Scusa ma questo non dipende solo dalla frequenza di campionamento? Molte app per cellulare, credo anche OruxMaps per dirne una, permettono di scegliere la frequenza di campionamento della posizione, e con una frequenza piu' alta, ovvero piu' campioni per unità di tempo, le linee diventano piu' precise, anche perchè poi l'app puo' fare correzioni/interpolazioni al volo se un campione contiene un valore errato e si discosta troppo dal precedente e dal successivo. La frequenza di campionamento non ha alcuna rilevanza rispetto alla precisione: posso campionare 100 o 1000 volte al secondo, ma ogni campione essere sbagliato di metri.
Ciò che dici è assolutamente vero.
Intanto, tutti i ciclo-computer e Strava stesso campionano a 1Hz (1 punto al secondo).
Ingegnandosi, come hai proposto, è possibile trovare il modo di campionare a frequenze maggiori.
Rimane il "problema" dell'hardware utilizzato per costruire i device.
Dal punto di vista elettronico, il modulo utilizzato da Chrono è molto costoso rispetto a quelli utilizzati nei cellulari e nei ciclo-computer. Inoltre, è un modulo definito "multi-constellation" e "multi-band".
La bontà del segnale migliora anche in base al numero di satelliti a cui ci siamo agganciati. Una volta acquisito il 3D fix (3 satelliti) Chrono sarà già molto preciso, ma una volta "scovati" una decina satelliti lo sarà ancora di più.
Rimane il fatto della qualità dell'antenna e del modulo GPS utilizzato. Rispetto alle classiche "patch antenna" di cercamica, abbiamo fatto studi approfonditi e abbiamo testato e comparato le prestazioni di circa 50 antenne direttamente nel bosco. Come parametri di test, abbiamo cercato l'accuratezza, la ripetibilità e la dispersione quando fermi. Dopo tutti questi test, abbiamo finalmente trovato l'antenna perfetta per i nostri scopi.
Adesso, possiamo affermare che nel bosco e con almeno 5 satelliti in fix (ottenibile lasciando Chrono accesso per un paio di minuti), le tracce ottenute tra runs successive sono perfettamente sovrapponibili.