.
Venendo nello specifico: lo scorso we ho fatto un paio di bellissimi giri nel parco dell'adamello, uno con dislivello di 1600 mt ed un altro di 1200, 50 e 37 km rispettivamente. Io con una Cube reaction front motorizzata Bosh 400 performance e il mio amico con una Specialized full in carbonio motorizzata con le sue gambe: discreta fatica anche per me con richiesta minima di assistenza (Eco, saltuariamente Tour e solo sporadicamente Sport); nessun problema di autonomia (2 e 3 tacche rispettivamente residue a fine giro). Il mio amico (allenato, sportivo, pensionato e gira quasi tutti i giorni) ha faticato quanto me (un po' allenato, un po' sportivo e esco in bici 1 o 2 volte a settimana per un paio di ore).
Risultato: grande divertimento!!!!!

Credo che il futuro sarà di questi mezzi ibridi anche per chi c'ha IL FISICO, quando l'attezione e il piacere non sarà solo quello della prestazione, ma soprattutto la voglia di allargare gli orizzonti di conoscenza (se uno è allenato con l'e-bike fa robe incredibili, nel pieno rispetto di natura ed ecosostenibilità)

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In sintesi :
1-Discussione muscolare / assistita , non ha senso
2-Ci si mette energie comunque ma si amplifica raggio d'azione e divertimento
3-il futuro è qui

Aggiungo tre accorgimenti squisitamente tecnici:

- pedalare con rapporti agili (i motori delle ebikes rendono al meglio tra 65 e 85 rpm)
- utilizzare una pedalata rotonda
- limitare, per quanto possibile, gli stop & go

xambik ha scritto:

un grande saluto a tutti: è la prima volta che partecipo ad un forum e lo faccio proprio ora perchè ritengo l'argomento molto interessante.
Come pedalare con una e-bike? ...La risposta: godendo di tutto ciò che sta intorno, allargando i propri orizzonti e le proprie esperienze di vita nel pieno rispetto degli altri e della natura, utilizzando uno strumento che fa bene al corpo e alla mente.
Questo perchè non si è proiettati solo sulle proprie performance......
Penso che la diatriba muscolare vs motore non abbia senso, se lo scopo è quello di divertirsi, conoscere e crescere culturalmente.
Non è forse uno strumento anche la bici leggera, con dotazioni professionali (ruote da 2000 euro, forcelle da 1000, telai da 5000): ma attenzione a non far diventare tutto questo anche un fine.
Venendo nello specifico: lo scorso we ho fatto un paio di bellissimi giri nel parco dell'adamello, uno con dislivello di 1600 mt ed un altro di 1200, 50 e 37 km rispettivamente. Io con una Cube reaction front motorizzata Bosh 400 performance e il mio amico con una Specialized full in carbonio motorizzata con le sue gambe: discreta fatica anche per me con richiesta minima di assistenza (Eco, saltuariamente Tour e solo sporadicamente Sport); nessun problema di autonomia (2 e 3 tacche rispettivamente residue a fine giro). Il mio amico (allenato, sportivo, pensionato e gira quasi tutti i giorni) ha faticato quanto me (un po' allenato, un po' sportivo e esco in bici 1 o 2 volte a settimana per un paio di ore).
Risultato: grande divertimento!!!!!

Credo che il futuro sarà di questi mezzi ibridi anche per chi c'ha IL FISICO, quando l'attezione e il piacere non sarà solo quello della prestazione, ma soprattutto la voglia di allargare gli orizzonti di conoscenza (se uno è allenato con l'e-bike fa robe incredibili, nel pieno rispetto di natura ed ecosostenibilità)

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Sei al primo post ma dimostri di avere idee chiare, almeno sull'argomento e_bike.
Ho pedalato muscolari fino a 63 anni suonati, ma da tre mesi ho fatto la scelta dell'assistita (anche se la muscolare è sempre lì) perché a causa di un incidente grave sono stato fermo mesi e faticavo veramente troppo a riprendere.
Dopo il primo periodo in cui mi vergognavo (con gli altri biker e con me stesso) per essere "sceso" a questo compromesso, ormai mi congratulo soltanto per la bontà della scelta fatta.
In parole povere prima mi facevo il mazzo a salire e forse mi divertivo in discesa, se non ero troppo stanco da non riuscire più a guidare con la necessaria reattività e il necessario controllo.
Ora MI DIVERTO SOLTANTO, anche in salita, pur mantenendo un giusto allenamento (per le mie possibilità attuali); in modalità "eco" è come pedalarsi un XC, ma con sotto il sedere una enduro long travel, nel mio caso.
In discesa mi diverto sempre, perché arrivo su con una riserva di energia che mi permette di essere ancora lucido e reattivo.
In salita mi diverto perché, faticando meno, riesco ad affrontare ostacoli e difficoltà che non ero in grado di affrontare (anche senza esagerare con il grado di assistenza, basta quasi sempre metà potenza; quando voglio esagerare, con il turbo affronto anche ramponi da motocross, finché l'aderenza consente).
Sto anche migliorando la tecnica nell'affrontare lo sconnesso in salita, perché dovendo comunque mantenere la pedalata più rotonda possibile, occorre far ricorso a tutte le proprie capacità per non fermarsi/impuntarsi; in tal caso la ripartenza risulterebbe veramente tosta, perché ti ritrovi tutti i 22 kg. di bici da muovere muscolarmente, prima che ritorni a spingere il motore.
Tempo fa mi chiedevo se con la e_bike sarei stato un biker finito, o mi si sarebbe aperto un mondo.
Sicuramente la seconda.
E posso dire di essere un biker forse meno prestante (ma cosa devo dimostrare?) e che soprattutto SI DIVERTE SEMPRE.
Ciao
Fish

Chiedo ai più esperti : cosa intendete x pedalata rotonda ? I 65/85 rpm x avere il motore a livello ottimale di consumo sono da tenere con qualsiasi rapporto? Grazie x l'aiuto

Per pedalata rotonda si intende non a strappi o a stantuffo: normalmente è agevolata dall'uso dei pedali a sgancio automatico o fermapiedi.

Si, il regime ideale di funzionamento vale per qualsiasi rapporto ed è questo il motivo per cui è consigliabile accorciare i rapporti da salita.

poggio61 ha scritto:

Chiedo ai più esperti : cosa intendete x pedalata rotonda ? I 65/85 rpm x avere il motore a livello ottimale di consumo sono da tenere con qualsiasi rapporto? Grazie x l'aiuto

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Per pedalata rotonda si intende applicare ai pedali una forza e una velocità di rotazione le più costanti possibile.
In condizioni critiche (superamento di tratti dissestati) non sarà neanche lontanamente immaginabile mantenere le cadenze ideali indicate, ma nonostante questo, anche a cadenze inferiori, cercare un giro pedali abbastanza costante aiuta a non interrompere la marcia sugli ostacoli non troppo difficili.
Ovviamente la tecnica di guida impone anche bilanciamenti (laterali o longitudinali), spostando il peso in modo da garantire una buona trazione e la traiettoria desiderata.
Tutto molto facile a dirsi; molto meno a farsi

Una buona pedalata in modalita' assistita si impara solo con la pratica, tante sono le variabili che intervengono. Su salite costanti con fondo compatto o asfaltato, la rotondita' di pedalata e' un fattore chiave e presto si riesce a far entrare in sintonia le proprie gambe con il motore nella modalita' scelta.
Quando invece si affrontano tratti impegnativi in salita occorre come dice giustamente Fisherman82 una buona dose di sensibilita' da vero mtbiker.
Infatti la velocita' di arrampicata e' notevolmente superiore rispetto alla guida con unamuscolare, quindi gli ostacoli(sassi,sconnessioni,ecc.) ti arrivano addossomolto prima. Occorre una reattivita' superiore e cercare di anticipare le manovre. Insomma si guida in salita un po' come in ....discesa. E qui sta la grande libidine della e_mtb!
Capita per provare il mezzo di inserire su sterrati (per brevi tratti) pendenti che so al 15-20% la modalita' high (Sduro) e di bruciare la rampa a 18-20 km/ h. Salita come discesa le asperita' ti corrono incontro e devi pilotare il mezzo con estrema attenzione. Ma questa e' un caso limite per sentire l'adrenalina alle stelle....
Nella regola della salita su sterrati impegnativi ho invece imparato ad anticipare il piu' possibile le rampe preparando il rapporto giusto e la velocita' di attacco in modo da tenere una cadenza non troppo bassa (il motore assiste poco) ne' troppo alta ( tendenza a slittare la ruota dietro). Come si diceva facile a dirsi, ma......
In ogni caso ognuno trova la suastrada con un minimo di pratica e il divertimento e' assolutamente garantito.
Ultimo consiglio da un vecchio biker ( anche come eta' ) e con gia' 2300 km di e-mtb : non risparmiate sui componenti della bici quando la comprate, pensando di usarla "alla buona". Il mezzo e' cosi' sconvolgentemente straordinario che vi indurra' a fare cose che neanche immaginate!!

poggio61 ha scritto:

Chiedo ai più esperti : cosa intendete x pedalata rotonda ?

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Se vuoi approfondire l'argomento pedalata rotonda prova a leggere qui:

http://ebici.freeforumzone.leonardo...tanza-della-pedalata-rotonda/discussione.aspx

(Il link va copiato e incollato sulla barra in alto del browser (www. ...) senza la parte tra parentesi quadre).

Chiedo ai più esperti : cosa intendete x pedalata rotonda ? I 65/85 rpm x avere il motore a livello ottimale di consumo sono da tenere con qualsiasi rapporto? Grazie x l'aiuto

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Non sono un esperto di e-bike che ho preso solo da qualche settimana, però un consiglio che veniva dato alcuni anni addietro per migliorare la "rotondità" della pedalata, era quello di concentrarsi sul ritmico alternarsi delle cosce sull'addome.

Scarpino agganciato al pedale, piede a martello o appena piegato in avanti, e poi pensare solo a far risalire le cosce sull'addome. E sentirle. Bum, bum, bum..... Solo questo. Almeno 85/90 rpm sarebbe ideale. Dietro un ape che ti porta a 40 km/h meglio ancora

Sulla bici da corsa è più avvertibile vista la posizione, ma anche su mtb si riesce.

Penso sia un "trucco" utilizzabile anche sulle e-bike. Prova.

Ciao.

vic.thor ha scritto:

.......Almeno 85/90 rpm sarebbe ideale.

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a circa 80 rpm comincia a diminuire l'assistenza, specialmente su Yamaha e Active.

quindi l'ideale sarebbe mantenere 85/90 rpm a prescindere dal rapporto che si utilizza, giusto ? in questo modo diciamo che la batteria viene usata in modo ottimale e dovrebbe aumentare la durata

No 85/90 sono troppi per lo Yamaha meglio 75 x il bosh mi pare che 80 andasse bene

Nicotrev ha scritto:

a circa 80 rpm comincia a diminuire l'assistenza, specialmente su Yamaha e Active.

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Si, certo.

Il mio consiglio era riferito al miglioramento della "rotondità" della pedalata a prescindere dalla bicicletta che si utilizza.

Ho indicato 85/90 rpm per dire che deve essere un ritmo allegro..

Ciao.