Era da tempo che desideravo Cala Sisine in MTB. . .un giro che non deve mancare nell'albo dei bikers sardi. . .e così. . .a metà settimana mi trovavo nel mio bar con qualche avventore, uno di questi era Antonio Honcaenodu (un ottimo conoscitore del territorio, e ottimo cicerone) e fra un caffè e l'altro si chiacchierava del più e del meno e del fine settimana . . .Antonio era impaziente e quasi nervoso perchè la domenica era lì, ormai alle porte e ancora non aveva programmato la sua escursione domenicale. . .e così per non vederlo sofferente, mi vien in mente un idea, conveniente anche a me, gli propongo di accompagnarmi a Cala Sisine. . .felicissimo ed entusiasta accoglie la mia proposta. . .chiedo in giro se qualcuno volesse unirsi a noi, ma ormai tutti avevan già preso impegni. . .informo Antonio che siamo soli, mi risponde:che problema c'è? andiamo lo stesso. . .ok si fa. . .
E' sabato, ho preparato tutto: zaino ,bici, vestiario, cibarie. . .Nel pomeriggio ricevo un invito per recarmi a Oliena, dove alcuni coraggiosi bikers dopo aver sfidato il primo caldo hanno pedalato sul Corrasi, si stanno rinfrescando con qualche birretta gelida. Si trattava di bikers Sanvittesi, Nuoresi e i locals di Obike che allegri e felici si raccontavano la giornata appena trascorsa.
Lancio l'invito per la giornata di domenica a Cala Sisine, se pur volenterosi, la maggior parte di loro, avendo raidato tutto il giorno, non se la sentono di venire, tranne Pierpaolo Obike...un Obike con una marcia in più . . che però mi dice che mi farà sapere l'indomani mattina, gli comunico gli orari: 6:40 partenza da Nuoro per incontrare Antonio alle 7:00 a Janna e Ferru. . .
Alle 6:20 ricevo un messaggio con su scritto: Arrivo,sto partendo da Oliena. Pier Paolo era dei nostri. . . arriva a Nuoro, veloce trasferimento della mia bici, già caricata nella mia macchina, alla sua e si parte.
Nel breve viaggio da Nuoro a Janna e Ferru ridevo già, sapevo che sarebbe stata una splendida giornata. . .ero felicissimo che c'era anche Pier Paolo, ottima compagnia e bravissimo bikers giocoliere. . .arriviamo a Janna e Ferru, lui era lì prontissimo, colazione già fatta,che ci aspettava (avevamo 5 min di ritardo). . .altro trasferimento di bici, per viaggiare tutti e tre assieme, in una sola macchina. . .caffè e si parte, il viaggio è lunghetto, oltre che da cicerone il buon Antonio ci fa anche da autista. . .
Arriviamo al Golgo, la giornata è bellissima il sole splende in un cielo limpido e azzurrissimo. . .su in sella, una leggera brezza ci incoraggia a partire. . .
Percorriamo sterrati tenuti ottimamente, alcuni tratti sembran spazzolati, come dice il giocoliere Pier Paolo, in un contorno di cisto bianco in piena fioritura, i primi 7 km di sterrato finiscono, i prossimi 10 km li facciamo sulla strada statale 125, solcata da centinaia di motociclisti. . .tutto in leggera salita, che divoriamo alla grande, sia per la freschezza che ancora abbiamo nelle gambe, e sia per toglirci dalle balle, onde evitare d'esser centrati dai centauri.
Riconquistiamo lo sterrato, che comincia a regalarci paesaggi di autentica Sardegna, lungo strada passiamo a visitare ovile Carta, dove Gian PIetro, il padrone di casa, ci offre da bere e ci fornisce qualche informazione utile. . .riprendiamo la marcia, qualche scollinamento inizia a farci vedere fette di mare. . iniziamo a scendere, in uno sterrato di piccole pietre sciolte, che come direbbe il buon Angiolino, VELENOSSIMO. . .ma con occhi ben aperti molto divertenti. . .
Arriviamo all'innesto del single che dall'alto costeggia il mare, è mezzo dì mangiamo qualcosa, panino, frutta, e diamo una alleggerita allo zaino. . .pausa pranzo terminata si parte per la famosissima discesa di Cala Sisine. . il panorama è unico, bellissimo, spettacolare. . ci fermiamo per ammirarlo, il tracciato non permete distrazioni. . .foto foto foto incantati dalla bellezza di tutto lo scenario. . .ripartiamo,la discesa è semplicemente fantastica, da fare e basta!!!
Da qui la nostra guida spirituale Honcaenodu, che ci ha fatto da apripista egregiamente, per tuuto il giro, ci cede il posto a noi, lui seguirà. . .c'è ancora tanto da scendere e poi c'è quest'ultimo pezzo di cui se ne sente tanto parlare, e al sentire molto "rognoso". . .apre le danze Pier Paolo, io lo seguo a ruota. . .attaversiamo tratti di single con fondo in terra, tornantini, passaggi tecnici, pietroni e pietraie, sotto bosco, e a cielo aperto,tra staccate e derapate, c'è tutto. . . ci buttiamo a copofitto giù fra un jolly e l'altro. . .ma arriviamo in spiaggia, sani e salvi, senza metter piede per terra!!! l'abbiam fatto tutto, anche l'ultimo pezzo!!!
Sono le 13:20,parcheggiamo le bici,grandissime anche loro, che hanno retto a tutto senza nessun guasto, che di questi tempi nella allegra compagnia è raro. . .è l'ora del relax. . in un angolo di paradiso CALA SISINE. . .
Cambiato l'abito,il costume da bagno ha preso il posto della divisa da bikers, e via subito in acqua. . .un bel bagno rinfrescante e tonificante ci voleva e ce lo siam meritato. . .come da accordi presi, di prender la strada del rientro se ne parlerà dopo le 17. . .fra un bagno e un pò di sole andiamo a pranzare al chiosco, non la frittura mista, che io avevo tanto sponsorizzato, ma altro un paninozzo accompagnato da birrette fresche. . .
Si fanno le 17,e dopo le numerose evoluzioni in acqua:sbracciate,spanciate, e tuffi, ultimo bagnetto perchè si riparte. . .
Una salita di circa 16 km ci aspetta, la affrontiamo sereni soddisfatti e perchè no, riposati dopo questa pausa di 5 orette,dove abbiamo ripreso le forze . . .anche la risalita è una spettacolo di paesaggio, passiamo sotto paretti di roccia altissime, un canyon bellissimo ci fa strada. . . e ci rende la salita più piacevole. . .
Arriviamo in cima, al Golgo, dove la mattina avevamo lasciato la macchina, sono le 19. . siamo contentissimi è dir poco, il sorriso è stampatpo sulle nostre facce. . .meraviglioso tutto. . .e da rifare senza alcun dubbio. . .chissà. .
Grazie ad Antonio per averci accompagnati, e per tutta la disponibilità lungo il giro. . .
Ora qualche foto . . .qualcuna mia e di Antonio. . .ciaooooo
E' sabato, ho preparato tutto: zaino ,bici, vestiario, cibarie. . .Nel pomeriggio ricevo un invito per recarmi a Oliena, dove alcuni coraggiosi bikers dopo aver sfidato il primo caldo hanno pedalato sul Corrasi, si stanno rinfrescando con qualche birretta gelida. Si trattava di bikers Sanvittesi, Nuoresi e i locals di Obike che allegri e felici si raccontavano la giornata appena trascorsa.
Lancio l'invito per la giornata di domenica a Cala Sisine, se pur volenterosi, la maggior parte di loro, avendo raidato tutto il giorno, non se la sentono di venire, tranne Pierpaolo Obike...un Obike con una marcia in più . . che però mi dice che mi farà sapere l'indomani mattina, gli comunico gli orari: 6:40 partenza da Nuoro per incontrare Antonio alle 7:00 a Janna e Ferru. . .
Alle 6:20 ricevo un messaggio con su scritto: Arrivo,sto partendo da Oliena. Pier Paolo era dei nostri. . . arriva a Nuoro, veloce trasferimento della mia bici, già caricata nella mia macchina, alla sua e si parte.
Nel breve viaggio da Nuoro a Janna e Ferru ridevo già, sapevo che sarebbe stata una splendida giornata. . .ero felicissimo che c'era anche Pier Paolo, ottima compagnia e bravissimo bikers giocoliere. . .arriviamo a Janna e Ferru, lui era lì prontissimo, colazione già fatta,che ci aspettava (avevamo 5 min di ritardo). . .altro trasferimento di bici, per viaggiare tutti e tre assieme, in una sola macchina. . .caffè e si parte, il viaggio è lunghetto, oltre che da cicerone il buon Antonio ci fa anche da autista. . .
Arriviamo al Golgo, la giornata è bellissima il sole splende in un cielo limpido e azzurrissimo. . .su in sella, una leggera brezza ci incoraggia a partire. . .
Percorriamo sterrati tenuti ottimamente, alcuni tratti sembran spazzolati, come dice il giocoliere Pier Paolo, in un contorno di cisto bianco in piena fioritura, i primi 7 km di sterrato finiscono, i prossimi 10 km li facciamo sulla strada statale 125, solcata da centinaia di motociclisti. . .tutto in leggera salita, che divoriamo alla grande, sia per la freschezza che ancora abbiamo nelle gambe, e sia per toglirci dalle balle, onde evitare d'esser centrati dai centauri.
Riconquistiamo lo sterrato, che comincia a regalarci paesaggi di autentica Sardegna, lungo strada passiamo a visitare ovile Carta, dove Gian PIetro, il padrone di casa, ci offre da bere e ci fornisce qualche informazione utile. . .riprendiamo la marcia, qualche scollinamento inizia a farci vedere fette di mare. . iniziamo a scendere, in uno sterrato di piccole pietre sciolte, che come direbbe il buon Angiolino, VELENOSSIMO. . .ma con occhi ben aperti molto divertenti. . .
Arriviamo all'innesto del single che dall'alto costeggia il mare, è mezzo dì mangiamo qualcosa, panino, frutta, e diamo una alleggerita allo zaino. . .pausa pranzo terminata si parte per la famosissima discesa di Cala Sisine. . il panorama è unico, bellissimo, spettacolare. . ci fermiamo per ammirarlo, il tracciato non permete distrazioni. . .foto foto foto incantati dalla bellezza di tutto lo scenario. . .ripartiamo,la discesa è semplicemente fantastica, da fare e basta!!!
Da qui la nostra guida spirituale Honcaenodu, che ci ha fatto da apripista egregiamente, per tuuto il giro, ci cede il posto a noi, lui seguirà. . .c'è ancora tanto da scendere e poi c'è quest'ultimo pezzo di cui se ne sente tanto parlare, e al sentire molto "rognoso". . .apre le danze Pier Paolo, io lo seguo a ruota. . .attaversiamo tratti di single con fondo in terra, tornantini, passaggi tecnici, pietroni e pietraie, sotto bosco, e a cielo aperto,tra staccate e derapate, c'è tutto. . . ci buttiamo a copofitto giù fra un jolly e l'altro. . .ma arriviamo in spiaggia, sani e salvi, senza metter piede per terra!!! l'abbiam fatto tutto, anche l'ultimo pezzo!!!
Sono le 13:20,parcheggiamo le bici,grandissime anche loro, che hanno retto a tutto senza nessun guasto, che di questi tempi nella allegra compagnia è raro. . .è l'ora del relax. . in un angolo di paradiso CALA SISINE. . .
Cambiato l'abito,il costume da bagno ha preso il posto della divisa da bikers, e via subito in acqua. . .un bel bagno rinfrescante e tonificante ci voleva e ce lo siam meritato. . .come da accordi presi, di prender la strada del rientro se ne parlerà dopo le 17. . .fra un bagno e un pò di sole andiamo a pranzare al chiosco, non la frittura mista, che io avevo tanto sponsorizzato, ma altro un paninozzo accompagnato da birrette fresche. . .
Si fanno le 17,e dopo le numerose evoluzioni in acqua:sbracciate,spanciate, e tuffi, ultimo bagnetto perchè si riparte. . .
Una salita di circa 16 km ci aspetta, la affrontiamo sereni soddisfatti e perchè no, riposati dopo questa pausa di 5 orette,dove abbiamo ripreso le forze . . .anche la risalita è una spettacolo di paesaggio, passiamo sotto paretti di roccia altissime, un canyon bellissimo ci fa strada. . . e ci rende la salita più piacevole. . .
Arriviamo in cima, al Golgo, dove la mattina avevamo lasciato la macchina, sono le 19. . siamo contentissimi è dir poco, il sorriso è stampatpo sulle nostre facce. . .meraviglioso tutto. . .e da rifare senza alcun dubbio. . .chissà. .
Grazie ad Antonio per averci accompagnati, e per tutta la disponibilità lungo il giro. . .
Ora qualche foto . . .qualcuna mia e di Antonio. . .ciaooooo
