CAI del Friuli

Salve forumendoli, mi piacerebbe sapere anche il vostro parere su di un articolo apparso
sul VENERDI' di REPUBBLICA del 29 marzo.
Il titolo:
IL FRIULI LITIGA SUI MONTI, PER LE MOUNTAIN BIKE IL SENTIERO
SI FA STRETTO
Nel detto articolo la commissione sentieri Giulio Carnica si lamenta per l'eccessivo logoramento dei sentieri da parte dei downhiller che, cito testualmente " lasciano
sul sentiero solchi così profondi che, col brutto tempo, diventano ruscelli. Che i
volontari del CAI non riescono sempre a ripristinare".
Quindi la commissione si appella alla legge regionale n°22 del nov 2012 che prevede che
i sentieri siano ad uso prevalentemente pedonale, salvo dove esplicitamente autorizzati
per il transito delle bici.
Il presidente del Cai friulano Antonio Zambon, stempera però il tono della polemica dicendo, che non c'è alcuna crociata contro le mtb.
"Ben vengano le bici su fondo piano e battuto, il problema si pone sulle forti pendenze, dove in caso di piogge torrenziali, si creano enormi difficoltà di manutenzione".
Ma....non so che pensare. Io tutte le volte che andavo in montagna con la biga
mi impegnavo al massimo per rispettare i pedoni che incontravo sul percorso
e, a rischio della mia incolumità facevo di tutto per arrestarmi indipendentemente
dalla velocità per dar loro la precedenza,.
Quindi quell'articolo mi ha lasciato un po' di amaro in bocca.
Enrico
 

Tc70

Entomobiker
20/4/11
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Picola ma carattarastica...
Salve forumendoli, mi piacerebbe sapere anche il vostro parere su di un articolo apparso
sul VENERDI' di REPUBBLICA del 29 marzo.
Il titolo:
IL FRIULI LITIGA SUI MONTI, PER LE MOUNTAIN BIKE IL SENTIERO
SI FA STRETTO
Nel detto articolo la commissione sentieri Giulio Carnica si lamenta per l'eccessivo logoramento dei sentieri da parte dei downhiller che, cito testualmente " lasciano
sul sentiero solchi così profondi che, col brutto tempo, diventano ruscelli. Che i
volontari del CAI non riescono sempre a ripristinare".
Quindi la commissione si appella alla legge regionale n°22 del nov 2012 che prevede che
i sentieri siano ad uso prevalentemente pedonale, salvo dove esplicitamente autorizzati
per il transito delle bici.
Il presidente del Cai friulano Antonio Zambon, stempera però il tono della polemica dicendo, che non c'è alcuna crociata contro le mtb.
"Ben vengano le bici su fondo piano e battuto, il problema si pone sulle forti pendenze, dove in caso di piogge torrenziali, si creano enormi difficoltà di manutenzione".
Ma....non so che pensare. Io tutte le volte che andavo in montagna con la biga
mi impegnavo al massimo per rispettare i pedoni che incontravo sul percorso
e, a rischio della mia incolumità facevo di tutto per arrestarmi indipendentemente
dalla velocità per dar loro la precedenza,.
Quindi quell'articolo mi ha lasciato un po' di amaro in bocca.
Enrico


Si però Enrico qui non si parla del rispetto o meno dato ai trekkers, (cui tutti noi dovremmo imparare a fare e viceversa...),qui si evidenzia il fatto che i solchi di bici pesanti circa 17/20 kg con gomme da moto lasciano sul terreno...bisognerebbe appurare se questi solchi sono realmente una conseguenza del passaggio di mtb,bisognerebbe anche accertare comunque se nella zona c'è pure il passaggio di moto Trial o Enduro....e in questo caso cambierebbero alcune cose...poi bisognerebbe anche fare delle valutazioni sui danni che fin ora han provocato questi solchi...prima di mettere divieti o paletti...dalle mie parti verso il lago c'era un sentiero cui quando pioveva veniva giù di tutto...si diede colpa subito a moto e mtb...ci si accorse dopo che il danno in effetti era causato da fortissimi acquazzoni a monte,cui portavan danno a valle,ma questo dipende molto anche dalla geologia e conformazione del territorio,altra cosa da accertare...ci sono troppi fattori in ballo,prima sarebbe meglio analizzare per bene tutti questi fattori,poi al limite prendere le giuste precauzioni e perchè no anche con divieti...:celopiùg:
 

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