campionati italiano e mondiale udace

CYBRIDO

Biker tremendus
23/9/08
1.226
0
0
53
VICENZA
Visita sito
[SIZE=+1]22° Campionato Italiano Individuale Cross Country[/SIZE]
Lozzolo (VC) 20 giugno 2010

[SIZE=+1]12° Campionato del Mondo Individuale Cross Country[/SIZE]
a Folgaria (TN) 18 luglio 2010

ne sapete qualcosa??

l'iscrizione è libera (ovviamente per i tesserati udace)??

io ho fatto quella di Folgaria; sono circa 40-41 km che ricalcano la prima parte e l'ultima della GIBO SIMONI MARATHON ; molto bella, discretamente impegnativa, alcuni single track succulenti, tecnicamente valida ma non da spaccare la forcella, sempre abbastanza scorrevole; all'inizio ci può essere un pò di intruppamento.
l'anno scorso alla fine ti davano gli gnocchi belli caldi.........:magna:

organizzazione buona; docce calde; viene definito campionato mondiale udace ma io non ho visto nessun straniero...............

sicuramente da ripetere !

l'iscrizione mi sembra di ricordare fosse sui 20 euro.
 

diego@mtb

Biker tremendus
8/5/09
1.037
0
0
Alto vicentino
Visita sito
viene inteso come "mondo udace":spetteguless:(quella di folgaria)
niente di particolare,come un gf solo più corta a cui possono partecipare tutti gli iscritti udace,partenza in base alle categorie.
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
9.565
57
0
Alba
Visita sito
si però chi vince poi indossa la maglia di campione del mondo in tutte le gare udace...

se vabbè, possibilissimo che il campione del mondo udace sia sverniciato da uno tesserato FCI che vince la gara del paese...

non lo so magari faccio quella del campionato Italiano vista la vicinanza e l'assenza delle prove della piemonte mtbike... però tutto questo "trionfalismo" mi lascia sempre perplesso.

Li sappiamo bene i valori in campo... passi il campionato Italiano ma non so come si possa definire mondiale una prova che di mondiale avrà poco, 1 come valori in campo assoluti e 2 come partecipazioni che saranno tutt'altro che mondiali.
 

Peter Griffin

Biker velocissimus
16/8/07
2.579
1
0
prov Milano
Visita sito
se vabbè, possibilissimo che il campione del mondo udace sia sverniciato da uno tesserato FCI che vince la gara del paese...

non lo so magari faccio quella del campionato Italiano vista la vicinanza e l'assenza delle prove della piemonte mtbike... però tutto questo "trionfalismo" mi lascia sempre perplesso.

Li sappiamo bene i valori in campo... passi il campionato Italiano ma non so come si possa definire mondiale una prova che di mondiale avrà poco, 1 come valori in campo assoluti e 2 come partecipazioni che saranno tutt'altro che mondiali.



fci o udace è solo un'etichetta.
ovvio che se metti un qualsiasi elite fci svernicia il miglior udace 10 volte su 10. ma ti assicuro che a parità di categoria (sempre che si parli di amatori veri, e non finti come molti fci) la differenza è quasi nulla!!
 

achille

Biker grossissimus
gli amatori che fanno una vita da elite, nel senso che si dedicano SOLO alla bici e quindi anche alle gare battono molti elite (in una gf con 30-40 elite arrivano fino al 15esimo posto)...

Se lo fanno senza doparsi non c'è nulla di male, e se uno va forte che sia elite, master1 o master5 è bello ritrovarsi nella top class. Il problema è che...ci sono moooolti AMATORI uisp o udace dopati che lottano per il podio in circuiti minori.
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
9.565
57
0
Alba
Visita sito
fci o udace è solo un'etichetta.
ovvio che se metti un qualsiasi elite fci svernicia il miglior udace 10 volte su 10. ma ti assicuro che a parità di categoria (sempre che si parli di amatori veri, e non finti come molti fci) la differenza è quasi nulla!!

sì sono d'accordo, ma ci sono anche tesserati Elite che fanno gli amatori eh !
hanno il vantaggio di partire nelle prime griglie delle GF, e mi pare che la tendenza sia in aumento. Tutto bene quindi.

Un'altro discorso sono gli amatori che invece in passato sono stati Pro su strada o in mtb... o amatori molto forti che dalla squadra hanno tutto, per me questi sono degli Elite.
Ne ho parlato in un altra discussione, nella mia zona nel 2009 c'erano due nomi ben noti che correvano come amatori li si trovava sempre davanti nelle categorie Master o junior se correvano in gare Udace... :arrabbiat:
 

the.mtb.biker

Biker assatanatus
30/10/05
3.212
38
0
www.nest.bike
Bike
a
Non mi risulta che all'estero ci siano tutte queste distinzioni amatore-escursionista-elite-udace-fci-uisp-csain e chi più ne ha più ne metta...

Da quel che so lì esiste solo la Federazione Nazionale affiliata UCI (tipo la nostra FCI) che segue alla lettera le direttiveUCI in temadi categorie.

Semplicemente, ci sono gli AGONISTI tesserati secondo le CATEGORIE UCI (JUNIORES-UNDER23-ELITE-MASTER1-2-3-ecc...) e gli "amatori", senza tessera, che sono quindi a tutti gli effetti "HOBBY". Dal punto di vista italico detti "ESCURSIONISTI".

Quindi, per prima cosa, non esiste la categoria "MASTERSPORT" (o SPORTMAN, ELITE SPORT, ecc...), un'invenzione tutta italiana per accontentare gli "amatori" della tipologia "vorrei ma non posso..." : se uno tra i 19 e i... boh [circa 30 anni] vuole fare l'agonista deve per forza di cose tesserarsi ELITE o UNDER. Addirittura di recente la FCI si è inventata la categoria "MASTER JUNIOR" per tesserare anche gli "amatori" non JUNIORES...


Per farla breve, se uno va forte, ha le potenzialità per farlo o decide di intraprendere seriamente la strada dell'agonismo si tessera. Con tutte le conseguenze e responsabilità del caso (regolamenti, tesseramenti, controlli antidoping, ecc...).

Se uno invece non ha le potenzialità per "andar forte", può ugualmente partecipare come "hobbybiker". E la stragrande maggioranza dei partecipanti alle marathon rientrano in questa categoria.


In italia, invece, bisogna sempre fare le cose alla cazzo di cane: mille categorie, mille regolamenti, mille enti che si fanno la guerra tra di loro. Perchè?

Alla federazione sta bene che ci siano tanti tesserati e una marea di categorie (agonisti, amatori, cicloamatori, ecc...) perchè con le tessere... ci campa.

Al biker medio interessa farsi la tessera perchè se non ce l'ha... non è nessuno (basta vedere come vengono trattati gli escursionisti alle GF...).

Tutto questo a che ha portato? A un movimento superagonista capitanato da mezze seghe e ciclisti della domenica che ogni domenica si scannano per il prosciutto o la bottiglia di vino, spesso in barba a ogni etica o regolamento. E di conseguenza, con questi personaggi come esempi, tutta la massa va nella stessa direzione... mentre i professionisti veri, quelli che veramente possono farsi valere a livello internazionale, devono sguazzare e vivacchiare in questo mondo.

Nel frattempo chi dovrebbe far qualcosa... gongola (vedi proventi tessere).

Invece di promuovere un'attività dove ad emergere siano pochi, i più meritevoli e capaci, viene incentivato un movimento caotico e complicato dove ognuno fa quel che vuole.

Se raddoppiasse, o triplicasse il costo delle tessere...
Se si desse più importanza ai non tesserati...
Se venisse attuata una "selezione" delle prove e degli organizzatori, per cui va avanti solo chi garantisce standard di un certo livello...
Se venisse stilato un calendario ordinato e intelligente, invece di lasciare tutto in mano all'iniziativa dei singoli...
Se si investisse di più nel XC, disciplina olimpica...
Se si facessero più controlli antidoping...
Se si dessero meno premi agli amatori e più incentivi agli agonisti "veri"...

...forse la situazione potrebbe cambiare.


Dico solo che nei paesi al top nella MTB mondiale (GER-AUT-FRA-GER-USA) i "non tesserati" sono la stragrande maggioranza del movimento...:nunsacci:


Se l'obiezione può essere "ma con la tessera sono assicurato"... allora la FCI invece che vendere tessere per correre+l'assicurazione, che venda solamente assicurazioni per l'attività ciclistica...

Quanto a tutti gli altri enti... non capisco l'utilità della loro esistenza. Ma, essendo riconosciuti dal CONI, un motivo di esistere ce l'hanno.

Non capisco però perchè la loro attività viene consierata "agonistica": in questo modo si è creato un movimento "parallelo" alla FCI (con addirittura i Campionati Mondiali... fano ridere anche i sassi!:smile:).

La soluzione potrebbe essere che il CONI equipari i tesserati degli enti agli escursionisti, e tutte le attività organizzate a semplici "pedalate ecologiche" senza premi nè classifiche individuali.

Delirio allo stato puro... :cry:
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
9.565
57
0
Alba
Visita sito
Giustamente una distinzione agonisti con tessera e squadra e escursionisti senza squadra e tessera sembrerebbe la cosa più logica.
Ma in italia senza tessera non si corre nemmeno la garetta di Xc del paese.

Si deve anche dire che le gare uisp udace unlac vanno comunque a coprire dei vuoti che la FCI ha sempre lasciato tali.
Quindi ben vengano tali gare.
 

ftronz

Biker superis
6/8/08
471
0
0
Caluso (To)
www.tronzano.com
Mi permetto di rispondere da organizzatore di GF.
Il punto e' che se si e' tesserati, allora si e' coperti da un'assicurazione (medica) e SOPRATTUTTO lo stato di salute e' certificato da un medico. Quindi se capitasse mai un incidente, se si e' tesserati non ci sono discussioni di nessun tipo.
Se non si e' tesserati, non essendo coperti da nessuna assicurazione e non essendo certificato lo stato di salute... non ci puo' essere classifica.
Per questo le cicloturistiche NON possono essere equiparate a delle gare.

Se invece ragiono da appassionato... concordo all 100% con voi! :-)
 

Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo